Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] ebbe Carlo Alberto, il futuro re di Sardegna, e Maria Elisabetta (1800-1856), moglie (1820) dell’arciduca Ranierid’Austria.
S.-Soissons. Iniziatore del ramo S.-Soissons fu Eugenio Maurizio (Chambéry 1633 - Vestfalia 1673), conte di Soissons, figlio ...
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Figlio (Torino 1770 - Chaillot, Parigi, 1800) di Vittorio Amedeo, quinto principe di Carignano. Combatté contro i Francesi (1792-96), ma dopo l'abdicazione di Carlo Emanuele IV aderì al nuovo governo repubblicano. [...] Francesi confinato a Digione, poi a Chaillot. Dalla principessa Maria Cristina Albertina di Sassonia, sposata nel 1797, ebbe Carlo Alberto, il futuro re di Sardegna, e Maria Elisabetta (1800-1856), poi sposa (1820) dell'arciduca Ranierid'Austria. ...
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BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] 7, 11, 12 e 14).Tuttora meritevole di lettura è, fra le altre, l'iscrizione latina dei 1827,indirizzata al viceré Ranierid'Austria: "pel dono delle Epistole di Cicerone, primo libro impresso a Venezia nel 1469per Giovanni da Spira, che mancava alla ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] , 2 viole e violoncello, op. 6, Offenbach, André; Quartetto per 2 violini, viola e violoncello, op. 7, dedicato al principe Ranierid'Austria, Artaria, n. 2577, composto probabilmente tra il 1815 e il 1817 ed eseguito per la prima volta in Italia dal ...
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Figlio (Pisa 1783 - Bolzano 1853) di Pietro Leopoldo di Toscana (Leopoldo II imperatore), che seguì a Vienna (1790). Nel 1818 divenne viceré del Lombardo-Veneto, carica meramente rappresentativa: non poté quindi svolgere un'azione personale, né riuscì ad accattivarsi le simpatie popolari. Il 17 marzo 1848, abbandonò Milano. Aveva sposato (1820) Maria Elisabetta di Savoia-Carignano, sorella di Carlo ...
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Nato a Milano l'11 gennaio 1827, era quarto figlio dell'arciduca Ranieri Giuseppe (v.) e dell'arciduchessa Maria Elisabetta, principessa di Savoia-Carignano. Il giovane Ranieri passò i primi due decennî [...] dello stato austriaco, convincendosi così dell'assoluta necessità d'introdurvi la forma costituzionale. Con questa solida preparazione, il potere, in opposizione agli Ungheresi e ai Cechi. Ranieri si servì della sua alta carica per promuovere la ...
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Quarto figlio (Milano 1827 - Vienna 1913) dell'arciduca Ranieri Giuseppe e di Maria Elisabetta di Savoia-Carignano. Nominato nel 1857 presidente del consiglio dell'impero, studiò a fondo le questioni dello [...] stato austriaco convincendosi della necessità d'introdurre la forma costituzionale. Dal 1861 al 1865 fu presidente del consiglio dei ministri, di cui era animatore il liberale Antonio von Schmerling. Dimessosi nel 1865, a causa del malcontento per la ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] a Gertrude, la giovane figlia ed erede del duca d'Austria, che doveva sposarlo e che, spaventata, all'ultimo , II, Padova 1972, p. 419; N. Kamp, Capocci, Raniero (Raynerius de Viterbio, etc.), in Dizionario Biografico degli Italiani, XVIII, ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] la prima opera concordemente attribuitagli è l'Arca di S. Ranieri (1306 circa; frammenti nel Museo dell'opera del duomo), del porto). Realizzò in S. Lorenzo Maggiore la tomba di Caterina d'Austria (m. 1323), in S. Maria Donnaregina quella di Maria di ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] in fondo al porto e in parte sulla Penisola di San Ranieri. Gravemente danneggiata dal terremoto del 1783 e rasa al suolo da Nettuno (G.A. Montorsoli) e il monumento a Giovanni d’Austria (1572), vincitore della battaglia di Lepanto. La città moderna ...
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nasologia
s. f. 1. Nella letteratura e in usi satirici o scherz., scienza che studia i nasi, discorso o trattato che verte intorno al naso, considerato come tratto identificativo del volto umano. 2. (scherz.) L’arte di arrangiarsi, procedendo...