Nome comune delle specie di Ungulati Perissodattili Ceratomorfi rappresentanti la famiglia Rinocerotidi con 5 specie viventi comprese in 4 generi, limitati oggi all’India, all’Indocina, a Giava, Sumatra, Borneo e all’Africa a S del Sahara, e molte specie fossili.
I r. hanno forme tozze e pesanti, aspetto poderoso, possono raggiungere quasi 2 m di altezza, 4 m di lunghezza esclusa la coda e oltre 3 ...
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tapiri e rinoceronti
Giuseppe M. Carpaneto
Strani parenti dei cavalli
Cavalli, asini, zebre, tapiri e rinoceronti sono Mammiferi appartenenti all’ordine dei Perissodattili. Caratteristica di questi [...] grandi erbivori è la tendenza a far gravare il peso del corpo sul terzo dito del piede. Nei tapiri e nei rinoceronti, il terzo dito si è sviluppato più degli altri, diventando lo zoccolo principale, mentre nei cavalli si è ingrandito fino a formare ...
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Genere di rinoceronti fossili (v. fig.) della sottofamiglia Elasmoterini, ordine Perissodattili; diffusi in Asia nel Pliocene e Pleistocene. Alto 2 m e lungo 6 m, aveva un unico corno, forse lungo fino [...] a 2 m; dentatura ridotta, molari a crescita continua.
Si ipotizza la sopravvivenza dell’e. fino a tempi storici, connessa al mito dell’unicorno ...
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Famiglia di Perissodattili Rinoceratoidei fossili dell’Eocene e Oligocene. Antenati degli odierni rinoceronti, erano erbivori dalla corsa veloce, avevano aspetto simile a tapiri o a piccoli cavalli ed [...] erano privi di corno. Dalle prime forme, di modeste dimensioni (per es. Hyracodon sp.) ebbe origine la sottofamiglia Indricotheriinae, con specie (Paraceratherium) lunghe 8 m, i più grandi mammiferi terrestri ...
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Paleontologo (Rethel 1788 - Abbeville 1868). Raccolse per primo nei depositi alluvionali di Abbeville molti manufatti dell'uomo dell'epoca paleolitica, sostenendo ch'esso era vissuto contemporaneamente [...] agli animali antidiluviani (elefanti, rinoceronti, ecc.), i cui resti fossili si trovano negli stessi giacimenti. Tale affermazione fu accolta con scetticismo e incredulità dai geologi, finché la scoperta fatta da E. Lartet (1864) di una figura di ...
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Genere estinto di Ungulati Perissodattili, istituito dal Marsh (sin. Titanotherium Leidy), rappresentato da forme robuste e massicce, che nel loro complesso ricordano molto i rinoceronti, pur avendo affinità [...] . Il cranio era provvisto di sporgenze ossee nella regione fronto-nasale, le quali dovevano sostenere corna simili a quelle dei rinoceronti. Numerosi avanzi nell'Oligocene dell'America del Nord. Es. B. robustum Marsh.
Bibl.: C. Zittel, Grundzüge der ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] , e di qui altre ancora nell’Africa. La fauna europea si arricchì di scimmie catarrine e antropomorfe, di mastodonti, rinoceronti, Equidi ecc. In America Settentrionale la fauna del Miocene inferiore è ancora di tipo indigeno e a essa, nel Miocene ...
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PACHIDERMI (dal gr. παχύς "grosso, spesso" e δέρμα "pelle"; lat. scient. pachydermata; fr. pachydèrmes, ted. Dickhäuter)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi (v.) abolito nella sistematica moderna, nel [...] quale venivano riunite le specie munite di pelle particolarmente grossa e precisamente gli Elefanti, i Rinoceronti, i Tapiri, gl'Ippopotami e i Suini, la maggior parte dei quali non hanno tra di loro stretta affinità. ...
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Il secondo parco dello Zimbabwe per estensione (5053 km2), situato nella sezione sud-orientale del paese, al confine con il Mozambico. Istituito nel 1975, è particolarmente ricco di elefanti (ne sono stati [...] stimati circa 8000 esemplari), accanto ai quali sono presenti antilopi, bufali, giraffe, ippopotami e rinoceronti, questi ultimi reintrodotti nel 1960. L’ambiente e le specie animali sono stati danneggiati soprattutto dai tentativi di disinfestazione ...
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Sito archeologico ai margini di un lago della Basilicata, nei pressi di Venosa. Vi sono stati rintracciati 11 livelli databili tra 600.000 e 300.000 anni fa. In ciascuno si sono rinvenuti utensili in pietra, [...] resti di animali di grossa taglia di specie estinte (elefanti, bisonti, buoi selvatici, rinoceronti) e un frammento di femore di Homo erectus (databile intorno a 300.000 anni fa). ...
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rinoceronte
rinocerónte s. m. [dal lat. rhinocĕros -otis, e questo dal gr. ῥινόκερως, comp. di ῥινο- «rino-» e κέρας «corno»; propr. «che ha un corno sul naso»; l’epentesi della -n- nella terminazione è prob. dovuta a influenza di elefante]....
brontoterio
brontotèrio s. m. [lat. scient. Brontotherium, comp. di bronto- e -therium «-terio»]. – Genere estinto di ungulati perissodattili, vissuto durante l’oligocene dell’America Settentr.: aveva grandi dimensioni (2,5 m di altezza),...