La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] precedente impegno mondano, come è avvenuto per la Chiesa cattolica con il Concilio Vaticano II.
Secondo le stime è di religionecristiana il 33,03% della popolazione mondiale (17,33% cattolici, 5,8% protestanti, 3,42% ortodossi, 1,23% anglicani, 5 ...
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Genio del cristianesimo ovvero le bellezze della religionecristiana
(Génie du christianisme ou beautés de la religion chrétienne) Opera di F.-R. de Chateaubriand pubblicata qualche giorno dopo il concordato [...] della natura, e dalla prova dell’immortalità dell’anima stabilita sul sentimento morale (a sua volta fondato sulla religione), Chateaubriand estende la sua ampia analisi del ruolo del cristianesimo come impulso verso la libertà (intesa anche in ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religionecristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] divina provvidenza dell’Altissimo lo ha innalzato alla dignità più alta»38. Da allora governo imperiale romano e religionecristiana sono legati insieme. Berkhof noterà, con la consapevolezza di una lunga storia europea e l’insofferenza per pratiche ...
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Nella religionecristiana, con il nome di f., seguito da specificazioni diverse, vengono denominati gli appartenenti ad alcuni istituti maschili di vita consacrata, così come con il nome di figlia, seguito [...] lo più dediti all’educazione giovanile, a opere caritative e assistenziali, alle missioni. F. di Dio Secondo la dottrina cristiana, Gesù, «Dio vero da Dio vero, generato e non creato, consustanziale al Padre»; chiamato «unico» (Matteo 3, 17; Marco ...
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Chi professa la religionecristiana. Il nome non fu adottato dagli stessi seguaci di Cristo, che nel Nuovo Testamento si chiamano "fedeli, eletti, santi", e anche nei testi patristici più antichi il termine [...] cristiani". La denominazione si impose poi in ambito romano. Con la forma negativa, non cristiani, sono indicati nei documenti cattolici i non battezzati, che professano una religione diversa da quella cristiana o non aderiscono ad alcuna religione ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] riguardava il rapporto dell’uomo con Dio. Da questo concetto d’origine cristiana della r. si è svolto quello della r. in generale.
L’ con il Dio che si rivela e si dona.
Storia delle religioni
La storia delle r. è lo studio delle r. come prodotti ...
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Religione politica
Emilio Gentile
La locuzione religione politica, insieme a espressioni affini quali religione civile, religione laica, religione secolare, spesso usate come sinonimi, è stato adoperato [...] Stato totalitario andavano anche oltre, perché si presentava esso stesso come una religione e una Chiesa, perciò il totalitarismo era intrinsecamente incompatibile con la religionecristiana.
Negli anni Trenta e Quaranta, il concetto di r. p., anche ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] : B. Pascal esalta il rigore morale nelle Provinciales (1656-1657) e abbozza nelle Pensées (1670) una difesa della religionecristiana.
Il cosiddetto grand siècle, l’età di Luigi XIV, va collocato, per quanto riguarda la letteratura, in un ventennio ...
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Apologista cristiano (3º-4º sec.), di origine africana (Firmianus non significa "di Fermo"). Scrittore raffinato e dallo stile ciceroniano, sebbene pensatore modesto, è figura di notevole importanza soprattutto [...] latino, la fusione tra cultura classica e religionecristiana. Tra le sue opere si ricordano le Divinae istitutiones, ampia opera apologetica in cui la sistematica confutazione della religione pagana si accompagna con un'esposizione della fede ...
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Filosofo e teologo (Bronte 1740 - Roma 1795); prete e professore nel seminario di Monreale (1765), fu a Roma socio dell'Arcadia e canonico beneficiato della basilica vaticana. Tra le sue opere (si ricordino [...] libri sei nei quali si dimostra che la più sicura custode dei medesimi nella società civile è la religionecristiana (1791): qui S. assume la difesa del fondamento naturalmente "cristiano" dei diritti dell'uomo proclamati dalla Rivoluzione francese ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...