I principi che eleggevano l’imperatore del Sacro Romano Impero. Nel 13° sec. erano 7: 4 laici (conte palatino del Reno, duca di Sassonia, margravio di Brandeburgo, re di Boemia) e 3 ecclesiastici (arcivescovi [...] -Lüneburg. Ritornarono 8 nel 1777 con la creazione dello Stato del Palatinato-Baviera. Nel 1803 gli arcivescovi di Colonia e Treviri cessarono di essere elettori e la dignità elettorale dell’arcivescovato di Magonza passò al vescovo di Ratisbona. L ...
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prìncipielettóri Titolo che indica i principi che dal 13° sec. al 1806 procedevano all'elezione dell'imperatore del Sacro romano impero. Nel 13° sec. essi erano quattro laici (conte palatino del Reno, [...] (gli arcivescovi di Magonza, Treviri, Colonia). Carlo IV nella Bolla d'oro del 1356 confermò a sette il numero degli elettori, mantenuto fino al 17° sec., quando il numero dei membri e i titolari della dignità subirono diverse variazioni. Il collegio ...
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Federico I nacque nel 1372: era figlio minore del burgravio Federico V di Norimberga, della casa Hohenzollern, elevato nel 1363 alla dignità di principe dell'Impero. Ereditò dal padre il territorio attorno [...] riportare alcun successo. Dopo la morte di Sigismondo nel 1437, e prima che fosse eletto Alberto d'Austria, il principeelettore di Brandeburgo fu indicato come candidato alla corona germanica. Morì il 21 settembre 1440, in uno dei suoi castelli di ...
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. Col nome di elettori o principielettori (Kurfürsten, Electores) erano designati quei principi del Sacro Romano Impero ai quali era devoluta l'elezione del re di Germania. Nel secolo XIII il numero loro [...] . Solo il Langravio di Assia-Cassel, che aveva ottenuto la dignità nel 1803, mantenne il titolo fino al 1860.
I principielettori, che godevano di speciali privilegi (v. Bolla d'oro), erano riusciti ad accrescere la loro autorità, sulla fine del ...
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elettori imperiali
In seguito alla dissoluzione dell’impero carolingio il titolo imperiale fu associato alla corona del regno di Germania, uno dei regni (insieme all’Italia, alla Francia e alla Borgogna), [...] mancanza di consenso poteva procedere alla scelta dell’imperatore. Con la Bolla d’oro di Carlo IV del 1356 il numero dei principielettori fu fissato a sette (il re di Boemia, il duca di Sassonia, il marchese di Brandeburgo, il conte palatino e gli ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] le eredità dinastiche di Carlo V, nel 1519 erede anche dell’avo paterno Massimiliano d’Asburgo ed eletto dai principielettori imperatore del Sacro Romano Impero. Innanzi al soffocante accerchiamento asburgico, Francesco I nel 1521 prende l’offensiva ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] il tentativo di ridare autorità e potere all’Impero insidiato dai signori territoriali, dal particolarismo delle città e dei principielettori. Ma la Dieta di Worms del 1495 negò all’imperatore i poteri per assicurare la supremazia dell’Impero sulle ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] sempre più estesi diritti di sovranità. Decadute verso la metà del sec. 15°, la loro importanza si accrebbe quando divennero residenza dei principielettori di Brandeburgo (1486). La Riforma religiosa vi fu introdotta nel 1539 con la conversione dell ...
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(ted. Nürnberg) Città della Germania (503.638 ab. nel 2008), nella Baviera (media Franconia), sul fiume Pegnitz, subaffluente del Meno, 140 km a NO di Monaco. N. è uno dei principali centri industriali [...] Carlo IV promulgò la Bolla d’oro che fissò il numero e le competenze dei principielettori. La pace di N. del 1532, conclusa tra Carlo V e i principi protestanti, sancì il mantenimento dello status quo in materia di religione. Nel 1538 si formò ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] di C. ad Aquisgrana, che ebbe luogo il 23 ott. 1520 e alla quale C. giunse dopo lunghe trattative con i principielettori dai quali ottenne, con molto oro, il conferimento della dignità imperiale, mise tutt'a un tratto il nuovo Cesare di fronte a ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...