Feudatario (sec. 13º); sostenne prima Manfredi e seguì poi Corradino nella sua infelice spedizione (1267-68). Dopo la battaglia di Tagliacozzo ebbe perciò confiscati i feudi e fu costretto alla fuga; scoppiata l'insurrezione del Vespro (1282), si rifugiò in Sicilia, e diede origine al ramo dei F. di Sicilia ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] 1254 Innocenzo IV rinnovò al F. l'investitura feudale di Satriano. Al posto del F. ricevette l'investitura lo zio RiccardoFilangieri, già podestà di Napoli, il quale negli ultimi giorni del settembre 1254 era giunto in Curia ad Anagni per difendere ...
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Famiglia dell'Italia meridionale di origini normanne. Si stabilì nel principato di Salerno al tempo di Roberto Guiscardo con Angerio, i cui figli, feudatarî fin dal sec. 11º, furono detti filii Angerii, [...] origine i F. di Candida, ramo reso illustre soprattutto da Giovanni. Caduta in disgrazia presso gli Angiò con un altro Riccardo, conte di Marsico, la famiglia risorse sotto i Durazzeschi coi conti di Avellino (1381-1418), ma perdette di nuovo i ...
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Una delle più antiche ed illustri famiglie del ducato d'Amalfi, ricollegata dalla tradizione al martire romano S. Eustachio (sec. II). Fin dai tempi più remoti visse nella città di Scala, e di là si diramò a Ravello, a Napoli, a Tropea, a Brindisi, a Cosenza. In un documento del 1247 appare un Andrea d'A., del quale si citano gli ascendenti per ben dodici generazioni, fino a Leone d'A. (sec. IX?). ...
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Architetto e scultore, nato nel 1593 a Clusone (Bergamo), morto a Napoli il 13 febbraio 1678. A Napoli apprese l'arte della scultura in marmo e nel 1612 divenne socio dello scultore fiorentino Angelo Landi, di cui sposò la figlia Felicia. Nel 1615 scolpiva gli stemmi per la facciata del Palazzo degli studî. Ma ben presto si dedicò all'architettura, nella quale arte dominò in Napoli per tre quarti del ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
RiccardoFilangieri di Candida
Pittore, nato a Napoli circa il 1610, morto prima del 1675. Trattò ogni specie di soggetti, ma in particolare le scene di paese [...] Napoli 1742-43, p. 192 segg.; C. Celano, Notizie del bello ecc. della città di Napoli, IV, Napoli 1859, p. 688; G. Filangieri di Satriano, Docum. per la storia, le arti ecc. delle prov. napolet., V, Napoli 1891, p. 278 segg.; N. F. Faraglia, Notizie ...
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FRACANZANO, Francesco
RiccardoFilangieri di Candida
Pittore di famiglia veronese, nato in Monopoli il 9 luglio 1612. Col fratello maggiore Cesare si dedicò alla pittura, avendolo spesso a collaboratore, [...] chiesa di S. Gregorio Armeno e il S. Francesco Saverio che battezza i popoli del Giappone nella chiesa del Gesù vecchio.
Bibl.: G. Filangieri, Doc. per la storia, le arti, ecc., V, Napoli 1891, p. 221; F. S. Vista, C. e F. F., pittori barlettani, in ...
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RIBERA, Jusepe de, detto lo Spagnoletto
RiccardoFilangieri di Candida
Pittore, nato a Játiva (Spagna) il 12 gennaio 1588, morto il 2 settembre 1652 a Posillipo presso Napoli. Adolescente, andò nella [...] e ancora nella Maddalena del Prado, nella cosiddetta Sibilla del Palazzo reale di Madrid; nella Santa Maria Egiziaca del Museo Filangieri di Napoli, squisitamente umana nel suo dolore; nella Maddalena dell'Accademia di S. Fernando, nella Madonna dell ...
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GIOVANNI Marigliano (o Merliano) da Nola
RiccardoFilangieri di Candida
Scultore, nato a Nola dopo il 1480, morto a Napoli nel 1558. Esordì come scultore in legno nella bottega di Pietro Belverte da [...] Bergamo (1500-1508), lavorando alla porta maggiore della S. Casa dell'Annunziata; scolpì un Presepe per I. Sannazzaro nella chiesa di Santa Maria del Porto a Mergellina. L'umanista Pietro Summonte ci attesta ...
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MALVICO o Malvito, Tommaso
RiccardoFilangieri di Candida
Scultore, originario di Como; svolse tutta la sua attività in Napoli nell'ultimo quarto del sec. XV, e nei primi anni del XVI. Appare la prima [...] Giovannello de Cuncto, segretario dei re aragonesi, nella chiesa di S. Maria delle Grazie a Caponapoli (1517-1524).
Bibl.: G. Filangieri di Satriano, Descrizione.... della chiesa di S. M. delle Grazie magg. a Caponapoli, Napoli 1888, p. 146 segg.; B ...
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