Congegno che, nelle armi a retrocarica, dopo lo sparo estrae il bossolo dalla camera di scoppio. Nelle armi portatili automatiche è a gancio e, in genere, accoppiato all’espulsore che assicura la proiezione [...] del bossolo fuori dell’arma. Nelle armi portatili a caricamento successivo, l’e. di solito è a leva con testa incassata nel vivo di culatta e abbraccia per un certo arco il collarino sporgente del bossolo, ...
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Generale d'artiglieria (Novara 1808 - Torino 1879), durante la brillante carriera conclusa come parlamentare, continuò a coltivare gli studî matematici e fisici contribuendo notevolmente al perfezionamento [...] dei cannoni rigati; già nel 1844 un suo affusto venne introdotto in servizio insieme con il nuovo tipo di cannone a retrocarica e ad anima liscia. Ebbe per primo l'idea dell'impiego delle polveri cosiddette progressive per le cariche delle armi. Nel ...
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Armaiolo statunitense (Portland 1778 - Huntsville 1840). Inventò, con W. Thornton, un sistema a retrocarica per fucile da guerra a pietra focaia (1811), caricabile dalla culatta ribaltando indietro sistema [...] di accensione e camera di scoppio. Il fucile H. fu adottato dall'esercito degli USA nel 1819 e, dotato poi di accensione a percussione, vi restò in dotazione per circa 25 anni ...
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Armaiolo francese (Mutzig, Basso Reno, 1833 - Gagny 1905). Costruì nel 1866 un fucile ad ago a retrocarica calibro 11, che prese il suo nome e fu adottato in Francia nello stesso anno. Tale arma fu modificata [...] dallo Schmidy nel 1869 e sostituita (1874) dal fucile Gras ...
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Armaiolo (Bonnétable, Sarthe, 1802 - Parigi 1852). Nel 1835 brevettò il primo sistema veramente efficiente di chiusura per fucile a retrocarica, a canne basculanti, e la relativa cartuccia, con involucro [...] di cartone. I fucili L. ebbero notevole diffusione, perché erano relativamente economici. Il figlio Eugène brevettò nel 1845 un revolver a 6 colpi, che impiegava cartucce con bossolo interamente metallico ...
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Generale francese (Saint-Amans-de-Pellegal 1836 - Chablis 1901). È dovuto a G. un fucile da guerra calibro 11 mm a retrocarica, adottato dall'esercito francese col nome di fucile G. mod. 1874. Quest'arma, [...] a caricamento successivo, con cilindro scorrevole e girevole, sostituì il mod. 1866 Chassepot dal quale si distingueva per l'otturatore, il congegno di mira, la sciabola baionetta e la cartuccia metallica ...
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Industriale tedesco (Sömmerda, Erfurt, 1787 - ivi 1867). Nel 1827 inventò il fucile ad ago, dapprima ad avancarica e poi (1836) a retrocarica, con otturatore a cilindro scorrevole e girevole e percussore [...] costituito da un lungo ago che, attraversando l'involucro di carta della cartuccia e la carica di polvere nera, andava a battere sull'innesco del proiettile. Nel 1841 impiantò, nella sua città, una fabbrica ...
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Congegno o formazione che ha funzione di chiusura.
Botanica
In embriologia vegetale, formazione parenchimatosa placentale che, in diverse famiglie di Angiosperme, si origina dal punto di inserzione del [...] .
Nelle armi da fuoco, o. è il nome generico del congegno di chiusura della culatta delle armi a retrocarica: deve assicurare la chiusura ermetica della culatta e resistere alle pressioni dei gas sviluppati dalla combustione della carica di ...
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Nelle prime armi da fuoco ad avancarica, strumento impiegato per introdurre la carica di polvere nella bocca da fuoco. Si chiamò poi c. una specie di mensola metallica, posta sotto l’apertura di caricamento [...] dei fucili a retrocarica, per facilitare l’introduzione della cartuccia.
Utensile adoperato per perforazioni in terreni sciolti o teneri, soprattutto per il prelevamento di campioni di terra a piccola profondità. È costituita da un cilindro di ...
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FUCILE (da focile "acciarino"; fr. fusil; sp. fusil; ted. Flinte, Gewehr; ingl. gun, firelock)
Mariano BORGATTI
Romeo MELLA
Arma da fuoco portatile, costituita di una canna di ferro vuota, fermata [...] G. Bossi, romano (1606), il maresciallo d'Arcy (1777), Moser e David (1831). Nel 1832 Lefancheux costruì un fucile a retrocarica con due cani, più adatto peraltro per la caccia che per la guerra, in quanto poco robusto. Invece N. Dreyse, nel 1836 ...
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retrocarica
retrocàrica s. f. [comp. di retro- e carica]. – Modo di caricamento delle armi da fuoco (armi a retrocarica) consistente nell’introduzione del proietto e della carica dalla parte posteriore (culatta) anziché dalla parte anteriore...
fucile
(ant. focile) s. m. [lat. *focile «acciarino», der. di focus «fuoco»]. – 1. ant. Acciarino: archibugio a fucile (di qui, per ellissi, il sign. seguente). 2. a. Arma da fuoco portatile individuale, munita di un meccanismo di caricamento...