Specialità sportiva nella quale due contendenti si affrontano in uno spazio delimitato (detto ring o quadrato) cercando ciascuno di colpire con i pugni e di atterrare l’avversario.
Storia
Al p. nell’antichità [...] ripresa avrà colpito l’avversario più di quanto non sia stato colpito, valutando la precisione e l’efficacia dei colpi.
Se un pugile va a terra per colpo regolare, l’arbitro inizierà il conteggio da 1 a 10 con l’intervallo di un secondo tra ciascun ...
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Nel pugilato, e in altri sport di combattimento, si dice del contendente che, mandato al tappeto, non è riuscito a rialzarsi entro il computo dei 10 secondi fatto dall’arbitro; alla fine del conteggio, [...] questo decreta la ‘vittoria per f.’ Il termine inglese corrispondente è knock-out (k.o.). F. tecnico (o k.o. tecnico) è l’interruzione dell’incontro ordinata dall’arbitro quando uno dei due contendenti ...
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Nel pugilato, l’azione di abbattere un avversario senza che questi riesca a rialzarsi entro 10 secondi, mettendolo fuori combattimento.
In genetica, k. del gene bersaglio, tecnica secondo la quale si sostituisce [...] un gene con un suo derivato inattivo inserendo DNA estraneo in un preciso locus del genoma mediante ricombinazione omologa; una volta integrata nel genoma, la sequenza modificata è trasmessa stabilmente ...
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savate Sport francese del tipo del pugilato (detto anche boxe francese), in cui sono ammessi, come nel full-contact (➔) e nel kickboxing (➔), anche i colpi dati col piede. A livello professionistico si [...] disputano incontri di 7 o 9 riprese di 3 minuti ciascuna. Le regole di gara sono sostanzialmente quelle del pugilato (➔); ma non è ammesso un verdetto di parità. Gli atleti, suddivisi per categorie di peso, indossano un costume intero, stivaletti di ...
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Disciplina sportiva dell’antica Grecia, in cui si fondevano il pugilato (senza uso del cesto) e la lotta. L’atleta che la praticava si chiamava pancraziaste.
Nel p. erano consentite tutte le tecniche di [...] combattimento, tranne il mordere e graffiare; lo scopo finale era l’immobilizzazione dell’avversario (a differenza della lotta, il cui obiettivo consisteva nello sbilanciamento dell’avversario fino a farlo ...
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1. Atleta greco celebrato da Pindaro per la sua vittoria nel pugilato ad Olimpia (464 a. C.); abbiamo notizia di molte altre sue vittorie. In Olimpia ne esisteva una statua, di cui si è conservata la base [...] con l'epigrafe relativa. 2. Nipote del precedente, navarca rodiese, alleato di Lisandro nella battaglia di Egospotami (405 a. C.) contro gli Ateniesi; sacerdote di Hàlios nel 399-398 o, più probabilmente, ...
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Olimpiadi
Alessandra Lombardi
Sotto la bandiera con i cinque cerchi
Le Olimpiadi moderne sono il complesso di competizioni sportive internazionali, dette anche Giochi olimpici, istituite nel 1896 per [...] basca e jeu de paume, sono stati disputati una sola volta (i primi due nel 1900 e il terzo nel 1908), mentre il pugilato è stato escluso a Stoccolma (1912) perché le leggi svedesi ne proibivano la pratica.
Il CIO ha poi deciso di stabilire criteri ...
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Atleta greco (prima metà sec. 5º a. C.): la sua specialità era il pugilato, in cui rimase imbattuto per 22 anni, ma praticò anche il pancrazio. Colse 1200 (o 1400) vittorie. Dopo la morte ebbe culto eroico, [...] come documentano varie fonti letterarie, un heròon nell'agorà di Taso (scavato da archeologi francesi nel 1939) e alcune epigrafi. Tre iscrizioni del sec. 4º (Olimpia, Delfi, Taso) riportano il suo curriculum ...
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Bossi, Carmelo. - Pugile italiano (Milano 1939 - ivi 2014). Ha iniziato la pratica del pugilato a soli 16 anni, e nel 1960 alle Olimpiadi di Roma ha conquistato la medaglia d'argento nella categoria dei [...] mondiale WBA e WBC nella categoria dei superwelter sconfiggendo a Monza lo statunitense F. Little. La sua carriera di pugile professionista, nella quale ha disputato 51 incontri vincendone 40, perdendone 8 e pareggiandone 3, si è conclusa nel 1971 ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] autore anche della sua s. (cfr. nn. 2, 5). Mo., n. 141; A., p. 69.
7. - Philon, figlio di Glaukos, di Corcyra, vincitore del pugilato nel 500 e 496. La s. era opera di Glaukias (cfr. n. 4) ed è probabilmente la più antica di questo scultore. Mo., nn ...
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pugilato
(ant. pugillato) s. m. [dal lat. pugil(l)atus -us, der. di pugil -ĭlis «pugile»]. – 1. Specialità sportiva nella quale due contendenti si affrontano in uno spazio delimitato (ring o quadrato) cercando ciascuno di colpire e atterrare...
pugilatore
pugilatóre (ant. pugillatóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo pugil(l)ator -oris, der. di pugil -ĭlis «pugile»]. – Atleta che pratica il pugilato (anche come esercitazione e competizione atletica nell’antichità); pugile. Nel linguaggio...