CASTIGLIA, REGNODI
DDavid Abulafia
Dal punto di vista della storia politica, gli sviluppi militari e dinastici della Castiglia del primo Duecento hanno poco a che fare con la Germania e la Sicilia [...] al-Andalus, emigrarono in gran parte verso l'Africa o, dopo il 1250, verso il Regnodi Granada.
Un altro aspetto del RegnodiCastiglia da analizzare è il ruolo che rivestì nella trasmissione della cultura islamica (e conseguentemente della cultura ...
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Uomo politico del regnodiCastiglia (Cañete 1390 circa - Valladolid 1453). Figlio naturale di un nobile aragonese, fu il favorito di Giovanni II diCastiglia; nel 1423 fu nominato connestabile del regno. [...] facendo il secondo prigioniero; ma, dinanzi alla minaccia di Alfonso V d'Aragona che faceva responsabile de L. della rovina del partito aragonese in Castiglia, fu allontanato dal regno (1427). Tornato al potere, vittorioso nella lotta contro ...
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Moneta d’oro, emessa nel regnodiCastiglia dal 14° sec., a imitazione della d. morisca, coniata ad Almerfa nel regno arabo di Granata. Si ebbero multipli da 10 e da 20 dobla. Nel regnodi Napoli e in [...] Sicilia fu così chiamata la doppia ...
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(sp. Castilla) Regione storica e geografica della Spagna centro-settentrionale; amministrativamente è suddivisa nelle comunità autonome di Castilla y León (➔), Castilla-La Mancha (➔) e Madrid (➔). Estesa [...] IV l’Impotente e moglie di Ferdinando d’Aragona, la quale regnò dal 1474 al 1504, la storia della C. diventa anche storia della Spagna.
Castigliano Moneta d’oro del RegnodiCastiglia. In origine di oro puro, fu ridotta di 24 carati da Ferdinando il ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] era saldamente costituita: essendo la Castiglia la parte più importante del regno, questo fu ben presto chiamato regnodiCastiglia.
Questi due regni, divenuti politicamente marginali il regnodi Navarra (territorialmente ridotto ed entrato nella ...
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(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] una parte importante nella storia del Rinascimento spagnolo: vi fu fondata l’università, vi fu istituita la prima stamperia del regnodiCastiglia, vi fiorirono le arti e le industrie. Nel 18° sec., il trasferimento a Cadice del Consiglio delle Indie ...
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León Regione storica della Spagna; comprende la parte nord-occidentale del grande altopiano centrale spagnolo; è chiusa a N dai Monti Cantabrici e a S dalla Sierra de Gredos ed è attraversata dal fiume [...] spartizione del regno, toccò al primogenito, García; unito al regnodi Galizia (914) e a quello delle Asturie (924), perse il contado diCastiglia. Nel 1037 il conte diCastiglia Ferdinando I riunì i territori nel regnodiCastiglia e León ...
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Città della Spagna settentrionale (174.075 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. Sorge a 856 m s.l.m. presso le sorgenti del fiume Arlanzón. È buon mercato agricolo (cereali) e di bestiame [...] e nel 1029 la contea passò a Sancio el Mayor, re di Navarra. Divenuta capitale del RegnodiCastiglia, B. perdette importanza alla fine del 13° sec., quando anche i re diCastiglia trasferirono la loro residenza a Valladolid. Tra 1936 e 1939 vi ...
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Città della Spagna (207.286 ab. nel 2007) nella Comunità autonoma di Murcia. Porto militare e commerciale, è uno dei maggiori centri iberici sul Mar Mediterraneo. Importante polo industriale, sede di industrie [...] della Spagna citeriore. Fu colonia con Cesare. Nei suoi pressi erano importanti miniere d’argento. Nel 425 fu presa dai Vandali, poi dai Bizantini (552) e dai Visigoti (615), nell’8° sec. dagli Arabi. Nel 1243 fu incorporata nel regnodiCastiglia. ...
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Figlia (n. 1077 - m. Saldaña 1126) di Alfonso VI. Succedette al padre nel regnodiCastiglia (1109), dopo aver sposato Alfonso I d'Aragona (una volta rimasta vedova di Raimondo di Borgogna); volendo governare [...] da sola il suo regno, entrò in lotta col marito. Rinchiusa in Castellar, riuscì a fuggire. Sconfitta (1111) a Sepúlveda, poté, con l'aiuto d'un esercito galiziano, costringere Alfonso ad abbandonare la Castiglia. Per l'ostilità creatasi con i ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...