Movimento religioso fiorito in Inghilterra tra il 16° e il 17° secolo.
Il nome di puritani fu dato, originariamente con senso sarcastico, ai rigoristi che verso il 1560 tentavano di dare alla Chiesa anglicana un carattere strettamente calvinistico. Connesse con il p. sono le polemiche sul Book of common prayer e su fondamentali problemi teologici e, infine, la grande rivoluzione di O. Cromwell. Da ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato verso la fine del Cinquecento come movimento religioso, il puritanesimo comincia [...] Oliver Cromwell riesce a tenere in equilibrio le forze in campo, ma alla sua morte si assiste al crollo di quel puritanesimo che già da tempo si era trasformato da movimento religioso in movimento politico. I moderati favoriscono così, per paura dell ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Edwardstone, Suffolk, 1588 - Boston 1649). Convertito al puritanesimo, nel 1623 prese parte all'"accordo di Cambridge", col quale i firmatarî si impegnavano a emigrare nel Massachusetts. [...] Eletto governatore di questa colonia, nel giugno 1630 giunse a Salem, stabilendosi poi a Boston. Fu eletto dodici volte governatore, per un ventennio. Conservatore, spirito indipendente, difese tenacemente ...
Leggi Tutto
pietismo
Movimento religioso interno alle Chiese protestanti. Affermatosi dapprima nel puritanesimo inglese a opera di William Perkins (1558-1602) e nel calvinismo olandese mediante Willem Teelinck (1579-1629), [...] il p. ebbe sviluppo in partic. in ambiente luterano tedesco nel 17° e 18° sec.: centri di diffusione furono il Braunschweig con Johann Arndt (1555-1621), autore dei Vier Bücher vom Wahren Christentum (1605-10), ...
Leggi Tutto
Teologo inglese (Swanton Morley, Norfolk, 1571 - Amsterdam 1622-23); seguace del puritanesimo di Robert Brown, "maestro" (1594-95) della chiesa fondata da John Greenwood, polemizzò contro anglicani e cattolici. [...] Molta diffusione ebbero le sue Annotations on the five books of Moses, the Psalms and the Song of Songs (post., 1627) ...
Leggi Tutto
battisti
Membri di una confessione cristiana riformata, nata nel seno del puritanesimo inglese. Per i b. il battesimo è segno della grazia ricevuta e della libera adesione alla verità rivelata, e perciò [...] può essere amministrato solo agli adulti. Data la forte accentuazione della libertà individuale, i b. non considerano obbligatoria alcuna dottrina o professione di fede; sono però inclini a un’interpretazione ...
Leggi Tutto
Governatore coloniale britannico (Northampton 1576 - Roxbury, Massachusetts, 1653). Gentiluomo campagnolo convertitosi al puritanesimo, partì insieme ad altri colonizzatori per il Massachusetts (1630), [...] e divenne presto la persona più influente della colonia. Tredici volte vicegovernatore e quattro volte governatore, tra il 1629 e il 1653, fu uno dei fondatori di Cambridge (allora Newton) e del Harvard ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Eastwood, Nottinghamshire, 1885 - Vence, Varo, 1930). In polemica con il puritanesimo, il cristianesimo, gli ideali democratici e la psicanalisi (sebbene abbia saputo valersene non [...] poco per la sua ricerca), vagheggiò una condizione ideale di mistica comunione con l'universo, un impossibile ritorno alla semplicità primitiva, finendo col cadere in un moralismo di tipo particolare, ...
Leggi Tutto
Teologo (Stadhampton, Oxfordshire, 1616 - Ealing 1683). È con R. Baxter e J. Howe la personalità più importante del puritanesimo inglese del Seicento. Zelante puritano, sostenne animate controversie in [...] difesa del nonconformismo ispirate a principi teologici rigidamente calvinisti.
Vita
Studiò al Queen's College di Oxford, da dove nel 1637 si allontanò per non sottomettersi ai nuovi statuti antipuritani; ...
Leggi Tutto
Teologo calvinista (Zierikzee 1579 - Middelburg 1629); fu il primo rappresentante del pietismo in Olanda; accentuò l'aspetto sentimentale e intimo della vita religiosa e, per il suo rigorismo morale, risentì [...] molto del puritanesimo. Le sue dottrine furono poi diffuse dai figli Maximilianus (m. 1653), fervente orangista, e Johannes (m. 1674), famoso per controversie su beni ecclesiastici a Utrecht. Suo padre era Johannes T. (1543-1569), borgomastro di ...
Leggi Tutto
puritanesimo
puritanéṡimo (o puritanismo) s. m. [der. di puritano; ingl. puritanism]. – 1. Movimento religioso sorto in Inghilterra nel 16° sec. e diffusosi in Inghilterra e nell’America Settentr. tra il 17° e il 18° secolo, col proposito...
quaccherismo
(o quacquerismo) s. m. [der. di quacchero, quacquero]. – 1. Il movimento religioso dei quaccheri. 2. estens. Concezione di vita, o atteggiamento per lo più ostentato o affettato, improntati a un intransigente puritanesimo e rigorismo...