Re goto (m. 406); nel 405 invase l'Italia con un'orda di Barbari (Goti, Alamanni, Vandali, Svevi, Burgundi); divisi i suoi in tre schiere, iniziò l'assedio di Firenze, ma sopravvenne Stilicone, che l'obbligò a ritirarsi sulle colline fiesolane. Fallito un tentativo di fuga, fu fatto prigioniero e decapitato ...
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- Condottiero dei Visigoti (circa 370 - 410), fu l'autore del celebre saccheggio di Roma del 410.
Vita e attività
Acclamato nel 395 duce dei Visigoti stanziati come foederati di Roma nella Pannonia e [...] di barbari, A., proclamato re dai suoi, nel 400 scese in Italia provenendo da oriente, mentre Radagaiso minacciava dalla Rezia. Stilicone, battuto Radagaiso, sconfisse A. a Pollenzo (6 apr. 402). A. si ritirò nell'Illirico, ma, dopo la morte ...
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Uomo politico e generale (n. 360 circa - m. 408). Di origine vandala, ricevette dal morente imperatore Teodosio (395) la tutela dei figli Arcadio e Onorio ma, caduto in disgrazia presso il primo, si dedicò [...] i loro riti, a eccezione dei sacrifici. In campo militare arginò in Italia l'irruzione dei Goti, condotti da Alarico e da Radagaiso, vincendo il primo a Pollenzo (402) e il secondo a Fiesole (405); in Gallia riuscì ad arrestare un'altra irruzione di ...
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Antica e celebre città della Toscana, considerata come la madre di Firenze, il cui rapido incremento le tolse gran parte dell'antica floridezza; abbandonata quasi del tutto nel Medioevo e ripresa ad abitare [...] (v. firenze). Fu per la sua forte e centrale posizione occasione di concentramento ai catilinarî e campo di lotta a Radagaiso contro Stilicone (405) e ai Greci coi Goti di Vitige; municipio compreso nella tribù Scaptia, ebbe un'estensione non pari ...
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Imperatore romano d'Occidente (n. 384 - m. Ravenna 423). O. ebbe il titolo di Augusto nel 393 e, a soli undici anni, divenne erede dell'Impero Romano di Occidente, che resse sotto la tutela di Stilicone. [...] la distruzione dei loro templi. Nel 405 Stilicone sconfisse una nuova orda di Svevi, Alani e Vandali, guidati da Radagaiso, ma non poté impedire la loro penetrazione in Gallia, dove fu proclamato imperatore l'usurpatore Costantino III. Dopo la ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Firenze
Giuliano de Marinis
Firenze
Città (lat. Florentia) della Toscana, situata sulle rive dell’Arno, che la divide [...] chiesa) –, appaiono di straordinario interesse per la storia della più antica comunità cristiana di F. Dopo la minaccia di Radagaiso, e specialmente sotto il regno di Teodorico, F. dovette godere di un lungo periodo di pace. Successivamente, se è ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] dei barbari, subì anch’essa le conseguenze della decadenza dell’Impero.
Saccheggiata nel 5° sec. da Alarico, da Radagaiso e forse anche dagli Unni di Attila, assoggettata dagli Ostrogoti di Teodorico (493), dopo un breve dominio bizantino, P ...
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OSTROGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Storia. - Il nome degli Ostrogoti (Austrogoti) appare per la prima volta nel 269, quando essi sono ricordati nella vita dell'imperatore Claudio fra i barbari Sciti, [...] ) ed ebbero poi stanza nella Pannonia come foederati dell'impero; forse questi Goti formarono poi il nucleo dell'esercito di Radagaiso e furono con lui battuti da Stilicone (406); i superstiti entrarono nell'esercito romano o ritornarono in Pannonia ...
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Vedi FIESOLE dell'anno: 1960 - 1994
FIESOLE (Φαίσυλαι, Φαίσολα; Faesulae)
G. Maetzke
Città dell'Etruria settentrionale, di origine etrusca, finora ritenuta organicamente costituita al VI o, al massimo, [...] ignote le vicende storiche di F. durante l'Impero, fino agli inizî del V sec., in cui è ricordata per la sconfitta di Radagaiso sotto le sue mura (405); essa è ricordata ancora nel 538-39 come occupata dai Goti e assediata dai Bizantmi. In questo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un dittico imperiale: Oriente e Occidente dopo il 395
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Già altre volte l’impero romano [...] .
È solo dopo un ulteriore peggioramento delle relazioni tra i due Stati e la vittoria su un altro invasore goto, Radagaiso, che nel 405-406 Stilicone, forte di un prestigio riconquistato, fa la mossa che, secondo i suoi piani, dovrebbe consentirgli ...
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