Quaestiodeaquaetterra
Manlio Pastore Stocchi
. I. Titolo e caratteristiche formali. - Con questo titolo ormai vulgato e confermato dall'autorità della Società Dantesca nell'edizione collettiva del [...] , L'autenticità della " Quaestiodeaquaetterra ", Bologna 1899 (favorevole all'autenticità); V. Russo, Per l'autenticità della " Quaestiodeaquaetterra ", Catania 1901; G. Boffito, Intorno alla " Quaestiodeaquaetterra " attribuita a Dante ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestiodeaquaetterra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] , in «Riv. geogr. it.», XII, fasc. II-IV, 1905, pp. 22 dell'estratto) e alle osservazioni dirimenti di E. G. PARODI , La «Quaestiodeaquaetterra»e il «Cursus», in «Bull. d. Soc. dant. it.», n. s., XXIV (1917), pp. 168-9 e di P. TOYNBEE, Dante and ...
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terra
Eugenio Ragni
Giovanni Buti - Renzo Bertagni
Nelle sue molteplici accezioni, è vocabolo di larga frequenza in tutta l'opera dantesca, segnatamente nel Convivio e nella Commedia; presente nel [...] -57).
Bibl. - Alfragano, Il Libro dell'aggregazione delle stelle, a c. di R. Campani, Città di Castello 1910; D.A., Quaestiodeaquaetterra, a c. di F. Angelitti, Palermo 1915; I. Sanesi-G. Boffito, La geografia di D. secondo E. Moore, Firenze 1905 ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] di Francesca: qui egli forse tenne cattedra di poesia e di retorica. Un viaggio a Verona sarebbe documentato dalla Quaestiodeaquaetterra (v.), che D. avrebbe disputato in quella città nel 1320; ma qualche studioso ha espresso dei dubbî sulla ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Verona nel gennaio del 1320 sostenne pubblicamente una tesi di geografia fisica, e ne derivò l'opuscolo, a Dante rivendicato, Quaestiodeaquaetterra; da Ravenna, dove pare avesse posto stanza già nel 1318 ed era venerato come maestro, tenne la sua ...
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Barnabita, letterato, bibliografo, storico della scienza, nato a Gavi (Alessandria) il 3 luglio 1869, morto a Firenze il 16 settembre 1944. Entrò nella Congregazione dei Barnabiti nel 1886 e fu poi insegnante [...] scienze. Fra i moltissimi scritti sono da ricordare: Per la storia della meteorologia in Italia, Torino 1898; La Quaestiodeaquaetterra di Dante, (edizione facsimilare della princeps del 1508) Firenze 1905, e molti altri studî danteschi; Il volo ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] alla corrispondenza poetica di D. e Giovanni del Virgilio, in " Giorn. d. " XXV (1922) 193 ss.; col quale concordano: v. Biagi, Quaestiodeaquaetterra, Modena 1907; G.B. Pighi, op. cit., pp. 9 n. 1, 11 (scorcio 1318 o, al più, gennaio 1319); G ...
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Verona
Girolamo Arnaldi
Lanfranco Franzoni
Pier Vincenzo Mengaldo
Per il posto che ebbe nella vita e nell'opera, nonché nella diffusione dell'opera e nel nachleben di D., V. può dirsi a buon diritto [...] antichi codici della biblioteca Capitolare. La sua dimestichezza con questi luoghi è sanzionata dalla lettura, in Sant'Elena, della Quaestiodeaquaetterra, in data 20 gennaio 1320, quando D. annota, con una punta di risentimento, l'assenza nel suo ...
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Cina
Giuliano Bertuccioli
. Mentre D. accenna, sia pur fugacemente, agli Arabi, a Maometto, all'India, manca nella sua opera qualsiasi riferimento diretto alla C. o meglio al ‛ Catai ', nome col quale [...] per quell'amore di verità di cui s'era nutrito fin dall'infanzia - com'egli stesso scrisse nella Quaestiodeaquaetterra - e che lo avrebbe portato a dubitare, come tanti altri suoi contemporanei, dell'attendibilità delle descrizioni del Milione ...
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Tolomeo, Claudio (Tolomeus)
Enzo Volpini
Astronomo, matematico, geografo e cronologo illustre, nato in Egitto e fiorito tra il 120 e il 151 in Alessandria; è considerato l'ultimo epigono della scuola [...] , correzione sostanzialmente accolta dal Parodi nella forma e Tolomeus già dice in sua leggenda.
Bibl. - V. Biagi, La Quaestiodeaquaetterra di D., Modena 1907; C. H. Haskins-D. Putnam Lockwood, The Sicilian Translators of the Twelfth Century and ...
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