costruzione con rigaecompasso
costruzione con rigaecompasso procedura tipica della geometria euclidea che consiste nel tracciare segmenti e angoli utilizzando una rigae un compasso non graduati. [...] . Solo nel xix secolo C.F. Gauss ne diede una soluzione in generale, dimostrando che la ciclotomia con rigaecompassoè possibile se e solo se n è un numero del tipo 2m · p1 · … · ps, dove p1, …, ps equivalgono a 1 oppure sono numeri di Fermat ...
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Delo, problema di
Delo, problema di costruzione con rigaecompasso di un cubo avente volume doppio di un cubo di dato spigolo. È detto anche problema della duplicazione del cubo (→ cubo, duplicazione [...] del) ...
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Strumento costituito da due asticelle articolate tra loro a cerniera a un’estremità e variamente foggiate all’estremità opposta, usato soprattutto per tracciare circonferenze (o archi) oppure per riportare [...] soltanto quando alla sua soluzione si poteva pervenire usando esclusivamente la rigae il compasso. Essi giudicavano perciò insolubili alcuni problemi, come la quadratura del cerchio e la duplicazione del cubo, perché la loro risoluzione richiedeva l ...
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RIGA
Luigi Campedelli
. Strumento che dà modo di tracciare sul foglio del disegno, mediante una punta scrivente, un segmento, cioè un tratto di linea retta. In sostanza per tale scopo può servire un [...] cui ogni problema metrico si traduce in un problema proiettivo, e quindi, in ultima analisi, diviene possibile risolvere con la sola riga tutti i problemi risolubili con rigaecompasso (Poncelet-Steiner). Si aggiunga anzi che non occorre nemmeno che ...
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Matematico e poeta (Castagneta, Bergamo, 1750 - Parigi 1800). Vestì l'abito ecclesiastico a 17 anni e dal 1778 insegnò fisica e matematica al seminario di Bergamo. Per l'opera Nuove ricerche sull'equilibrio [...] Napoleone, nella quale egli dimostra che ogni problema risolubile graficamente con rigaecompassoè anche risolubile, facendo a meno della riga, con il solo compasso. Il nome di M. è anche legato alla costante di Eulero-Mascheroni di cui calcolò le ...
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Figura geometrica piana limitata da tre o più segmenti che formino una poligonale chiusa non intrecciata.
Matematica
Geometria
Nella geometria dell’ordinario piano euclideo si chiama p. piano la parte [...] ripetute moltiplicazioni per 2. Il problema di quali altri valori di n corrispondano a p. regolari costruibili con rigaecompasso fu completamente risolto da K.F. Gauss che ricondusse il problema alla soluzione, nel campo complesso, dell’equazione ...
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In geometria, curva piana, luogo dei punti equidistanti da un punto fisso O, detto centro della c.; la superficie piana da essa racchiusa è il cerchio. La distanza costante dal centro a un punto qualsiasi [...] π; essendo quest’ultimo un irrazionale trascendente, la rettificazione della c. non è problema risolubile con costruzioni elementari cioè usando solo rigaecompasso (➔ anche pi).
In coordinate cartesiane ortogonali, l’ equazione della c. di centro ...
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In geometria, poligono (piano) avente 8 vertici e quindi 8 lati.
L’o. regolare ha gli 8 lati e gli 8 angoli interni uguali tra loro; quindi ciascun angolo misura 135° (➔ poligono). L’o. regolare può inscriversi [...] in un cerchio facendo uso soltanto di rigaecompasso, e precisamente tracciando (fig. A) due rette, a, b, ortogonali 8 punti A, B, …, H secondo i quali la circonferenza è intersecata dalle 4 rette tracciate sono i vertici dell’ottagono. Indicando ( ...
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Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] lui detta geometrica), ne rettificò con rigaecompasso l'intero tratto compreso tra un punto qualunque della curva e il centro, cui la curva tende dopo infinite rivoluzioni. T. sostituì all'infinito e all'infinitesimo potenziale dei geometri greci ...
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compasso
s. m. [der. di compassare]. – 1. a. Strumento costituito da due asticelle articolate a cerniera a un’estremità, in modo da formare tra loro un angolo variabile (apertura), e variamente foggiate all’estremità opposta a seconda dei...
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...