radicalelìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] molecole sono i perossidi, in cui è presente un singolo legame fra due atomi di ossigeno, e gli azoderivati, che consentono di generare radicaliliberi tra 40 e 150 °C:
[1] RO−OR → 2RO∙
[2] R−N=N−R → 2R∙+N2.
In entrambi i casi R indica un ...
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radicalelibero
Specie chimica proveniente dalla rottura omolitica di un legame chimico covalente, in conseguenza del quale cioè ognuno dei due elettroni di legame rimane associato (elettrone spaiato) [...] processi patologici, per es. quelli che conducono all’invecchiamento della pelle, a malattie cardiovascolari e a neoplasie.
Ruolo dei radicaliliberi dell’ossigeno
I r. l. più diffusi sono quelli che si originano dall’ossigeno (detti anche ROS, dall ...
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Radicaliliberi
Giuseppe Rotilio
Il concetto di radicalelibero ha una lunga storia nella chimica e nella biologia del 20° secolo. Un radicalelibero è una qualsiasi entità molecolare, capace di esistenza [...] a bassa quota. È stato dimostrato che nelle condizioni più spinte il consumo di ossigeno produce per il 50% radicaliliberi (contro lo 0,2 fisiologico), a causa della drastica riduzione e inefficienza del metabolismo dei mitocondri e dell’alternanza ...
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Radicaliliberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicalelibero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] , non solo come sito principale di produzione di ROS nella cellula, ma anche come bersaglio di scelta, da parte dei radicaliliberi, nei processi di senescenza.
Si è visto che la morte cellulare programmata o apoptosi, processo molto importante nella ...
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FOTOSINTESI clorofilliana (XV, p. 817)
Francesco Carlo PALAZZO
Una delle più recenti ipotesi sul meccanismo dell'assimilazione fotosintetica del carbonio da parte delle cellule vegetali provviste di [...] ; due molecole anche queste radicaloidi con carbonio bivalente, caratterizzate, come ogni altro radicalelibero, da un grado elevatissimo di reagibilità. E da tali molecole, e dai radicali inorganici (H., HO., HS., H2N.), di cui si deve ammettere la ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] (guanosinmonofosfatociclico). Questo secondo messaggero sarebbe responsabile di molti degli effetti fisiologici di NO. Ma NO è un radicalelibero e interagisce con molte altre molecole cellulari; esso S-nitrosila molti recettori, per es. il recettore ...
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Spazio, esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, iii, p. 397; V, v, p. 89)
Scopo dell'attività spaziale, di qualunque tipo e a ogni livello, è far compiere una certa 'missione' assegnata a un 'carico [...] di immagine e di spettrografi, con l'obiettivo di individuare la presenza di vapore acqueo o eventualmente del radicalelibero OH, che si forma per fotodissociazione del vapore d'acqua. I risultati dell'elaborazione spettroscopica, ancora in corso ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 492)
Adolfo QUILICO
Alle notizie già date, che si riferiscono prevalentemente ai diversi modi di lavorazione e alle applicazioni, si aggiungono qui notizie [...] doppî legami che possono reagire come un radicalelibero bivalente:
Nello stesso modo si comportano sostanze di Friedel e Crafts:
Il monomero deve essere accuratamente purificato per liberarlo da tracce di divinilbenzene CH2=CH−C6H4−CH−CH2 che, a ...
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Invecchiamento
Carlo Bertoni Freddari
Con il termine invecchiamento si indica il deteriorarsi progressivo, dovuto al tempo, della capacità di un organismo di adattarsi alle modificazioni ambientali [...] (la luce solare) un elettrone può essere allontanato da uno o più atomi di una determinata molecola e costituire un radicalelibero, cioè una specie chimica con forte tendenza ad attrarre elettroni o molecole al fine di appaiare di nuovo i suoi ...
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L'uso degli e. è cresciuto più di quello degli altri antiparassitari e si prevede che l'espansione prosegua a ritmo accelerato. Da una parte questo è dovuto alla maggiore complessità del problema tecnico, [...] ione nitrato che per conseguenza si accumula fino a concentrazioni tossiche; i dipiridilici, ridotti a radicalelibero (grazie alla struttura planare) dalla ferredossina prodotta fotosinteticamente, si autoossidano con formazione nel cloroplasto ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.