Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] cattolica nel dialogo ecumenico, poi ribadito da Giovanni Paolo II. A Lima nel 1982, per la prima volta, i tra le religioni e soprattutto, sviluppando i contenuti della dichiarazione conciliare Nostra aetate (1965), il dialogo tra la Chiesa cattolica ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] né distingue con i giansenisti e i gallicani fra primato di giurisdizione e primato di onore (primus inter pares); né infine subordina l'autorità del papa all'approvazione del concilioecumenico o al sindacato del potere civile.
Prerogative. - Come ...
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Costantino I il Grande
Tommaso Gnoli
Il primo imperatore romano cristiano
Costantino I, che governò dal 306 al 337, fu il primo imperatore romano ad abbracciare la fede cristiana. Avviò importanti riforme [...] pesantemente in campo religioso: oltre all'Editto di tolleranza del 313 indisse il primoConcilioecumenico, che si tenne a Nicea nel 325. Il Concilio condannò solennemente la dottrina di Ario (eresia), giudicata eretica dai vescovi; tuttavia, dopo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] posizione equidistante tanto dal cesaropapismo quanto dall’uso della religione come instrumentum regni), presiede, a Nicea, il primoconcilioecumenico, in cui viene proscritta l’eresia di Ario, che, negando anima umana al Cristo, faceva del Figlio ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] generale, che si aprì al Laterano il 18 marzo 1123 e che sarà annoverato più tardi come primoconcilioecumenico celebrato in Occidente. Il suo primo annuncio è contenuto in una lettera del papa del giugno 1122 all'arcivescovo di Dol (ibid., nr ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] definitiva è evidente che l'imperatore Costantino prese le mosse da una radicata tradizione allorché, subito dopo il primoconcilioecumenico di Nicea (325), diede inizio alla costruzione a B. della chiesa della Natività, già edificata nel 333, come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La cristianizzazione dello stato
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conversione di Costantino, un evento ancor oggi [...] ", come viene tradizionalmente chiamata. Cirillo ha buon gioco nel montare un vero e proprio caso, e nel corso del primoconcilioecumenico di Efeso, nel 431, riesce a trionfare sul suo rivale, deposto ed esiliato. Negli anni successivi, le tendenze ...
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NICEA (Νίκαια, Nicaea; etn. Νικαιεύς o Νικαεύς)
Filippo MAGI
Guillaume DE JERPHANION
Nicola Turchi
Alfredo Vitti
Città della Frigia ellespontica sulla riva orientale del lago Ascania (odierno Iznik [...] Asia Minore, la ingrandì e la denominò N. in onore della sua prima moglie Nicea figlia di Antipatro. Nel 281 Nicea fu occupata dai Bitinî, rivalità. Costantino la scelse per sede del famoso concilioecumenico del 325; Valente la riparò nel 368 dopo ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] interlocutore di Roma svolto dalla Chiesa di Alessandria. Nel 325 Costantino convocò il primoconcilioecumenico a Nicea che si concluse con la condanna dell'arianesimo. Il vescovo di Costantinopoli diveniva secondo al papa di Roma, soppiantando ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] all’interno della Chiesa. Nel 325 indisse, e forse presiedette, il primoconcilioecumenico di Nicea, persino intervenendo nelle delibere10.
Dopo il concilio, Costantino promulgò una serie di leggi, che prevedevano la punizione dei cristiani ...
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rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...
anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...