Oltre l’82% dei profitti del crimine organizzato proviene dal narcotraffico; il 17% dal traffico di esseri umani e lo 0,5% dal contrabbando d’armi.
Tra il 1998 e il 2009 i consumi di cocaina sono andati [...] calando negli Stati Uniti, mentre sono raddoppiati in Europa.
L’eroina afghana alimenta un mercato globale del valore di circa 55 miliardi di dollari all’anno. Russia
(13 miliardi) e Europa occidentale ...
Leggi Tutto
baratteria
Angelo Adami
Reato di chi trae illeciti profitti o guadagni da pubblici uffici. S'incontra una sola volta nella Commedia (If XXII 53): un peccatore della quinta bolgia (forse Ciampolo di [...] Navarra) spiega a D. il motivo della sua condanna: Poi fui famiglia del buon re Tebaldo; quivi mi misi a far baratteria, di ch'io rendo ragione in questo caldo.
Due volte, infine, b. è nel Fiore, ma nel ...
Leggi Tutto
Autore drammatico inglese (Londra 1809 - Crawley, Sussex, 1870); con i profitti delle sue popolari commedie e operette sostenne il Punch, che fondò con H. Mayhew nel 1841 e diresse dal 1843. ...
Leggi Tutto
Il concetto di capitalismo è stato introdotto nelle discussioni economiche dalla critica socialista. Il Sismondi rappresentava l'immiserimento crescente, le crisi, la disoccupazione, quali effetti della [...] si manifestano con larga e lenta ondata di ascesa, cui corrisponde una discesa relativamente rapida. È la prospettiva di alti profitti che adduce i risparmî verso determinate produzioni, in cui si manifesta tendenza al rialzo del prezzo, e da queste ...
Leggi Tutto
Casa di produzione cinematografica statunitense, considerata la maggiore, in struttura e profitti, tra le majors di Hollywood. La società originaria, costituita nel 1914 da W.W. Hodkinson, con la denominazione [...] Paramount Pictures Corporation, come casa di distribuzione di film, assorbì la produzione della Famous Players Film Company di A. Zukor, nata nel 1912, e della Jesse L. Lasky Feature Play Company di J.L. ...
Leggi Tutto
Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] P è pari alla differenza tra prodotto e costi di produzione, cioè P=L-Lw-Lc. Il saggio di profitto r è pari al rapporto tra profitti e capitale anticipato, cioè r=(L-Lw-Lc)/(Lw+Lc).
Con la teoria del valore-lavoro, dunque, Ricardo è nuovamente ...
Leggi Tutto
IMPRESA (fr. entreprise; sp. empresa; ted. Unternehmung; ingl. enterprise)
Giovanni Demaria
La divisione del lavoro è stata oggi portata così innnanzi che solo poche persone producono da sé i beni di [...] parte. In tutti questi casi, in cui vi è produzione ma non scambî, né prezzi, né salarî per gli operai, né profitti per il capitale, non esiste impresa, ma solo un'organizzazione più o meno completa d'economia chiusa.
Per molti secoli, prima della ...
Leggi Tutto
rialzista
Soggetto che effettua operazioni finanziarie congegnandole in modo tale da realizzare profitti se si verificano rialzi nelle quotazioni dei titoli oggetto, diretto o indiretto, delle transazioni.
Comportamento [...] del rialzista
La tipica operazione del r. è l’assunzione di una posizione lunga (➔ posizione) in un titolo negoziato in un mercato. In pratica, tale operazione si concretizza con l’acquisto di un titolo ...
Leggi Tutto
appropriabilita
Giuseppe Smargiassi
appropriabilità Capacità di un’impresa di acquisire e trattenere i profitti generati dalla sua attività di ricerca, bloccando l’imitazione da parte dei concorrenti. [...] , nei mercati oligopolistici (➔ oligopolio), con elevata differenziazione del prodotto e con alte barriere all’entrata, i profitti e i prezzi possono essere mantenuti elevati anche in presenza di concorrenti imitatori.
Le soluzioni per assicurare l ...
Leggi Tutto
Concetto del capitale. - Intorno al concetto del capitale sono state sostenute dagli economisti opinioni divergenti e le discussioni sull'argomento non possono ancora considerarsi definitivamente chiuse. [...] e l'imprenditore paga quel determinato nolo o affitto o interesse, perché ha la prospettiva di conseguire dalla produzione profitti maggiori, che gli lasceranno un più grande margine netto, detratti i pagamenti che deve fare al capitalista. Anche il ...
Leggi Tutto
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...