In informatica, algoritmo di un programmaapplicativo che, sulla base di grammatica e lessico di una lingua data, effettua un’analisi automatica della struttura morfologica delle parole, per permetterne, [...] per es., il richiamo dal dizionario di memoria. Algoritmi di questo tipo, ma di struttura più complessa, si usano anche nel campo della linguistica per riconoscere se una sequenza di parole è o meno una ...
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task In informatica, il compito specifico di un programmaapplicativo, di una procedura o di una sequenza di istruzioni del sistema operativo; in particolare, in un sistema operante in multiprogrammazione, [...] ciascuno dei programmi o delle funzioni contemporaneamente attivi o attivabili. ...
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In informatica, programmaapplicativo che permette di accedere in sequenza a informazioni d’interesse, disponibili nella memoria dell’elaboratore o di altri elaboratori a esso connessi. I b. (detti anche [...] adatti alla piattaforma tecnologica degli utenti stessi. In quest’ambito, particolare diffusione hanno assunto i linguaggi di programmazione e gli ambienti di sviluppo (per es., Java), che garantiscono la totale compatibilità con tutte le piattaforme ...
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app
s. f. Programmaapplicativo informatico.
• [tit.] L’edicola in un’app [testo] Si chiama Zinio l’edicola virtuale sull’iPad che raccoglie un’offerta di 2500 riviste da tutto il mondo in un’unica applicazione. [...] che su iPad. (Andrea Secchi, Italia oggi, 27 luglio 2010, p. 18) • «Lo sviluppo di applicazioni serie legate alla salute è positivo, perché i programmi aiutano a sensibilizzare più persone sul proprio stato fisico e sul proprio benessere ‒ afferma ...
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segmento Tratto di linea compreso tra due punti o tratto di un corpo qualsiasi compreso fra due estremi; anche, parte più o meno grande tagliata da un determinato oggetto o corpo.
Antropologia
In antropologia [...] mediana o fino alla base della lamina.
Informatica
Ciascuna delle diverse sezioni in cui può pensarsi suddiviso un programma (➔) applicativo, in genere di notevole lunghezza; è trattato unitariamente o dal punto di vista della stesura (s. logico) in ...
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TELEMATICA
Aldo Roveri
Il termine ''telematica'' è un neologismo francese nato verso la fine degli anni Settanta per sottolineare, con un acronimo delle parole telecomunicazioni e informatica, quegli [...] terminali sono offerti da un apparecchio terminale per dati e un programmaapplicativo residente in un elaboratore in posizione remota, ovvero da due programmiapplicativi interagenti con evoluzione in macchine di elaborazione tra loro distanti ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] informazioni ricavabili da quelle disponibili. Inoltre, la base di dati non deve essere influenzata dal tipo di programmaapplicativo utilizzatore, dal numero degli utenti e dalle metodologie e dai dispositivi di accesso. Un sistema di questo ...
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In informatica, informazione elementare codificabile o codificata.
D. analogici e d. digitali
La rappresentazione di un’informazione può essere realizzata da d. analogici e da d. digitali. I d. analogici [...] temporale in cui vengono prodotti (il corrispondente apparato data logger).
Data manipulation language (DML) Interfaccia tra un programmaapplicativo e il DBMS. Tale linguaggio di manipolazione d. è in genere inserito in un linguaggio ospite.
Data ...
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Diritto
R. delle imprese Strumento previsto dal c.c. del 1942 per consentire a chiunque di ottenere delle informazioni veritiere sugli imprenditori operanti nel mercato. Entrato in funzione nel 1997, è [...] . delle istruzioni, in cui sono trasferite una alla volta, in sequenza corretta, le diverse istruzioni facenti parte del programmaapplicativo in esecuzione; il r. indirizzo di memoria, contenente l’indirizzo della cella della memoria centrale da cui ...
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Arte
Immagine sacra, rappresentante Cristo, la Vergine, un santo ecc., su tavola. Attestate fin dal 5° sec., le i. hanno avuto grande diffusione, come oggetto di culto e venerazione, nel mondo bizantino [...] , diaconico).
Informatica
Raffigurazione di tipo simbolico di un comando, di una funzione, di un file, di un programmaapplicativo o altro, che appare sugli schermi degli elaboratori che utilizzano la rappresentazione a finestre (➔ finestra). Le i ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...