Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto costituisce la causalità. L’idea di questo rapporto riferito a tutta la realtà costituisce il principiodicausalità. C. ed effetto presuppongono entrambi il divenire, l’accadere e la capacità ...
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Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] i padri della geografia moderna, A. von Humboldt e C. Ritter: il principiodicausalità, proprio di tutte le scienze empiriche, e quelli d’interdipendenza e di sintesi, precipui della g. come scienza che studia oggetti risultanti dall’interazione ...
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spin Termine («rotazione») introdotto inizialmente per indicare il momento della quantità di moto intrinseco dell’elettrone, ipotizzato (1925) da S.A. Goudsmit e G.E. Uhlenbeck allo scopo di dar conto [...] quantizzati, in cui si può vedere che l’attribuzione della statistica sbagliata comporta o la violazione del principiodicausalità, oppure dà luogo a classi di soluzioni per cui l’energia non è limitata inferiormente e, quindi, impedisce l’esistenza ...
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Fisiologo, matematico e fisico (Potsdam 1821 - Berlino 1894). Figura di eccezionale complessità e profondità, contribuì in modo sostanziale all'evoluzione del pensiero scientifico del XIX secolo, compiendo [...] tuttavia in H. con l'ammissione di un apriori del conoscere, identificato con il principiodicausalità. A Heidelberg l'interesse di H. tornò anche a volgersi verso problemi di fisica sperimentale e di fisica matematica: dall'idrodinamica, dove ...
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Matematico (Venezia 1865 - Roma 1952), figlio dello scrittore Enrico. Dal 1891 al 1935 professore di geometria analitica e proiettiva nell'università di Roma. Membro delle principali Accademie italiane [...] fisica moderna (sul determinismo e probabilismo, sul principiodicausalità, sul principiodi indeterminazione, ecc.). Insieme ai suoi trattati di Geometria analitica e proiettiva (1903) e di Calcolo delle probabilità (1919), ormai classici, vanno ...
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Matematico italiano (Viterbo 1901 - Bagnaia 1956). Prof. di analisi matematica nelle univ. di Firenze (1926), Cagliari (1927), Palermo (1928), Bologna (1932). Organizzò la sezione matematica dell'univ. [...] trovano posto quelli che egli stesso chiamò fenomeni sintropici; questi, in contrapposto ai fenomeni entropici della fisica retti dal principiodicausalità, sarebbero retti da un principiodi finalità e abbraccerebbero anche i fenomeni della vita. ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] dalla cui causalità viene attuato. Su questa dottrina di atto e di potenza si basa anche la concezione di T. della dall'ordine e finalità dell'universo che rinvia a un principiodi questo ordine e di questa finalità. Dio è creatore in quanto trae dal ...
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Fisica
(XV, p. 473; App. II, i, p. 950; III, i, p. 619; IV, i, p. 812; V, ii, p. 246)
Gli argomenti riguardanti la f. sono stati svolti ampiamente, sia nell'Enciclopedia Italiana sia nelle successive [...] che hanno segnato il passaggio alla f.moderna, soffermandosi sui fenomeni macro- e microscopici, sul principiodicausalità e di indeterminazione; nell'App. V, infine, si ritorna al filone storiografico, con riguardo allo sviluppo degli studi ...
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Meccanica quantistica
Silvano Petrarca
La m. q. è considerata basilare tanto per la descrizione quanto per la comprensione dei fenomeni naturali. Originariamente nata per spiegare i fenomeni che avvengono [...] della m. q. per l'innaturalezza delle sue conseguenze, tra cui l'apparente contraddizione con il principiodicausalità relativistico. Furono ideati esperimenti concettuali che ebbero una grande importanza nel dibattito scientifico dell'epoca, come ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] la dottrina atomistica della materia e del tempo, la negazione del principiodicausalità, ecc. Il sistema dei mutakallimūn è buono per quegli uomini ammalati di ambiguità, che stanno di mezzo fra il volgo ed il vero sapiente e si accontentano quindi ...
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causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causalismo
cauṡalismo s. m. [der. di causale]. – In filosofia, ogni concezione che attribuisca un ruolo fondamentale al principio di causalità, estendendone la validità anche in ambiti tradizionalmente ritenuti estranei alla considerazione...