(ted. Dufourspitze) Cima del Monte Rosa (4637 m), la più alta delle Alpi dopo quella del M. Bianco. È posta in territorio svizzero, a breve distanza dal confine italiano, sulla catena spartiacque tra la [...] Punta Gnifetti e il Gran Fillar. Scalata per la prima volta nel 1855. ...
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Gruppo montuoso delle Alpi Pennine (altezza massima 4637 m), formato da rocce cristalline eruttive e metamorfiche, secondo solo al Monte Bianco tra le montagne d’Europa. Costituisce un tratto della catena [...] ) e i ghiacciai sono meno estesi. Le cime principali sono: PuntaDufour (4637 m), Punta Nordend (4612 m), Punta Zumstein (4561 m), Punta Gnifetti (4554 m), Piramide Vincent (4215 m), Punta Giordani (4046 m) ecc.
La prima ascensione nel gruppo fu ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] M. Rosa (area 68 kmq.), il Durand o Zinal, il ghiacciaio del Findelen, quello del Corbassière, ecc.
Le cime maggiori sono la PuntaDufour del gruppo del M. Rosa (m. 4633), il Gran Combin (m. 4317) sulla cresta occidentale, il Cervino o Matterhorn (m ...
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PIO XI papa
Alberto Maria Ghisalberti
Achille Ratti, nato a Desio (Milano) il 31 maggio 1857 da Francesco e Teresa Galli, compì gli studî ecclesiastìci a Monza, a Milano, a Roma, ove fu alunno del Collegio [...] grande l'amore per la montagna. Si ricordano di lui l'ascensione del Turlo (1885), del Cervino (1889), la difficile salita della puntaDufour del M. Rosa dal versante di Macugnaga (30-31 agosto 1889), quella del M. Bianco per la via dei Rochers (1890 ...
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. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] in salita e discesa ripide in senso verticale si batta invece la punta della scarpa per fare un buco e introdurla: son fatiche, ma il 1888, con le salite del Cervino del M. Bianco, della Dufour, del Lyskamm, della Gnifetti, ecc. E il loro esempio fu ...
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MAQUIGNAZ, Jean-Joseph
Marco Cuaz
Nacque il 28 nov. 1829 a Crépin, piccola frazione del villaggio di Valtournenche, in Val d'Aosta, da Jean-Antoine, per molti anni soldato con Napoleone, e da Catherine [...] la guida più richiesta dai pionieri delle prime fuori stagione. Fra le diverse imprese scalò, insieme con V. Sella, la puntaDufour nel massiccio del Rosa (gennaio 1884), il Lyskamm e il Gran Paradiso (marzo 1885); a quasi sessant'anni, nel gennaio ...
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SELLA, Vittorio
Pietro Crivellaro
– Nacque a Biella il 28 agosto 1859, terzogenito di Giuseppe Venanzio (v. la voce in questo Dizionario), industriale laniero e pioniere della fotografia in Italia, [...] era avvalorata da quella di alpinista senza rivali nelle scalate invernali sui quattromila più ambiti: al Cervino (1882), seguirono la puntaDufour al Monte Rosa (1884), il Gran Paradiso (con Samuel Aitken) e il Lyskamm (1885) e il Monte Bianco da ...
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PIACENZA, Mario
Roberto Mantovani
PIACENZA, Mario. – Nacque a Pollone, nei pressi di Biella, il 21 aprile 1884, secondogenito di Felice (1843-1938) e di Silvia Bozzalla Pret, preceduto da Guido (1881-1939) [...] Rosa), con le guide Antonio Curta, Alberto ed Edoardo Lazier, il 17 gennaio 1907; ascensione cui fece seguito, il giorno successivo, la scalata della PuntaDufour (4634 m, massima elevazione del Monte Rosa) dal Colle Zumstein e la traversata della ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] caratteristiche fibbie e placche, la spada lunga, la punta di lancia, lo scudo, i finimenti di cavallo Cilento, Italia meridionale longobarda, Milano-Napoli 1966 (19712); C. Dufour Bozzo, La diocesi di Genova (Corpus della scultura altomedievale, 4 ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] liscio che accentua la saetta dell'estradosso nel profilo a punta di lancia caratteristico di porte e archi di castelli pugliesi come Napoli 1988", Napoli 1989, pp. 143-158; L. Dufour, Augusta. Da città imperiale a città militare, Palermo 1989; ...
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