PSEUDOCONCETTO
Guido Calogero
. Termine filosofico, usato dalla logica crociana per designare i predicati generali non forniti di quei caratteri di universalità e concretezza che sono invece proprî [...] di un dato tipo o classe, e dotate quindi di concretezza ma non di vera universalità e "pseudoconcetti astratti" costituiti dalle costruzioni ideali postulate dalla matematica, universali perché non ristrette solo a un determinato gruppo ...
Leggi Tutto
pseudoconcetto
Termine con cui Croce ha designato i predicati generali sprovvisti di quei caratteri di espressività, universalità e concretezza propri dell’autentico universale, ossia del concetto puro, [...] oggetto della logica (Lineamenti di una logica come scienza del concetto puro, 1905; 2a ed., interamente rifatta, Logica come scienza del concetto puro, 1909). Gli ps. (o «finzioni concettuali») sono distinti ...
Leggi Tutto
Croce, Gentile, le scienze
Stefano Zappoli
Un giudizio via via consolidatosi dopo il 1945 vuole che Croce e Gentile, e più in generale l’idealismo italiano, abbiano mantenuto un atteggiamento in qualche [...] con gli epistemologi, al modo in cui lo realizza Croce nella Logica e che quindi dà il via alla teoria dello «pseudoconcetto». Per Gentile, scienza è, al massimo, quella di Jacob Moleschott o di Roberto Ardigò, che quindi egli ritiene sia tout court ...
Leggi Tutto
Logica come scienza del concetto puro
Michele Maggi
Il concetto
La Logica come scienza del concetto puro (d’ora in poi Logica) esce nel 1909 quale seconda parte della Filosofia come scienza dello spirito, [...] di queste che sono anch’esse modalità spirituali è introdotta nel cap. 2 della Logica intitolato “Il concetto e gli pseudoconcetti”. Con essa si spiana il terreno per l’impianto del concetto come universale concreto, vale a dire per la conoscenza ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] Croce, il valore dell’individualità, di quell’individuo che Croce, con Hegel, aveva considerato alla stregua di uno pseudoconcetto.
Le riflessioni di De Ruggiero e Antoni, per quanto diverse tra loro, giungevano a porre un problema analogo, poiché ...
Leggi Tutto
Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale
Paolo D’Angelo
Autonomia dell’arte
Opera pubblicata da Croce nel 1902 per Sandron di Palermo, fu ristampata due anni dopo presso il medesimo [...] ogni atto espressivo anticipa e prepara, per altro, uno snodo decisivo della filosofia crociana, il nesso tra concetto e pseudoconcetto così come sarà teorizzato nella Logica, del 1909, nella quale Croce dirà che attraverso l’Estetica «intese la vera ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA
Ugo SPIRITO
. Termine usato per la prima volta da A. Comte per indicare la scienza positiva dei fenomeni sociali. Il Comte intendeva per scienza positiva quella che considera tutti i fenomeni [...] nell'idealismo italiano contemporaneo per opera di B. Croce, che non ha riconosciuto valore conoscitivo alla scienza (pseudoconcetto), e di G. Gentile che, concependo la realtà come atto assolutamente creatore, ha con ciò stesso distrutto ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] della poesia, ma dei linguisti", da Discorsi di varia filosofia, 1945, I, p. 214), a mmettendo l'uso di pseudoconcetti per analizzare il linguaggio non sotto uno statuto teoretico ma di "scienza naturale", l'assioma vigente nella teoria crociana è ...
Leggi Tutto
Individuo e individualità nel pensiero di Croce
Marcello Mustè
Nel Commento a Croce (1955), Carlo Antoni (1896-1959) osservò che tutta la filosofia crociana appare come «una celebrazione dell’individualità», [...] realtà.
Proprio in tale atto dell’interesse pratico, e perciò nella distinzione che esso presupponeva tra concetto e pseudoconcetto, si apriva lo spazio, almeno in senso logico, per separare la genuina visione dell’individualità (corrispondente alla ...
Leggi Tutto
CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] degli Scritti giuridici del Mommsen, in Atene e Roma, VIII [1905], col. 57). Dello stesso concetto, o pseudoconcetto, mommseniano di diarchia vide subito il carattere tecnico strumentale più che non propriamente giuridico e certamente non storico ...
Leggi Tutto
pseudoconcetto
pseudoconcètto s. m. [comp. di pseudo- e concetto2]. – Nella terminologia crociana, concetto generale non fornito del carattere dell’universalità (p. empirici: per es., casa, gatto) o di quello della concretezza (p. astratti:...
(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...