Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] e indubitabile rappresenta l’atto di nascita di questo tipo di razionalismo.
Più in generale, si definiscono razionalistiche tutte quelle concezioni filosofiche che, in sede di teoria della conoscenza, considerino la ragione come strumento essenziale ...
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Architetto greco (1903 - 1976) autore, nei modi proprî della moderna corrente razionalistica, di varî edifici scolastici a Nauplia, ad Atene e dintorni e, nell'isola di Creta, tra l'altro, del museo di [...] Hiràklion ...
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TRADIZIONE (lat. traditio, "consegna")
Carlo ANTONI
Enrico ROSA
La tradizione è nettamente separata dalla storia soltanto in seguito alla critica razionalistica del Seicento. E allora che si pone [...] più radicale.
Tuttavia già nel corso del Settecento si nota una vivace reazione contro gli arbitrî delle riforme razionalistiche e contro lo stato burocratico e accentratore. Montesquieu, membro della noblesse de cabe, insiste sulla dipendenza delle ...
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Pensatore e diplomatico (Chambéry 1753 - Torino 1821). Fu aspramente critico verso la Rivoluzione francese e l'Illuminismo. Rintracciò le radici della mentalità razionalistica e individualistica dei philosophes [...] nel 'libero esame' dei protestanti e interpretò il Terrore come il castigo che la Provvidenza aveva inviato al popolo francese per il suo spirito ateo e fanatico (Considérations sur la France ,1796). L'uomo, ...
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Teologo luterano (Ribe 1797 - Lille Lyndby 1857). Fondò (1825) con N. Grundtvig e A. Rudelbach la Teologisk Maanedsskrift, intesa a combattere la tendenza razionalistica allora dominante con H. N. Clausen [...] nella Chiesa di stato. L., il più esposto personalmente, fu costretto a lasciare la scuola metropolitana di Copenaghen, dove insegnava; continuò la polemica sulle due riviste da lui fondate in dieci anni, ...
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Filologo tedesco (Naumburg 1781 - Königsberg 1856). Reagì criticamente all'interpretazione simbolistica delle religioni antiche di F. Creuzer, specialmente con l'opera, utile, seppure un po' troppo razionalistica, [...] Aglaophamus, sive de Theologiae mysticae Graecorum causis (1829), che aprì la via all'interpretazione positiva e storica dei miti ...
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Attidografo (m. 260 a. C. circa); la sua opera maggiore, un'Attide in 17 libri, comprendeva la storia dell'Attica dalle origini ai suoi tempi, disposta annalisticamente. Caratteristica ne era l'interpretazione [...] razionalistica dei miti, come pure il tentativo di spiegare feste, miti e culti con una più o meno fantastica interpretazione del loro nome. La sua opera fu utilizzata dai commentatori alessandrini degli oratori attici. Fu fatto assassinare da ...
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Architetto francese (Sarrebourg 1834 - Parigi 1915). Allievo di H. Labrouste e di E.-E. Viollet-le-Duc, restaurò numerosi edifici medievali, studiò a fondo l'architettura gotica facendone il fondamento [...] di una teoria razionalistica. Fu il primo a usare il ferro-cemento in un edificio di qualche pretesa formale (scuola V. Hugo in rue de Sevigné a Parigi); la chiesa di Saint-Jean l'Evangeliste a Montmartre (1894-1904) si ispira alle strutture dell' ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] di Plotino che, anche per ovviare al senso di precarietà esistenziale che affligge la popolazione, elabora un ottimismo razionalistico con cui offre ai singoli la speranza di una salvezza dell’anima conseguibile tramite la ragione e la certezza ...
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razionalistico
razionalìstico agg. [der. di razionalista] (pl. m. -ci). – Che è proprio del razionalismo, dei razionalisti: concezione, mentalità r.; correnti filosofiche r.; movimenti architettonici r.; i fondamenti r. dell’arte contemporanea....
etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...