Divieto di produrre, vendere e trasportare bevande alcoliche, in vigore negli USA dal 1920 al 1933.
La lotta contro il consumo di liquori, avviata per motivi morali da predicatori protestanti sin dai primi [...] society for the promotion of temperance, nata nel 1826. Nel 1846 il Maine fu il primo Stato ad approvare una legislazione proibizionista, imitato da altri 12 Stati del Nord; ai primi del 20° sec., la lotta agli alcolici fu fatta propria anche dai ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] basti 'soffiare' alla mafia una merce per sottrarle il mercato è storicamente falso, come è provato proprio dallo stesso esempio del proibizionismo americano: una volta 'perduto' l'alcol, la mafia non si è ritirata né è scomparsa ma si è gettata, e ...
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Gangster (Napoli 1897 - Miami 1947) negli USA, uno dei più famosi, specialmente durante il proibizionismo. Dei suoi numerosi delitti, nessuno poté essere legalmente provato; infine (1932) fu condannato [...] alla reclusione sotto l'accusa di evasione fiscale. Nel 1939 uscì di prigione ...
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Siegel, Benjamin «Bugsy»
Malavitoso statunitense (New York 1906-Los Angeles 1947). Entrò nel mondo del crimine con Meyer Lansky e Charles «Lucky» Luciano ai tempi del proibizionismo e gestì a Hollywood [...] il racket nell’industria cinematografica negli anni Trenta. Intuite le potenzialità di Las Vegas per il gioco d’azzardo, persuase Lansky e Luciano a investire in un albergo-casinò, il Flamingo, che tuttavia ...
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ISLANDA (XIX, p. 622)
Anna Maria RATTI
Storia (p. 628). - Anche in Islanda in seguito a referendum popolare (13 novembre 1933) è stato abolito (dicembre 1933) il proibizionismo esistente sulla vendita [...] delle bevande alcooliche. Nelle elezioni del 20 giugno 1937 il partito progressista ha ottenuto 19 seggi, seguito dagli indipendenti (12), dai socialisti (5), dai contadini (1) e dai comunisti (1).
Culti ...
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Clarinettista (Lutcher, Luisiana, 1902 - Jackson 1943), figlio di siciliani. Esordì a New Orleans ma si impose a Chicago nel 1921 con il complesso dei New Orleans Rhythm Kings. Tra i massimi esponenti [...] del jazz di Chicago ai tempi del proibizionismo, per abuso di stupefacenti fu ricoverato in manicomio, dove in seguito morì. ...
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Uomo politico statunitense (Marietta, Georgia, 1863 - Washington 1941). Vicepresidente della convenzione democratica (1912), appoggiò la candidatura presidenziale di W. Wilson. Nominato segretario al Tesoro [...] (1913), collaborò alla creazione del sistema della riserva bancaria federale. Fu direttore delle ferrovie (1917-19), e coadiutore di Wilson per la politica societaria e per il proibizionismo. ...
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FISHER, Irving
Massimo Salvadori
Economista americano, nato il 27 febbraio 1867 a Sawgertes (New York). Dapprima professore di matematica a Yale, nel 1895 divenne, nella medesima università, professore [...] di numerose commissioni americane, che si occuparono di problemi riguardanti l'igiene pubblica, il protezionismo, il proibizionismo, le questioni del lavoro.
È un caldo sostenitore della teoria della stabilizzazione dei prezzi, per giungere alla ...
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mafia americana
Espressione con cui è stato a lungo identificato il crimine organizzato statunitense legato a malavitosi italoamericani. Si sviluppò negli anni Ottanta del sec. 19° a New York, a New [...] tipici siciliani che integrarono le loro attività commerciali con l’estorsione e l’offerta di protezione ai loro connazionali. Il proibizionismo consentì alla m.a. di estendere la propria sfera di azione al di fuori delle comunità italiane e di ...
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HUSKISSON, William
Uomo politico inglese, nato a Birch Moreton (Worcestershire) l'11 marzo 1770. Sottosegretario alla Guerra nel 1795; segretario della Tesoreria nei gabinetti Pitt (dal 1804 al 1805), [...] economica inglese; e precisamente nelle riforme che dal 1823 al 1825 segnarono un netto mutamento nel tradizionale proibizionismo britannico. La riforma nell'Atto di navigazione, la riduzione dei dazî doganali sulle manifatture e altri provvedimenti ...
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proibizionismo
s. m. [dall’angloamer. prohibitionism, tratto da prohibitionist «proibizionista»]. – Divieto legale riguardante la produzione e la vendita di bevande alcoliche, inteso a combattere l’alcolismo, introdotto negli Stati Uniti nel...
proibizione
proibizióne s. f. [dal lat. prohibitio -onis]. – 1. L’atto di proibire; ordine di persona privata o, più spesso, disposizione di un’autorità (o comunque di un superiore) che proibisce qualche cosa: fare, stabilire, imporre una...