Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] nelle scelte di politica internazionale. Dopo la sconfitta nella guerra arabo-israeliana (1948-49), la Repubblicasiriana subì l’ingerenza politica dei militari. Nel 1958 la fazione panaraba crebbe sino a portare all’unificazione con l’Egitto di ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] e fallì. Sconfitto, Faisal lasciò D., e questa fu proclamata capitale della Repubblicasiriana, sotto mandato francese. Negli anni successivi, la resistenza siriana contro l’occupazione francese si espresse in ripetute agitazioni e rivolte (la più ...
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(ar. ´Alawiyya) Nome («discendenti di ‛Alī») coniato dall’amministrazione francese per indicare la setta musulmana sciita dei Nuṣairī e la regione da essi abitata, fra Tripoli e Laodicea, sopra le falde [...] ricostituendosi come Territorio autonomo degli A., poi divenuto (1930) Governatorato autonomo di Laodicea. Prefettura della repubblicasiriana dal 1935, di nuovo territorio autonomo nel 1939, con la definitiva cessazione del mandato francese (1945 ...
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Nuovo stato arabo formato dall'unione dell'Egitto e della Siria, proclamato il 1° febbraio 1958. La RAU ha in totale una superficie di poco meno di 1.200.000 km2 (Egitto 84,5%, Siria 15,5%) e una popolazione [...] dato improvvisamente al Cairo il 1° febbraio 1958, nella riunione del presidente della Repubblicasiriana, Shukri el-Quwwetli, e del presidente della Repubblica egiziana, Giamāl ‛Abd en-Nāṣer, presenti i rappresentanti dei due paesi. Tale decisione ...
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Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di Saddam Hussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] ricostituendosi come Territorio autonomo degli alawiti, poi divenuto (1930) Governatorato autonomo di Laodicea. Prefettura della Repubblicasiriana dal 1935, di nuovo territorio autonomo nel 1939, con la cessazione del mandato francese (1945) è ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] non pose termine al conflitto; nel 1976 le truppe siriane in L. (circa 30.000 uomini) furono riconosciute governo a direzione falangista; nel 1982 fu eletto alla presidenza della Repubblica Bashir Gemayyel, figlio di Pierre, e, dopo la sua morte ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] due comunità, fu bocciato per referendum dalla popolazione greco-cipriota. Lo stesso anno, la sola parte greco-cipriota, corrispondente alla Repubblica di C., è entrata a far parte dell’Unione europea (dal 2008 è entrata anche nell’area euro).
Dopo l ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] . (madrasa al-Firdaus, Aleppo, 1235-1241); in area sia siriana sia egiziana i mausolei sono del tipo con corpo a cubo in poco hanno raggiunto l’indipendenza (Giacarta, Moschea di Stato della Repubblica Indonesiana, 1955-1984) o in paesi di altra fede ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] sarebbe unito nel 1990 allo Yemen del Nord dando vita alla Repubblica dello Yemen. Sul finire degli anni 1960, dunque, tutti gli Y. Idrīs (Āḫir al-dunya, «Alla fine del mondo», 1961), i siriani Ḥ. Mīnah, S. Ḥūrāniyya, F. Zarzūr, il libanese S. Idrīs, ...
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Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] affermazione dei partiti laici tra cui il Congresso per la Repubblica, guidato da uno dei leader storici dell’opposizione, in piazza e sul web, i bloggers egiziani, tunisini, siriani, yemeniti sono stati perseguitati, arrestati e uccisi, ma con la ...
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antisiriano
(anti-siriano), agg. Che avversa la linea politica del governo siriano. ◆ Si avvicina il momento della verità sull’omicidio dell’ex premier libanese Rafiq Hariri. E chi non vuole che sia divulgata si prepara ad accendere gli ultimi...
prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere l’incendio al nostro paese». (Guido...