Musicista (Sacco, Trento, 1883 - Pesaro 1944). Studiò a Rovereto con V. Gianferrari e a Pesaro con P. Mascagni. Esordì (1902) con un poema sinfonico: Il ritorno di Odisseo per soli, coro e orchestra. Scriveva intanto romanze e altri pezzi il cui pregio gli procurò da Ricordi la commissione d'una opera: Il grillo del focolare (1908). Musicista di facile vena, sensibile all'influsso di R. Strauss, di ...
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ZANDONAI, Riccardo (XXXV, p. 882)
Compositore, morto a Mombaroccio (Pesaro) il 5 giugno 1944.
Bibl.: L. P., in Studi trentini di sc. storiche, XXVI, 1947, pp. 76-80. ...
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ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco
Virgilio Bernardoni
ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco. – Nacque il 30 maggio 1883 a Sacco di Rovereto, in territorio asburgico, primogenito di Luigi (1855-1926), [...] Vincenzo Bellini. Le prime esperienze musicali del piccolo Riccardo furono legate al repertorio bandistico, ai cori e il repertorio, Tito promosse il binomio Gabriele D’Annunzio-Zandonai, traendo dall’omonima tragedia il libretto della Francesca da ...
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Commediografo nato a Verona nel 1878. Si dedicò giovanissimo al giornalismo, collaborando all'Arena, e poi, dal 1913, come critico musicale, a La Sera di Milano, dove risiede. Ha scritto molte commedie: [...] ). L'A. ha scritto anche parecchi libretti per opera dei quali i più notevoli sono La via della finestra, per RiccardoZandonai, e quelli per Giacomo Puccini, La Rondine, il Tabarro, Suor Angelica, e, con Renato Simoni, Turandot. E anche autore di ...
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Bruno Roberti
Angelo, Gioacchino. – Compositore italiano (Palermo 1899 - Roma 1971). Singolare e poliedrica figura di compositore, direttore d’orchestra, autore di colonne sonore e musica di scena, A. [...] Tufari, diplomandosi in pianoforte e composizione, compiendo il suo apprendistato a fianco di Felice Longo, Francesco Cilea, RiccardoZandonai, mettendosi in luce grazie anche alla sua instancabile poliedricità. In seguito, A. a Roma lavorò a più ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] al cinema musicisti dell'area 'colta' come Giorgio Federico Ghedini, Felice Lattuada, Gian Francesco Malipiero, Lorenzo Perosi, RiccardoZandonai. Il primo che in Italia si dedicò come specialista a questo settore, formando con il suo insegnamento ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] (Aleksandr Dargomyžskij e Modest Musorgskij), su Puccini e la giovane scuola (Umberto Giordano, Mascagni, Francesco Cilea, RiccardoZandonai), senza dimenticare i lavori più recenti (Giovanna d'Arco al rogo di Arthur Honegger, regìa di Roberto ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] del Centro di perfezionamento nel teatro del Maggio musicale fiorentino. Ammesso con l’avallo di un compositore famoso, RiccardoZandonai, che superò le obiezioni degli altri membri della giuria, vi studiò per tre mesi, per poi partecipare al ...
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OLIVERO, Maria Maddalena, detta Magda
Giancarlo Landini
Nacque a Saluzzo, il 25 marzo 1910, figlia di Federico, magistrato torinese, e di Adele Ravarono, seconda di due sorelle (Teresa la maggiore).
Gli [...] di Sakùntala di Alfano (Torino, EIAR), nel 1940 a Francesca da Rimini di RiccardoZandonai (Torino, della Moda), nel 1941 a Giulietta e Romeo di Zandonai (Roma, Opera). Negli stessi anni si dedicò inoltre alla produzione contemporanea italiana, nel ...
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TRENTINI, Guido Alberto
Filippo Bosco
Nacque il 9 ottobre 1889 a Verona, figlio di Attilio e di Blandina Beghini. Di tre anni più grande era il fratello Eligio, e sarebbero poi nati Attilio nel 1896 [...] Fiumi a Sem Benelli, a Filippo Nereo Vignola, al filosofo Giuseppe Rensi, ai musicisti Vittorio Gui e RiccardoZandonai. In questo stimolante milieu, e grazie alla cospicua informazione del padre sull’arte decorativa moderna, Guido fu introdotto ...
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