(o Rastadt) Città della Germania (47.803 ab. nel 2007), nel Baden-Württemberg, sul Murg, poco lontano dallo sbocco di questo nel Reno.
Ricordata dal 1207; incendiata dai Francesi nel 1689 durante la guerra [...] di successione del Palatinato, fu fatta ricostruire dal margravio Ludovico Guglielmo di Baden-Baden. Elevata a città (1728), ospitò i margravi fino al 1771.
Pace di R. Stipulata il 7 marzo 1714 tra il ...
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Generale (Moulins 1653 - Torino 1734). Ambasciatore a Vienna (1683 e 1697-1701), acclamato maresciallo di Francia (1702), venne nominato duca in seguito alla repressione degli ugonotti (1704). Riuscì ad [...] lotta contro il principe Eugenio; s'impadronì di Spira, di Landau, di Friburgo e impose all'Austria la pace di Rastadt (1714). Membro dell'Accademia delle Scienze, presidente del consiglio di guerra, membro del consiglio di reggenza, fu ministro di ...
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SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] Eugenio a condurre, a nome dell’Impero, le trattative di pace con la Francia che avrebbero portato agli accordi siglati a Rastadt, mentre l’Inghilterra e le altre potenze avevano già concluso nel 1713 la pace a Utrecht, dove pure Eugenio fu presente ...
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Teologo ed erudito gesuita (Issoudun, Indre, 1704 - Bourges 1782); terminò i volumi 11-12 dell'Histoire de l'église gallicane, iniziata da J. Longueval, e ne compose i volumi 13-18 (per gli anni 1320-1559; [...] pubblicati, 1745-49); diresse (1745-62) i Mémoires de Trévoux; alla soppressione della Compagnia si recò a Rastadt, poi a Basilea, ma nel 1774 ritornò in Francia e fu precettore dei figli (poi Luigi XVI e Luigi XVIII) del Delfino. Tradusse i Salmi e ...
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Uomo politico (Milano 1753 - Bellagio 1816). Di vasta e aperta cultura (fu in Francia, in Inghilterra, in Spagna), assertore di un liberalismo moderato, nel 1796 fu dai democratici cisalpini incarcerato [...] nella primavera del 1797 lo volle membro del comitato di Finanza. Rappresentò la Repubblica Cisalpina nel congresso di Rastadt, ma si ritirò nei suoi possessi di Spagna dopo il fallimento del congresso. Avverso al regime repubblicano, avrebbe ...
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LECOURBE, Claude-Joseph
Pompilio Schiarini
Generale francese, nato a Lons-le-Saunier nel 1760, morto a Belfort il 23 ottobre 1815. Aveva servito già più anni come soldato semplice nelle truppe regie, [...] e alla ritirata di Magonza del 1795. L'anno dopo era già generale di divisione e si coprì di gloria alla battaglia di Rastadt del 6 e 9 luglio 1796. Nella campagna del 1799 in Svizzera contro gli Austro-Russi si rivelò condottiero di grande capacità ...
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MARTINENGO, Nestore
Gino Benzoni
MARTINENGO, Nestore. – Nacque con tutta probabilità a Brescia intorno al 1547-48, ultimogenito di Alessandro di Gianmaria, del ramo dei conti Martinengo di Barco, e [...] con Laura erano nati, prima del M., Ortensia (sposa, nel 1561, di Ercole Salis Soglia, colonnello dell’esercito imperiale a Rastadt); Ulisse (1545 - circa 1570), che fu esule per motivi di fede, abbracciò il calvinismo insieme con la madre e divenne ...
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FRANCESCO Farnese, settimo e penultimo duca di Parma, Piacenza
Carlo Capasso
Nato nel 1678, Francesco successe al padre Ranuccio nel 1694 in luogo del fratello primogenito Edoardo e del figlio di costui, [...] e il riconoscimento della sua indipendenza. L'affiatamento con la Francia continuò anche dopo le paci di Utrecht e Rastadt e Parma diventò sempre più nella penisola una vedetta francese. Sogni non bene precisati d'ingrandimento - non nuovi essi ...
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TAMBRONI, Giuseppe
Maria Pia Casalena
– Nacque a Bologna l’8 settembre 1773 da Paolo, agiato cuoco di origini parmensi, e da Rosa Muzzi.
Fu istruito in casa assieme alla sorella Clotilde (v. la voce [...] dove fece fervente opera di apostolato democratico. Nominato segretario d’ambasciata della Repubblica, seguì Ferdinando Marescalchi a Rastadt e a Vienna. Al rientro nella capitale cisalpina, ottenne il posto di segretario del direttorio. Rischiando ...
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ADELASIO, Girolamo
Gianni Gervasoni
Carlo Zaghi
Figlio di Anton Maria, di nobile famiglia, e della contessa Lelia de' Passi, nacque a Bergamo il 16 marzo 1763. A sedici anni fu mandato a Roma ed affidato [...] Basilea. In questa veste fu in attiva corrispondenza con F. Melzi d'Eril durante le trattative di questo al congresso di Rastadt. Richiamato in patria e sostituito con G. Cometti nella legazione di Basilea, il 3 giugno 1798 fu nominato ministro delle ...
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