NEMANJA
Giuseppe Praga
Dinastia medievale del regnodiSerbia. Capostipite ne è Stefano Nemanja (tutti i N. hanno come primo nome Stefano), grangiuppano (veliki župan, μέγας ζούπατος) di Rascia, nato [...] . Daničić, Zagabria 1866; L. Stojanović, Žitija kraljeva arhiejpiskopa srpskih od Danila i drugih, in Glas della R. Accad. diSerbia, Belgrado 1923; L. Stojanović, Stari srpski rodoslovi i letopisi, Belgrado 1927; V. Čorovič, Spisi Sv. Save, ivi 1928 ...
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(o Skoplje) Città capitale della Repubblica della Macedonia del Nord (526.502 ab. nel 2021), posta lungo il corso del Vardar sulla direttrice Belgrado-Salonicco. Quasi del tutto distrutta da un terremoto [...] ma solo alla fine del 13° sec. entrò a far parte del regnodiSerbia con Milutin (1282-1321). Passata nel 1395 sotto il dominio turco, vi rimase sino al 1912. Attribuita alla Serbia nel 1913, ma contesa e occupata nel 1915 dai Bulgari (che aspiravano ...
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Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome diRegno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello diRegnodi I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] per iniziativa del movimento dei Giovani Sloveni, mentre in Serbia alle spinte iugoslave si erano alternate aspirazioni volte alla creazione di una grande Serbia.
Il regnodi Iugoslavia (1918-41)
Questi elementi, in parte contraddittori, confluirono ...
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Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] Savoia, futuro re d’Italia), prese il titolo di re. L’appoggio all’Austria durante la Prima guerra mondiale condusse alla fine della dinastia: nel dicembre 1918 il M. entrò a far parte del Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (dal 1929 Iugoslavia). All ...
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(romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. [...] 1862, dopo l’unione di Moldavia e Valacchia, divenne la capitale e tale rimase nel nuovo Regno romeno. Durante la Prima stipulata il 3 marzo 1886 tra Serbia e Bulgaria, che pose le basi dell’autonomia bulgara.
Trattato di B. Trattato del 10 agosto ...
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Niš (ital. Nissa) Città della Serbia (173.724 ab. nel 2002), presso la confluenza dei fiumi Nišava e Morava meridionale. Oltre alle lavorazioni tradizionali (tappeti, filigrane) industrie chimiche, meccaniche [...] da Giustiniano; dal 10° sec. fece parte del regno dei Bulgari, poi, dal 1200, dei Serbi; fu sotto il controllo dei Turchi dal 1386 fino al congresso di Berlino (1878), che l’assegnò alla Serbia. Durante la Prima guerra mondiale fu occupata dai ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] , re d'Ungheria, riconquistò il dominio sugli Slavi del retroterra dalmata e sulla Dalmazia; la Zenta si rese indipendente dal regnodiSerbia, per opera di un Balša, raggiungendo anzi allora la sua massima estensione territoriale.
In quel momento ...
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Isola del Mare Ionio, appartenente alla Grecia, situata all'incirca fra 39°22′ (C. Bianco) e 39°50′ (C. Arástēs) lat. N., e fra 19°38′ (C. Kepháli) e 20°9′ (C. Monda) long. E. Ha un'area di 585,5 kmq. [...] . Ma in seguito vi furono nuove tergiversazioni da ambo le parti. L'unione del nuovo stato, creato a Zagabria, col regnodiSerbia, fu proclamata a Belgrado soltanto il 1° dicembre 1918.
Bibl.: A. Tamaro, La lotta delle razze nell'Europa danubiana ...
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RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] fatto quasi inesistente. Dal caos, determinatosi nella Balcania dopo la morte di Manuele, uscì costituito il regnodiSerbia, che fu l'unico pericoloso nemico che Ragusa abbia avuto nella sua storia. Dopo aver sostenuto vittoriosamente nel 1184-1185 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sacco di Bisanzio sconvolge la frammentata articolazione della penisola balcanica. Il [...] ” (Edgar Hosch, Storia dei Paesi balcanici, 2005). La rapida conquista ottomana è favorita dal crollo del regnodiSerbia e dall’estrema inconsistenza dell’autorità bizantina. Quando i Turchi oltrepassano lo stretto dei Dardanelli e mettono piede ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
iugoslavo
(o jugoslavo) agg. e s. m. (f. -a) [dal croato Jugoslaven (serbo Jugosloven), propr. «slavo meridionale», comp. di jugo «sud» e Slaven (Sloven) «slavo», connesso con slava «gloria» e slaven (slavan) «glorioso»]. – Nel sec. 19°, designazione...