Poeta messicano (Villahermosa 1899 - Città di Messico 1977), dallo stile ricco e colorito. Alle prime raccolte postmoderniste (Colores en el mar y otros poemas, 1921; Piedra de sacrificios, 1924; Seis, [...] siete poemas, 1924) ha fatto seguito una lirica attenta alle tendenze d'avanguardia (Hora y 20, 1927; Camino, 1929). L'ultima produzione rivela una lirica intimista, percorsa da inquietudini religiose: ...
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Filosofo statunitense (n. New York 1938), prof. presso la Rutgers University del New Jersey. Precedentemente ha insegnato presso la University of Michigan e la University of Arizona. Esponente della filosofia [...] nella scienza cognitiva. Sempre nell'ambito della teoria della conoscenza ha preso posizione contro le tendenze postmoderniste, cercando di dimostrare come il riconoscimento dei fattori sociali nell'acquisizione della conoscenza non comporti l ...
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Filosofo serbo naturalizzato statunitense (n. Belgrado 1937). Professore presso la New York University, è conosciuto nel campo dell'epistemologia e della filosofia della mente, ma ha pubblicato lavori [...] Mortal questions (1979; trad. it. 1986). Di rilievo, inoltre, le sue radicali obiezioni alle posizioni relativistiche e postmoderniste e la conseguente difesa di alcune forme di razionalità oggettive (The last word, 1997; trad. it. 1999). Tra ...
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Vattimo, Gianni
Antonio Rainone
Vattimo, Gianni (propr. Gianteresio)
Filosofo, nato a Torino il 4 gennaio 1936. Allievo di L. Pareyson nell'università di Torino, dove si è laureato nel 1959, ha studiato [...] con la proposta - connessa all'orizzonte teoretico nietzschiano e heideggeriano, ma convergente anche con le tesi postmoderniste (J.-F. Lyotard) e neopragmatiste (R. Rorty) - di un "pensiero debole" caratterizzato dall'abbandono delle pretese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura della postmodernità si confronta con uno scenario globale, con l’Europa [...] – un assassinio che sa di rappresaglia storica.
Ruoli, merci e linguaggi
Ancora a Est, c’è chi ha esteso la nozione di postmoderno a opere russe (in maniera un po’ paradossale, se si pensa che, fino a pochi anni fa, la Russia non ha mai vissuto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La descrizione dell’universo metropolitano, se da un lato eredita dalla letteratura [...] la pluralità di mondi e di stili in opera nella vita urbana – e il processo si complica con l’ingresso nel postmoderno. Inoltre, il Novecento enfatizza il dissidio tra centro e periferia, esprimendo da un lato nuove espressioni urbane (la Londra ...
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Giancarlo Bosetti
Essere o non essere Charlie
L’attacco terroristico del 7 gennaio 2015 al giornale satirico ha prodotto un eccezionale momento di solidarietà globale contro la violenza ma anche riaperto [...] e l’amministrazione (...) li avrebbe chiusi». Brooks, brillante editorialista, non è un liberal né un radical con tendenze
postmoderniste e neppure un cultore della political correctness, è piuttosto un conservatore. La sua voce riflette un punto di ...
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SLOVENIA.
Silvia Lilli
Lorena Pullumbi
Livio Sacchi
Maria Bidovec
Donatello Fumarola
– Demografia e geografia economica. Storia. Architettura. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia [...] nell’antologia Loro tornano la sera, 2011).
Vasto anche il panorama della prosa. Dopo anni di brevi e frammentarie storie postmoderniste torna il romanzo e si tende a un nuovo realismo (v.). Ancora ampio l’arco generazionale, si pensi ai triestini ...
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OPERA LIRICA.
Andrea Penna
– Trasformazione ed evoluzione dell’opera lirica. L’Italia. Gli altri Paesi europei. Gli Stati Uniti e le altre realtà emergenti. Bibliografia
Trasformazione ed evoluzione [...] per il cinema: la fluida sintesi di antiche tradizioni operistiche e musicali cinesi con un linguaggio di suggestioni minimaliste e postmoderniste pervade le sue opere teatrali (Marco Polo, 1996; Peony Pavilion, 1998; Tea. A mirror of soul, 2002; The ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel [...] minimista, la cui frammentata visione del mondo può esser vista come la prima indicazione in D. di correnti postmoderniste. Heinsen, Møller e Brøgger hanno lavorato insieme a sculture monumentali, come La porta della libertà (1981), che, situata ...
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postmodernismo
s. m. [dall’ingl. postmodernism, der. di postmodern «postmoderno»]. – Termine con cui, nella critica artistica, si indica una serie di esperienze teoriche e pratiche svolte nel campo architettonico (e analogam. anche in altri...
postmodernista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. postmodernist] (pl. m. -i). – Che segue le teorie postmoderne o a quelle s’ispira, in architettura e, per estens., in altri ambiti culturali; e come sost.: i p.; un, una postmodernista.