È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] stessa libera concorrenza, comincia poi a sboccare in situazioni di vero e proprio m. o per lo meno di privilegimonopolistici derivanti dalla formazione di trust, di cartelli e di altri istituti miranti all’accaparramento di un potere di mercato da ...
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In età moderna e contemporanea, l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati con la forza dalle potenze europee ai danni di popoli ritenuti arretrati o selvaggi. Per molti versi la storia del [...] di Compagnie coloniali che agivano in base a concessioni, da parte dei rispettivi governi, di privilegimonopolistici relativi a determinate zone geografiche: Compagnia inglese delle Indie orientali (1600); Compagnia unita (olandese) delle ...
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In ogni epoca - secondo gli usi o i costumi dei popoli e in relazione al grado di civiltà raggiunta - si sono compiuti atti di previdenza e si è provveduto a bisogni futuri ed eventuali; ma molti secoli [...] economiche, l'istituto italiano ha superato, proprio quando gli sono venuti meno le prerogative e i privilegimonopolistici, compagnie italiane ed estere anche secolari, circondate da universale considerazione. Nelle cifre della tabella in calce ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] era in generale ostile all'intervento pubblico; in parte ciò dipendeva dal fatto che le varie forme di privilegimonopolistici e di regolamentazioni corporative erano frutto di elargizioni (non gratuite) dei sovrani. Anche la spesa pubblica era vista ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] , unitamente ai nuovi metodi di produzione e alla pressione della concorrenza, avevano compromesso in larga misura i privilegimonopolistici delle gilde. L'Enquiry (1776) di Adam Smith trabocca di ostilità verso le corporazioni.Ormai indebolite dalle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È nel XVIII secolo che la figura dell’autore si afferma come punto di incontro delle [...] figura dell’autore, sollevando il problema del riconoscimento dell’authorship in un mercato librario egemonizzato dai privilegimonopolistici della Compagnia. Gli Stationers reagiscono a questo clima culturale con un’offensiva volta a imporre il ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] parte nello stesso commercio greco e per ottenere larghi privilegi dal governo imperiale.
Accanto alle città marinare dell'Italia sue coste, ma perde la funzione d'intermediario quasi monopolistico del traffico dell'India e dell'Estremo Oriente col ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] vescovile (che può esser di fatto o di diritto, ossia per privilegio). Proseguendo, il cap. VIII dice che nel caso in cui il uso di queste agli artefici a prezzi alti e quasi monopolistici.
La politica del comune democratico avrà tre scopi: accogliere ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] maggiore o minore di violenza e di sofferenze, le maggioranze privilegiate sono arrivate a riconoscere la legittimità di queste richieste di si arrivasse a un controllo dei prezzi su base monopolistica? O, invece, quel tanto di concorrenza che ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] sotto questa anonima ragione" (86). Gli aspetti monopolistici del settore ne risultarono rafforzati, non senza elementi padovano Alessandro Ceroldi, a nome del quale venne rilasciato un privilegio di tintura nel maggio del 1713 (104). Ma l' ...
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monopolistico
monopolìstico agg. [der. di monopolio] (pl. m. -ci). – Relativo al monopolio: privilegio m.; regime m.; anche, che opera in condizioni di monopolio: gruppo m.; impresa m.; con accezione partic., concorrenza m., forma di mercato...
monopolio
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di...