Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] dei Giudici, attribuisce lo stesso titolo a Debora e a Samuele. Tuttavia, in senso stretto, si è soliti far cominciare il movimento profetico dal 9° sec. a.C., durante il quale agiscono nel regno d’Israele Elia ed Eliseo, cui si deve l’abolizione del ...
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Termine con cui, in generale, viene indicato un fenomeno presente in varie religioni, un’esperienza particolare grazie alla quale una persona è investita della missione di parlare a nome di un essere sopraumano [...] attraverso cui Yahweh comunica col suo popolo, lo guida e lo richiama agli obblighi assunti con l’alleanza del Sinai: i profeti, che parlano in nome di Yahweh, scandiscono così la storia del popolo eletto nei momenti chiave della sua vita politico ...
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profeta
Vincent Truijen
Il vocabolo indica " colui che annuncia " sotto la diretta ispirazione divina, quindi che " parla in vece " di Dio. Da questo valore originario - presente anche nelle Scritture [...] del Nuovo Testamento dove si fa menzione dei p., ma senza che questo possa fornire un argomento valido a dimostrare la comprensione del carisma profetico da parte di D. (Cv I IV 11 = Matt. 13, 57; Cv II V 1 = Hebr. 1, 1; Pd XXIV 136 = Luc. 24, 44 ...
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PROFETA, Giuseppe
Dermosifilopatologo, nato a San Piero Patti (Messina) il 7 luglio 1840, morto il 15 novembre 1910 a Firenze. Laureatosi a Palermo nel 1862, si dedicò alla dermosifilopatica; conseguì [...] Genova. È particolarmente noto per avere enunciato (Sperimentale, XV, 1865, p. 337) quella formula, nota come legge del Profeta, che modernamente è intesa in questo senso: i bambini nati non sifilitici da madre sifilitica possono essere immuni dalla ...
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DAUFERIO, detto il Profeta
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno alla metà del sec. VIII, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe [...] , dove era ancora visibile nel sec. XI. Per tale ragione, secondo il cronista, gli sarebbe stato attribuito il soprannome di "profeta". là questa l'ultima notizia in nostro possesso a lui relativa. D. dovette morire in ogni caso intorno alla metà del ...
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Il primo grande profeta d'Israele (1a metà del sec. 9º a. C.); non ci restano scritti di lui, che pur ebbe nella vita politica e religiosa del suo tempo una parte eminente. Nativo, forse, di Tesbe di Galaad, [...] di Baal, prova che risultò a tutto favore di Elia. Al grido di "Yahweh è il mio Dio" [in ebraico Ēliyyāhū], i 400 profeti di Baal furono giustiziati, e di lì a poco cadde la pioggia ristoratrice. Perseguitato da Gezabele, E. fuggì nel deserto e di là ...
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Profeta ebreo, da cui prende il nome un libro dell'Antico Testamento. I., figlio di Amoṣ (da non confondere con il profeta Amos), nacque probabilmente a Gerusalemme intorno al 765 a. C. La sua vocazione [...] la consolazione e la descrizione della rinascita. Secondo vari studiosi il libro ha un nucleo autentico, risalente al profeta, a cui si sono venute progressivamente aggiungendo composizioni diverse per epoca e contenuto, fino a formare una specie ...
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Nome di un profeta ebreo e di un libro biblico che da lui prende nome. Del profeta sappiamo che esercitò il suo ministero nel regno d'Israele durante la seconda metà del sec. 8º a. C. Reagì alla crisi [...] morale del suo tempo, richiamandosi al patto stretto tra Yahweh e il suo popolo e condannando i capi politici e religiosi che a esso venivano meno. Il libro, primo nella serie dei Profeti Minori, è la fonte delle notizie che possediamo su Osea. ...
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Profeta ebreo, che visse sotto David e Salomone (10º sec. a. C.). Osò rimproverare al primo il suo adulterio con Betsabea; favorì la successione del secondo contro il fratello maggiore Adonia. ...
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Fondatore della religione islamica (La Mecca 570 circa - Medina 632). È considerato dai musulmani il sigillo dei profeti, cioè colui che ha concluso il ciclo della rivelazione iniziata da Adamo. M., figura [...] pellegrinaggio d'addio alla città natale, il cui culto della Ka῾ba era stato da M. inserito e armonizzato nell'Islam, il profeta morì a Medina in seguito a breve malattia, lasciando la sua comunità senza capo designato, ma con una cerchia di uomini d ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...