sellasella o puntodisella, in una superficie nello spazio tridimensionale, punto in cui le curve sezione corrispondenti alle curvature principali presentano l’una un puntodi massimo relativo, l’altra [...] la funzione z = xy il punto (0, 0) è un puntodisella perché in esso il suo hessiano è
Più in generale, per una funzione ƒ: Rn → R di classe C 2 (→ funzione di classe Cn), un puntodisella è un punto P di stazionarietà in cui la matrice hessiana ...
Leggi Tutto
punto stazionario
punto stazionario per una funzione reale di una variabile ƒ(x), derivabile, è un punto x0 in cui ƒ′ (x0) = 0. Questa condizione significa che la retta tangente è parallela all’asse [...] (massimo o minimo), ma non è sufficiente, potendosi trattare di un → flesso o di un puntodi → sella (→ matrice hessiana), o di altra configurazione più complessa. Per esempio, il punto x0 = 0 è di stazionarietà per le funzioni y = xn per ogni n ...
Leggi Tutto
Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] x2 e y2) che è insieme il minimo della sua riga e il massimo della colonna. Si dice allora che il g. ha un puntodisella o che ha il minimax (x2 e y2 sono dette allora strategie minimax), ed esistono validi motivi che consigliano la scelta della ...
Leggi Tutto
giòchi, teorìa dei Modello matematico per lo studio delle 'situazioni competitive', in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) dette appunto 'giocatori', con autonoma [...] e a informazione perfetta, è un equilibrio di Nash, così come è un equilibrio ogni coppia di strategie dipuntosella per i giochi a somma zero. Inoltre, il teorema di von Neumann diventa un corollario di quello di Nash, che, come dicevamo in nota ...
Leggi Tutto
CHIMICA Benché in questi ultimi anni siano stati fatti dei tentativi di notevole interesse per una vera teoria della velocità di reazione, si deve tuttavia riconoscere che lo studio della cinetica chimica [...] , si raggiunge un massimo a 14 Kcal. che i fisici hanno chiamato "cima del passo" o anche "puntodisella". È qui che prende forma in condizioni di metastabilità il complesso attivato H-H-H: difatti, un'analisi un po' più profonda mette in evidenza ...
Leggi Tutto
Matematica
Ogni superficie del 2° ordine (quadrica), priva dipunti doppi e tangente al piano all’infinito. La prima delle due proprietà esclude tutte le cosiddette quadriche degeneri che comprendono i [...] piani x=k e y=k; la superficie, dal puntodi vista reale, si compone di una sola ‘coppa’, estesa all’infinito, e situata tutta a2−y2/b2=2z (a>0, b>0). È a forma di «sella» e si estende all’infinito dall’una e dall’altra banda del piano tangente ...
Leggi Tutto
Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] il ruolo delle vacanze. Come indicano i più bassi valori di D0 rispetto a quelli dei metalli cristallini, le posizioni dipuntodisella (quindi gli stati eccitati per lo scambio di posto) sembra siano raggiunte attraverso un movimento più complesso ...
Leggi Tutto
Logica matematica
Silvio Bozzi
Pur potendo vantare come erede della logica formale un'origine risalente almeno ad Aristotele, come disciplina scientifica la logica matematica è un acquisto recente. [...] essere dominabili e viceversa. Questo spiega l'importanza dei linguaggi elementari che costituiscono un vero e proprio puntodisella tra le opposte esigenze di dominabilità e di espressività sui linguaggi. Un modo per ridurre lo scarto è quello ...
Leggi Tutto
Supersimmetria
Francesco Fucito
Augusto Sagnotti
Alla scala delle più piccole distanze esplorate attualmente, dell'ordine di 10−18 m, la materia appare costituita da combinazioni di poche decine di [...] Planck ℏ, secondo uno sviluppo che dal puntodi vista tecnico non fornisce risultati esatti, ma ha essenzialmente la valenza di una serie asintotica. Come il metodo del puntodisella per le funzioni di variabile complessa, esso può comunque condurre ...
Leggi Tutto
sella
sèlla s. f. [lat. sĕlla (der. di sedēre «stare seduto»), propr. «sedia, sedile», e in partic. tipo di sedile senza spalliera e braccioli]. – 1. Arnese di cuoio di varia forma e grandezza (detto talvolta, per maggiore precisione, s. equestre),...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...