Weimar, Repùbblica di Regime politico instaurato in Germania dopo la Prima guerra mondiale. Così chiamata dalla città di W., dove fu elaborata la sua Costituzione, ebbe vita tra il 1919 e il 1933. Costituitasi [...] piattaforma fu un'eccezione e si verificò un costante sforzo di allargare il consenso verso l'ala conservatrice del liberalismo tedesco, che fornì con G. Stresemann l'uomo di Stato e il ministro degli Esteri di maggiore statura. Condizionata dalle ...
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Storico (Giessen 1829 - Firenze 1884). Prese parte alla rivoluzionetedesca del 1848, poi fu a Parigi segretario di Heine e si laureò (1862) a Bordeaux con una tesi su Dino Compagni, pubblicata nello stesso [...] anno. Professore al liceo di Douai (1863-70), si occupò di letteratura e di storia francese, inglese, italiana e tedesca (Zeiten, Völker, Menschen, 7 voll., 1874-76). Dal 1871 visse a Firenze. È noto soprattutto come saggista. ...
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Uomo politico e pubblicista (Bergen, Rügen, 1803 - Brighton 1880). Educato nelle univ. di Halle, Jena e Heidelberg alle idee liberali, fu condannato (1825), per aver partecipato ad agitazioni studentesche, [...] disapprovandone l'evoluzione dal radicalismo al comunismo. Ritornato in Germania, ne ripartì dopo il fallimento della rivoluzionetedesca e si stabilì in Inghilterra a Brighton, dove fu in relazione con l'emigrazione democratica europea, specialmente ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] depressione che li separa dai Monti Metalliferi; percorre in territorio tedesco circa 700 km e sfocia nel Mare del Nord con un 9 novembre 1989) aveva rapidamente trasformato la pacifica rivoluzione del novembre nella richiesta pura e semplice di ...
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(ted. Frankfurt am Main) Città della Germania (659.021 ab. nel 2007), nell’Assia, sorge a 91 m s.l.m. nella valle del Meno, estesa prevalentemente sulla destra del fiume, circa 30 km a E del suo sbocco [...] Trent’anni. I Francesi vi tornarono durante le guerre della Rivoluzione (1792; 1796); Napoleone I l’incorporò all’Impero (1806 esercitò una grande influenza sulle successive carte costituzionali tedesche.
Trattati di Francoforte Quello del 1741, tra ...
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. I partiti conservatori sono quelli che rispondono alla tendenza umana a mantenere gli ordinamenti trasmessi dalla tradizione; come tali si alimentano del senso della storia e della concretezza realistica [...] imperialistica, cui la Prussia darà il suo ordine e la sua forza. L'inutile dottrinarismo che caratterizzò la rivoluzionetedesca del 1848 nella sua massima espressione, il parlamento di Francoforte, non fece che rafforzare queste tendenze, le quali ...
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STRESEMANN, Gustav
Carlo ANTONI
Uomo di stato tedesco, nato il 10 maggio 1878 a Berlino, morto ivi il 3 ottobre 1929. Studiò a Berlino e a Lipsia. Entrò come impiegato nella direzione della Federazione [...] popoli. Tutta la sua politica futura è volta a far trionfare il principio degli accordi internazionali.
Considerò dapprima la rivoluzionetedesca come un'enorme vergogna, che avrebbe preparato alla nazione un avvenire di miseria. A poco a poco però ...
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Campo trincerato russo sul fiume Bug in Polonia, a ovest della palude del Polesie. Durante l'offensiva tedesca dell'estate 1915, i Russi che avevano già perso le piazze forti di Ivangorod (4 agosto), Varsavia [...] solo i bolscevichi furono favorevoli. In Germania la ratifica del trattato avvenne il 22 marzo. Il 9 novembre la rivoluzionetedesca lo annullava. Per le Potenze dell'Intesa esso fu nullo. Le principali condizioni del trattato erano le seguenti ...
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RADEK, Karl Berngardovič (pseudon. di Karl Sobelsohn)
Uomo politico e pubblicista bolscevico, nato a Leopoli nel 1885. Partecipò ancora giovinetto al movimento operaio in Galizia, dove dal 1901 divenne [...] rientrò in Russia. Tra l'altro prese parte alle trattative per la pace di Brest-Litowsk. Durante la rivoluzionetedesca del novembre 1918 rientrò illegalmente in Germania, dove fu arrestato nel febbraio del 1919 ed espulso. Ritornato in Russia ...
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Uomo politico tedesco (Mannheim 1811 - ivi 1855), deputato alla dieta del Baden, membro del parlamento nazionale di Francoforte (1848-49). Il 12 febbraio 1848 richiese, dinanzi alla seconda camera del [...] Baden, la concessione di ordinamenti rappresentativi, che furono accordati e influirono in modo determinante sul corso della rivoluzionetedesca del 1848-49. Nel 1850 fu nel parlamento di Erfurt. Morì suicida. ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...