Astronomo tedesco, nato ad Amburgo il 19 gennaio 1747, morto a Berlino il 23 novembre 1826. Direttore dell'osservatorio di Berlino e fondatore del Berliner astronomisches Jahrbuch, autore di molti eccellenti [...] astro mancante costituì nel 1800 un'associazione con altri cinque astronomi tedeschi, tra i quali fu ripartita la regionezodiacale. Ma, mentre la sua "polizia celeste" si accingeva all'esplorazione sistematica della zona, veniva scoperto dal Piazzi ...
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stella
Domenico Consoli
Emmanuel Poulle
– Con questo vocabolo D. designa ogni " corpo celeste " ruotante attorno alla terra, esclusa, pare, la terra medesima, immobile al centro dell'universo, che [...] e a lungo ignote, anche se se ne sospettava l'esistenza (If XXVI 127, Pg I 23, VIII 91), e quelle della regionezodiacale; queste ultime, difatti, servirono a designare le dodici parti uguali in cui veniva suddiviso lo zodiaco. Di qui l'uso del ...
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Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] - Solo nella prima metà del 2° millennio a.C. fu imposto nella regione un c. unico, lunare, basato su un anno di 12 mesi, di e inizio dell’anno all’entrata del Sole sotto il segno zodiacale dei Pesci. Il c. gesuita fu affiancato da quello gregoriano ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] la luminosità delle nebulose (➔) diffuse lucide e la luce zodiacale. Nel cosiddetto effetto Raman (➔ Raman, Chandrasekhara Venkata) la ). L’esperienza mostra che la quota media delle regioni ionosferiche più fortemente diffondenti è intorno a 80 km ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] del micron, presenti negli spazi cosmici. La p. interplanetaria (o zodiacale) permea lo spazio fra il Sole e i pianeti, la 20 K: essa però può scendere a ∿10 K nelle regioni interne di dense nubi molecolari, che sono schermate dalla radiazione ...
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Ionosfera
Pietro Dominici
(App. II, ii, p. 56)
Uno degli effetti delle radiazioni, sia elettromagnetiche sia corpuscolari (cosiddetto vento solare), con cui il Sole investe la Terra, è di ionizzare [...] atmosferiche (aurore polari, airglow, luce zodiacale), per mezzo della quale si possono l'anzidetto massimo assoluto a 300 km); attualmente si preferisce parlare di regioni ionosferiche, che sono la regione D (tra 50 e 80 km, con massimo a 75 km, ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] anche un effetto tunnel quantistico per superare la barriera di potenziale); la regione su cui si hanno le condizioni adatte va dal centro sino a quella interplanetaria (che causa la ben nota luce zodiacale), da quella interstellare e da un'ancora ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064; III, 11, p. 1029)
Massimo Cimino
Le conoscenze relative all'U. hanno finito con l'identificarsi, specialmente in questi ultimi anni, con la [...] derivanti dall'atmosfera terrestre, dalla luce zodiacale e dalle stelle), per determinare teoricamente , come per es., la 3C120 con un flusso di energia in questa regione dello spettro di 1046 erg/sec, comparabile con quello delle quasar; la ...
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FISICA COSMICA
Livio Scarsi
Si potrebbe definire come ''fisica cosmica'' il settore della conoscenza che si occupa della struttura e dei fenomeni presenti nello spazio esterno alla Terra, da quello [...] nello spazio interplanetario è rivelata dalla luce zodiacale, visibile subito dopo il tramonto del Sole che va da 0,1 nei dintorni del Sole a 0,001 nelle regioni galattiche centrali.
Per quanto concerne il gas interstellare, il 70% in massa ...
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Telescopi
Lodewijk Woltjer
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipi di telescopi: a) telescopi a primo fuoco; b) telescopi cassegrain; c) telescopi coudé. 3. Aspetti tecnici e ambientali: a) materiali per [...] terrestri lo sfondo è dovuto alla somma della luce zodiacale, di quella delle stelle deboli non risolte, della per infrarosso/submillimetrico, che dovrà essere lanciato nel 2005 e osserverà la regione spettrale da 50 a 1.000 µm.
Per il lontano futuro ...
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Gegenschein
〈ġéeġënšain〉 s. m., ted. [comp. di gegen «contro» e Schein «luce»]. – In ottica atmosferica, termine d’uso internazionale per indicare una regione debolmente luminosa, approssimativamente ellittica, osservabile (difficilmente però...
gemello
gemèllo agg. e s. m. (f. -a) [lat. gemĕllus, dim. di gemĭnus «doppio»]. – 1. Nato da uno stesso parto, con uno o più fratelli: è il suo fratello g.; per lo più al plur.: fratelli g., sorelle g. (o collettivo, prole g.); sono gemelli...