Religione politica
Emilio Gentile
La locuzione religione politica, insieme a espressioni affini quali religione civile, religione laica, religione secolare, spesso usate come sinonimi, è stato adoperato [...] stato già osservato da altri studiosi statunitensi, che lo avevano definito con altre espressioni, come religionecivica, religione pubblica o religione della Repubblica. La guerra del Vietnam e la fine ingloriosa della presidenza Nixon influirono ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , ai culti orientali (frigi, egiziani ecc.) che corrispondono a tendenze popolari non sufficientemente incanalate nella religionecivica. Dall’Oriente, prima ancora dell’ascesa di Alessandro Magno, trae alimento anche il bisogno di proiettare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] coniuga, in molto vari equilibri, idealità politiche, spiriti partigiani e faziosi, patriottismo e orgoglio municipale, religionecivica, ammaestramenti dell’esperienza e vagheggiamenti e aspirazioni di diverso ordine. Tratto che si accompagna all ...
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MARIANO da Firenze
Michele Camaioni
MARIANO da Firenze. – Nacque intorno al 1477 a Firenze forse da un Tommaso di Filippo del popolo di Sant’Ambrogio (Cannarozzi, 1930a, pp. 37, 51); non si conosce [...] ’episodio Mariano dedicò nel marzo seguente uno dei suoi primi scritti, in cui secondo gli schemi della cosiddetta religionecivica esaltò il valore intercessorio della reliquia per la città.
Negli anni seguenti risiedette nel convento di Giaccherino ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religionecivica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] con il papato, ossia di un progetto di Stato che poteva anche prescindere dalla Chiesa, con tutti gli adattamenti per la religionecivica che da subito s'imposero (ad esempio, il clero costretto ai riti nonostante l'interdetto) (31). Ma di pari ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] la potenziale unità. Il nome di Machiavelli era tornato in auge negli anni del giacobinismo italiano. La ricerca di una religionecivica e l’utopia di un clero evangelico e di una Chiesa senza potere avevano animato le discussioni dei circoli ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] ma esprime ormai un mito, sia pure importante per la carica emotiva e per la funzione sociale di collante come religionecivica (53). Le espressioni della cultura e dell'arte sembrano rispecchiare un mondo che dopo i decenni dell'inquietudine e ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] per gli affari pubblici»66. Culto e fede divengono affari pertinenti allo Stato, sotto il cristianesimo come nella religionecivica del paganesimo; le crisi (donatista, ariana) vengono definite dottrinalmente ad opera dei vescovi cui l’imperatore ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] et ses saints à l’age baroque (1540-1750), 1994; trad. it. Santi barocchi, 1996). Il concetto di ‘religionecivica’, inteso come l’insieme dei fenomeni religiosi – cultuali, devozionali o istituzionali – nei quali il potere civile gioca un ruolo ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] più ampiamente cittadina (162), ove gli ordini religiosi riformati, le Scuole di devozione, le cerimonie della religionecivica diventavano i fuochi della religiosità, il clero secolare trovava sempre più nella preghiera di suffragio, nell ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
biotestamento
s. m. Documento con cui chi fa testamento esprime la propria volontà circa i trattamenti ai quali desidererebbe o no essere sottoposto nel caso in cui, nel decorso di una malattia o per traumi improvvisi, non fosse più in grado...