Trovatore provenzale (m. 1173), conte d'Orange e signore di Courthezon (Valchiusa). Può considerarsi, con Marcabruno e Arnaldo Daniello, uno dei maggiori esponenti del trobar clus, con forti cadenze di [...] sottigliezze stilistiche. Restano di lui circa quaranta liriche, un sirventese e una tenzone con Giraldo di Borneil, l'esempio più antico di disputa letteraria composta in una lingua moderna. A lui Beatrice de Dia indirizzò alcune liriche d'amore. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica occidentale moderna nasce nel Medioevo con la poesia dei trovatori. Tali poeti costituiscono [...] prosodici, della lingua. L’espressione è scientemente complicata, spesso ellittica, e ciò particolarmente in coloro – ad esempio Raimbautd’Aurenga – che scelgono il trobar clus ossia il “poetare chiuso”, la parola oscura e preziosa, una scelta che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica cortese si espande nel nord dell’Europa e si rinnova grazie ai trovieri che celebrano, in francese, [...] a una fase giovanile, Chrétien de Troyes interviene nel dialogo poetico intessuto da due suoi illustri predecessori di lingua d’oc, Raimbautd’Aurenga e Bernart de Ventadorn, su di un punto cruciale dell’ideologia cortese: la fedeltà ai dettami ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] dichiarazione dei propri antecedenti volgari, in lingua di sì e d’oc, si trova invece in Triumphus Cupidinis IV, 28-57 e Peire Rogier, Arnaut de Maruelh, Raimbautd’Aurenga e Raimbaut de Vaqueiras, Peire d’Alvernhe e Giraut de Bornelh, Folquet ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle radici della cultura europea che si esprime nelle lingue volgari neolatine si colloca la tradizione [...] si no i es fin’amors coraus. / Per so es mos chantars cabaus / qu’en joi d’amor ai et enten / la boch’e•ls olhs e•l cor e•l sen.
La lirica emerge anche canso ma ancora il trovatore Raimbautd’Aurenga sostiene l’intercambiabilità dei due termini. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel processo di rinnovamento che caratterizza il secolo XII, la cultura femminile acquisisce centralità [...] , una signora bella e buona. E si innamorò di Raimbaud d’Orange, e scrisse molte belle canzoni in suo onore.
Tra le nelle sue opere il suo infelice amore, sensuale e fremente, per Raimbautd’Aurenga. L’unico canto di cui è conservata la musica è suo ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] e nel secondo a una mescolanza dei significati, che varia dalla passione all’umorismo. Peire d’Alvernha si pone già su questa via, in cui procedono Raimbautd’Aurenga e Arnaldo Daniello, che per le sue rare doti conquistò una fama consacrata da Dante ...
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(o trovadore) Il poeta-musicista provenzale. Troviere è invece il poeta in lingua d’oil della Francia settentrionale. I due termini derivano dal verbo ‘trovare’ (trobar), d’etimo discusso; l’opinione prevalente [...] cui si sono conservati pezzi con musica, vi sono Guglielmo IX duca d’Aquitania, Jaufré Rudel, Bernardo di Ventadorn (1130-1200 ca.), Peire Esponenti più rappresentativi ne furono Marcabruno e Raimbautd’Aurenga. Una varietà di tale stile, accentrata ...
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Trovatore provenzale (sec. 12º), la cui attività si svolse tra il 1150 e il 1180 circa. Frequentò le corti di Provenza, Castiglia e Catalogna. Ci restano di lui una ventina di liriche, in cui si osserva [...] lo sforzo d'innovare la tradizione trovadorica attraverso l'elaborazione in forma astratta e quasi mitica dei temi dell'ispirazione 1170), in cui sono amabilmente criticati, tra gli altri, Giraut de Bornelh, Bernart de Ventadorn e Raimbautd'Aurenga. ...
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trobar clus
〈trobàr klus〉 locuz. provenz. ant. (propr. «poetare chiuso»). – Lo stile di alcuni poeti provenzali (per es., Marcabruno e Raimbaut d’Aurenga): intenzionalmente difficile ed ermetico, si esprimeva attraverso parole rare, strutture...