Serie di esperienze artistiche elaborate in Europa tra il 1885 e il 1905 e orientate al superamento del naturalismo impressionista e a una maggiore essenzialità formale e cromatica; introdotto nella storia e nella critica d’arte da R. Fry in occasione della mostra Manet and The Post-Impressionists (1910, Londra), il termine comprende soluzioni diverse: dal neoimpressionismo al simbolismo, al divisionismo ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del pittore polacco naturalizzato francese Ludwig Casimir Markus (Varsavia 1883 - Cusset 1941). Stabilitosi a Parigi nel 1903, frequentò l'Académie Julien e fu particolarmente influenzato dal [...] postimpressionismo e dal fauvismo. Nel 1910, conosciuti Braque, Picasso, Apollinaire, ne condivise le idee e le linee di ricerca pittorica, e nel 1912 partecipò alla prima manifestazione della Section d'or. In tutte le sue opere M. si mantenne fedele ...
Leggi Tutto
NEVINSON, Christopher Richard Wynne
Arthur Popham
Pittore e incisore, nato a Londra il 13 agosto 1889. Educato nella St John's Wood School of Art e nella Slade School, il N. ha assimilato qualche cosa [...] da tutte le varie fasi per le quali la pittura è passata prima e dopo la guerra mondiale, dal postimpressionismo al futurismo. Si fece conoscere dapprima come pittore della guerra moderna, di cui ritrasse gli aspetti principali sotto l'influenza del ...
Leggi Tutto
Scrittrice statunitense (Allegheny, Pennsylvania, 1874 - Parigi 1946). Allieva di W. James al Radcliffe College, proseguì gli studî in medicina, senza tuttavia completarli. Nel 1902 si recò a Parigi, dove [...] maggior spicco del movimento modernista, insieme con il fratello Leo, strinse precocemente amicizia con i maggiori talenti del postimpressionismo e del cubismo, come Picasso, Braque, Matisse, le cui opere adorneranno il suo famoso salotto in rue de ...
Leggi Tutto
MARUSSIG, Pietro
Virgilio Guzzi
Pittore, nato a Trieste il 16 maggio 1879, morto a Pavia il 13 ottobre del 1937. Studiò a Monaco e a Vienna, a Roma e a Parigi. È uno dei fondatori del "900 italiano". [...] parte, il nome del M. ha figurato tra quelli dei pittori d'avanguardia. In realtà, dopo un breve periodo vicino al postimpressionismo e di gusto alquanto decorativo, il M. si è espresso secondo le leggi di un modesto attento realismo, cui non mancò ...
Leggi Tutto
Scrittore e pittore inglese (n. in mare, al largo della Nuova Scozia, 1884 - m. Londra 1957). Esercitò un ruolo innovativo nel campo della pittura fondando nel 1914 il Vorticismo, in cui originariamente [...] con E. Pound (di lui farà un ritratto nel 1939: Londra, Tate Gallery). Partecipò a movimenti d'avanguardia tra postimpressionismo e futurismo e fu il fondatore nel 1914 del Vorticismo, di cui pubblicò il manifesto sulla rivista «Blast», che aveva ...
Leggi Tutto
Scrittore e pittore (Rignano sull'Arno 1879 - Forte dei Marmi 1964); lasciò presto le scuole per studiare liberamente pittura; dal 1903 al 1907 visse a Parigi; tornato in Italia, fu tra i principali collaboratori [...] a demolire le fame usurpate e a illustrare o valorizzare alcune fra le maggiori personalità dell'impressionismo e postimpressionismo francese, con una violenza polemica simile a quella, in campo filosofico-letterario, di Papini. E, come Papini, S ...
Leggi Tutto
RIZZO, Pippo
Alessandra Imbellone
RIZZO, Pippo. – Nacque il 6 gennaio 1897 a Corleone da Nino Rizzo, proprietario del ristorante Stella d’Italia, e da Rosa Trentacoste, sorella dello scultore Domenico [...] sotto la pioggia, datato intorno al 1915, testimonia la cultura visiva degli esordi, affondando le radici nel postimpressionismo francese di Gustave Caillebotte, rimeditato attraverso la pittura di Michele Catti.
La tavola è parte di un consistente ...
Leggi Tutto
GORDIGIANI, Eduardo
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 18 genn. 1866 dal pittore Michele e da Gabriella Coujère. Terminati gli studi classici al collegio Domengé nel 1880, intraprese, per volere della [...] il superamento dei precetti accademici e per i successivi sviluppi della pittura del G., assai debitrice nei confronti del postimpressionismo francese. Nel 1888 presentò la tela Nevicata alla Promotrice di belle arti di Firenze e l'anno successivo un ...
Leggi Tutto
LEVI, Carlo
Italo FALDI
Arnaldo BOCELLI
Pittore e scrittore, nato a Torino il 29 novembre 1902. Laureato in medicina, dal 1923 espone nelle principali mostre nazionali e all'estero. Nel 1935-36 venne [...] in quel suo reagire al formalismo accademico del "Novecento", per riattaccarsi alla grande tradizione dell'impressionismo e del postimpressionismo francesi. Nella mostra del 1929 dei "Sei pittori di Torino", insieme con Chessa, Menzio, Paulucci, ecc ...
Leggi Tutto
postimpressionismo
s. m. [comp. di post- e impressionismo]. – Movimento artistico nato come reazione al naturalismo degli impressionisti: caratterizzato dalla tendenza a una maggiore essenzialità di forme e colori, sul modello di pittori come...
postimpressionista
s. m. e f. e agg. [der. di postimpressionismo] (pl. m. -i). – Rappresentante, seguace del postimpressionismo: i p. francesi; una mostra di postimpressionisti; come agg.: l’indirizzo p.; pittori postimpressionisti.