In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] in ampolla) dei martiri della fede, gli strumenti del loro martirio, o anche il corpo di un santo.
Il culto delle reliquie
Certe forme del culto delle r. esistono anche presso diversi popoli di interesse etnologico. Fa parte di tali forme il ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] del Faro da Manuele I Comneno nel 1169-1170. Cfr. P. Magdalino, L’église du Phare, cit., p. 25.
61 J. Durand, La relique et les reliquaires de la Vraie Croix du trésor de la Sainte-Chapelle de Paris, in La Croce. Iconografia, cit., III, pp. 341-367 ...
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Martiri romani (sec. 3º) sotto Diocleziano. Le loro reliquie, venerate dapprima sulla via Nomentana (al 15º miglio), furono poi trasferite dal papa Teodoro (642-49) in città, nella chiesa di S. Stefano [...] Rotondo, dove tuttora si trovano. Festa, 9 giugno ...
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stupa In India, monumento destinato a conservare sacre reliquie o a ricordare eventi memorabili della vita terrena del Buddha. È il tipo più antico di costruzione architettonica dell’arte buddhista: ha [...] la forma di una semisfera che poggia verso il basso, sormontata da una costruzione di forma quadrata. Con il diffondersi del buddhismo, questo tipo architettonico penetrò largamente nei paesi vicini ...
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RELIQUIARIO
Maria Accascina
. Oggetto che serve a custodire le reliquie e che perciò ha grande importanza nella oreficeria sacra. Reliquiarî furono in uso fino dai primi tempi del Medioevo, come testimonia [...] Ugo de Oignies; bracci reliquiarî a Messina, ad Aosta, ecc.). Altre forme diverse ebbero i reliquiarî quando si preferì porre le reliquie in una teca di cristallo in modo che fossero visibili e l'arte gotica prodigò forme elegantissime in questo tipo ...
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PAGODA (dal sanscrito dāgoba, derivato da dhātu-gōpa "luogo ove si conservano reliquie", ovvero dal sanscr. chavagati, attraverso il persiano but-kadah, ovvero il hindustānī putkhoda; cinese t'a; tib. [...] cella.
In India si adoperano più particolarmente i nomi stūpa, che significa "tumulo" o "mausoleo", luogo ove si conservano reliquie, ovvero caitya "monumento". Alcuni sono stati costruiti per contenere le ceneri di monaci celebrati per santità, o ...
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Vergine venerata nell'alto Medioevo a Strasburgo, dove erano conservate le sue reliquie, e a Bregenz, dove s. Colombano provvide a restaurare (612 circa) una chiesa a lei dedicata. Non si hanno notizie [...] sicure su di lei; la tradizione agiografica ne fa una delle compagne di s. Orsola, morta a Strasburgo durante il viaggio di trasferimento al seguito della santa da Basilea a Colonia. Festa, nel Martirologio ...
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santuaro
Luigi Vanossi
Nel significato, ben attestato anticamente, di " oggetto dove si conservano le reliquie dei santi ", " reliquiario " (cfr. il francese antico saintuaire), ricorre in Fiore CCXXIII [...] " Mais plus olant que pome d'ambre / Avait dedenz un saintuaire, / Couvert d'un precieus suaire, / Le plus gentill e le plus noble / Qui fust jusqu'en Constantinoble " (e cfr. v. 21235). Le preziose reliquie rappresentano le parti intime della donna. ...
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reliquia (reliqua; 'rlique, probabilmente forma aferetica di ‛ erlique ' o di ‛ arlique ')
Luigi Vanossi
Le reliquie del martiro (Pg XII 60; il codice Hamilton reca lorliquie), che D. vede effigiate [...] toccarne le 'rlique i' pur pensava (CCXXVIII 11); Dritt'a le 'rlique venni appressimando (CCXXIX 5; cfr. invece di relique, CCXIX 10). Le r. sono qui il simbolo dell'organo sessuale femminile, conforme alla trascrizione dell'atto sessuale in termini ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...