superreticoli
Giuseppe La Rocca
Reticolicristallini artificiali formati da due semiconduttori diversi (rispettivamente di passo reticolare a e b) che si alternano nella direzione di crescita con la [...] periodicità desiderata, data da na+mb ove n ed m sono il numero di celle elementari di ciascun semiconduttore presenti in un periodo del superreticolo lungo la direzione di crescita. Tali strutture sono ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] si verificano in profondità, nel mantello, a causa dell’aumento di pressione; questa provoca infatti la riorganizzazione dei reticolicristallini in strutture più compatte con minerali che si trasformano in fasi caratterizzate da densità via via più ...
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Chimica
Porzione di materia allo stato solido, chimicamente e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica ( stato cristallino). In essa le molecole, gli atomi o gli ioni sono disposti in modo regolare [...] : b0 : c0 che serve di riferimento per tutti gli altri è denominato rapporto parametrico fondamentale.
Strutture e reticolicristallini
I materiali solidi che risultano privi di struttura regolare sono chiamati amorfi. Mentre nei gas e nei liquidi ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] frenante, cioè, in molti casi concreti, l’anticatodo del tubo emettitore. Sono diffratti da reticolicristallini che si comportano nei loro riguardi come i reticoli ottici nei riguardi della luce visibile
Altri tipi di raggi
Raggi α
R. corpuscolari ...
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Fenomeno chimico che provoca il graduale deterioramento di una sostanza solida, per lo più un metallo, per effetto di agenti esterni.
Il processo di corrosione
Quasi tutti i metalli esistono in natura [...] dall’infragilimento da idrogeno. Si tratta della penetrazione d’idrogeno allo stato atomico all’interno dei reticolicristallini di alcuni metalli con successiva combinazione e conseguente rigonfiamento (blistering); la formazione di tensioni locali ...
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spettrografo Apparecchio che serve a produrre e a registrare lo spettro di una sorgente di radiazioni, in particolare luminose (s. ottico) o elettromagnetiche in genere (s. per radioonde, per raggi X ecc.); [...] raggi di lunghezza d’onda maggiore di circa 20 Å (e fino a 400 Å) non possono più usarsi reticolicristallini come dispersori e si ricorre a reticoli di diffrazione di tipo ottico usati ad angoli di incidenza radente. Con il nome di s. per raggi X ...
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Fisico e mineralogista (Annonay, Ardèche, 1811 - Versailles 1863); prof. (1846) di fisica alla École polytechnique di Parigi, rivolse la sua attività a diversi campi della scienza. Il suo nome è legato [...] (1849-50), teoria che costituisce la base delle attuali ricerche röntgenografiche sulla struttura dei cristalli; trovò 14 tipi di reticolicristallini (cellule di B.) che l'ipotesi di Bravais, alternativa a quella di Haüy, prevede come una raccolta ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] la laterizzazione (processo caratteristico delle regioni tropicali con elevata piovosità, dove i fenomeni di idrolisi scindono i reticolicristallini dei silicati e danno luogo alla formazione di argille caolinitiche e alla precipitazione di ossidi e ...
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Fisico tedesco (Breslavia 1882 - Gottinga 1970); prof. di fisica teorica a Berlino (1915-19) e poi a Francoforte s. M., dal 1921 fu direttore dell'Istituto di fisica teorica di Gottinga; dal 1933 in Inghilterra, [...] originalità degli indirizzi instaurati, B. si può considerare un caposcuola. Con i suoi studî sulla dinamica dei reticolicristallini portò contributi essenziali alla teoria dei calori specifici (1912), delle forze di coesione dei solidi (1919), dell ...
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Fisico inglese (Wigton, Cumberland, 1862 - Londra 1942), prof. di matematica e fisica all'univ. di Adelaide, quindi in quelle di Leeds e di Londra. La sua opera, insieme a quella del figlio William Lawrence, [...] dei raggi X. Essi per primi costruirono uno spettrografo basato sulla diffrazione dei raggi X da parte di reticolicristallini, riuscendo a decifrare le strutture di numerosi cristalli. Dai dati strutturali ricavarono anche la serie dei valori dei ...
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cristallino1
cristallino1 (letter. cristàllino) agg. [dal lat. crystallĭnus, gr. κρυστάλλινος]. – 1. a. Di cristallo, simile al cristallo: Bel nappo c. in coppa d’oro (Chiabrera); lente c., nome dato in anatomia comparata al cristallino dell’occhio...
reticolo
retìcolo s. m. [dal lat. reticŭlum o reticŭlus, dim. di rete «rete»]. – 1. a. Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare un disegno in forma di rete o una struttura che abbia aspetto di rete...