Genericamente, la massa delle classi con redditi bassi o minimi, in contrapposizione alle minoranze detentrici del potere economico.
Il termine ebbe origine in età romana. Esso indicava, nell’ambito della [...] censi) ed esclusi dal servizio militare (sarà Mario nel corso delle guerre civili a dare per primo le armi ai proletari).).
Scomparso in età medievale, il termine ricomparve nel 16° sec. in Inghilterra per designare la quarta e ultima classe, lo ...
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Espressione foggiata da K. Marx (ted. «proletariato straccione») per indicare il ceto infimo delle grandi città, formato di elementi economicamente e socialmente instabili, per effetto in genere del fenomeno [...] della disoccupazione e della sottoccupazione (➔ proletariato). ...
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marxismo
Giorgio Cesarale
Teoria economica e politica che deriva dal pensiero di K. Marx (➔) e ne sviluppa il contenuto. Dopo essersi scontrato aspramente con altre dottrine concorrenti (proudhonismo, [...] fu il revisionismo di E. Bernstein, il quale si caratterizzò anche per il tentativo di confinare le lotte del proletariato al solo terreno sindacale. Contro il revisionismo si schierarono K. Kautsky (➔) e R. Luxemburg (➔). Il primo ribadì la ...
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Gramsci, Antonio
Massimo L. Salvadori
Un rivoluzionario e un grande intellettuale
Antonio Gramsci fa parte di quel gruppo di grandi personalità che, in un intreccio di impegno intellettuale e impegno [...] sull'alleanza tra classi lavoratrici, tecnici dell'industria e intellettuali: un blocco avente la sua base nel proletariato, sufficientemente solido e articolato, capace di guidare, mediante un'opera di direzione politica e intellettuale (egemonia ...
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Poeta russo (Ekaterinoslav 1903 - Mosca 1964). Le sue prime poesie sono ispirate alla vita del proletariato (Rel´sy "Rotaie", 1923), mentre il popolare poema Grenada (1926) parla della guerra civile. Durante [...] la seconda guerra mondiale scrisse il poema Dvadcat´ vosem´ ("Ventotto", 1942) e il libro Stichi o Lize Čajkinoj ("Versi su Liza Čajkina", 1942). Scrisse anche drammi lirici (Skazka "La fiaba", 1939; S ...
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Scrittore inglese (Nottingham 1928 - Londra 2010). Di origine operaia, ha privilegiato nelle sue opere il proletariato, la lotta di classe e, più in generale, la ribellione dell'individuo isolato nella [...] società, temi che lo avvicinano sia agli angry young men sia a scrittori quali Th. Dreiser, E. Caldwell, J. Dos Passos. Nonostante una produzione ricca di romanzi di buon successo (Key to the door, 1962, ...
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Poeta ceco (Praga 1901 - ivi 1986). Dopo aver cantato con orgoglio rivoluzionario la vita del proletariato urbano (Město v slzách "Città in lacrime", 1921), si volse a una poesia influenzata dai miti avanguardistici [...] del moderno e dell'esotico, caratterizzata da un gioioso e ininterrotto flusso di immagini, che accomuna S. agli altri esponenti del poetismo (Samá láska "Nient'altro che amore", 1923; Na vlnách T.S.F. ...
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Scrittrice ceca (Úvaly, Praga, 1882 - Praga 1967). Nei suoi primi romanzi ritrae realisticamente la vita del proletariato (Panenství "Verginità", 1907) e le lotte sociali (Náměstí republiky "Piazza della [...] Repubblica", 1914; Nejkrásnější svět "Il mondo più bello", 1923). La sua opera più nota (anche attraverso la riduzione cinematografica) è Siréna (1935), storia di una famiglia operaia nella città industriale ...
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NAGY, Lajos
Enrico Várady
Scrittore ungherese, nato ad Apostag il febbraio 1883.
Acuto osservatore della vita del proletariato, di solito, nella rappresentazione del ceto borghese, esagera la nota satirica [...] paralizzandone la efficacia. La scarsa varietà dei suoi ambienti e delle sue figure viene compensata da trame attraenti e abilmente congegnate. La sua prosa duttile e piana, raramente s'intensifica di ...
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Scrittore sloveno (Lubiana 1900 - ivi 1969). Nella sua poesia (Trbovlje, 1923; Pesmi pričakovanja "Poesie dell'attesa", 1937) descrisse la vita del proletariato sloveno; a temi sociali e patriottici s'ispirano [...] anche i suoi romanzi (Nasedli brod "La nave naufragata", 1933; Noč in svitanje "La notte e l'albeggiare", 1964) ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....