Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo Tardo Uruk e la rivoluzioneurbana
Gian Maria Di Nocera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Popolazioni e territorio
L’apice [...] fenomeno, che riguarda la prima formazione dello stato, si associa la nascita e lo sviluppo dei grandi centri urbani. L’intero territorio si suddivide in una rete molto articolata di insediamenti distinti gerarchicamente e interdipendenti. La città ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] la coltivazione e l’allevamento del bestiame hanno preso il posto delle tecniche di caccia, pesca e raccolta, e la rivoluzioneurbana, che ha segnato il trapasso dalla vita di villaggio alla vita di città. D’altra parte lo sviluppo della ricerca ...
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Sumeri Antica popolazione della Mesopotamia meridionale, di incerta origine; nelle iscrizioni cuneiformi si definiscono Sag-gi (teste nere). Non autoctoni, appaiono insediati nella regione già nel 5° millennio [...] la comparsa delle prime città, di un nucleo statale e della scrittura cuneiforme, che li pone come artefici della ‘rivoluzioneurbana’. Erano organizzati in città-Stato, governate secondo il principio dell’unità dei poteri nelle mani del principe; le ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] superare i 10.000.000, all’inizio del 21° sec. Il territorio urbano copre una superficie di 880 km2, al di là della quale si estende Torre di Sucharev, per Pietro I, abbattuta dopo la rivoluzione.
Nella seconda metà del 18° sec. la fisionomia della ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] che offrono dati di fondamentale rilievo per la ricostruzione dello sviluppo urbano e culturale della città. Se si prescinde da una serie , tanto più in una situazione politica che, dalla rivoluzione del 2011, è fortemente instabile, con il risultato ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] sviluppi di eccezionale significato nella storia dell'umanità sul piano economico-sociale, quali le cosiddette rivoluzione neolitica e rivoluzioneurbana, e sul piano ideologico-religioso, quali il sorgere dei tre monoteismi etici della storia umana ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] scevri di conflittualità tra c.-madri e nuovi centri. Tale modello urbano nato con le c. dell’età classica si mantenne a lungo sarebbe stata la c. moderna, nata con la rivoluzione industriale europea del Sette-Ottocento, caratterizzata da un gran ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] di Maadi-Buto, caratterizzato da una società di tipo urbano (Maadi, presso Il Cairo, e Tell el-Farain).
All’inizio delle dinastie menfite, con Djoser (III dinastia) si ha una vera rivoluzione nell’architettura. Agli edifici di legno, noti per alcuni ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] omayyadi, residenti in Siria, l’I. fu all’opposizione. La rivoluzione che nel 750 portò al trono califfale gli Abbasidi fece dell’ spesso a interventi urbanistici con demolizioni del tessuto urbano preesistente (Mosul, Arbil e soprattutto Baghdad). ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, i, p. 585; III, i, p. 374; IV, i, p. 436; V, i, p. 625)
Questioni territoriali
di Claudio Cerreti
La definizione del territorio sotto sovranità cinese continua a essere [...] 52.
M.L. Hsu, The expansion of the Chinese urban system, 1953-1990, in Urban geography, 1994, 15, pp. 514-36.
International . Sisci, La differenza tra la Cina e il mondo. La rivoluzione degli anni Ottanta, Milano 1994.
S.P. Huntington, The clash ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...