Elemento chimico, di simbolo Rh, numero atomico 45, peso atomico 102,91, di cui sono noti vari isotopi radioattivi artificiali. In natura esiste solo il nuclide 103Rh. Fu scoperto nel 1803 da W.H. Wollaston, che così lo denominò per il colore roseo di molti suoi sali. È presente nei minerali del platino in misura del 5-6% e anche in alcune sabbie aurifere dell’America Centrale e Meridionale.
È un metallo ...
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Poeta greco (circa 295 - circa 215 a. C.) di Alessandria; egli stesso volle chiamarsi Rodio a causa del suo lungo soggiorno a Rodi, dove, secondo la tradizione, si sarebbe recato in seguito alla polemica [...] avuta, a proposito delle Argonautiche, col maestro Callimaco, avverso ai poemi di lungo respiro. Le sue opere di erudizione e filologia (su Omero, Esiodo, Archiloco, Antimaco) sono perdute, e così i poemetti ...
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Poeta bizantino del sec. X. Nato a Lindo (Rodi) diventò segretario dell'influente patricio Samona, per istigazione del quale scrisse un libello contro l'imperatore Leone VI. Tuttavia fu ammesso al servizio della corte, e, morto Leone (912), fu nominato a secretis di Costantino VII Porfirogenito. Ascritto al clero palatino, compì felicemente missioni diplomatiche.
La principale opera di C. è la descrizione ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] tenne scuola di grammatica e di retorica. È assai incerto se egli fosse divenuto bibliotecario della biblioteca di Alessandria negli ultimi anni della sua vita, come tramandano alcune fonti (Lex. Suda, ...
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Musicista (Bari 1530 circa - Napoli 1615 circa). Membro dell'accademia del principe Gesualdo di Venosa, compose musica sacra, profana e strumentale (pubbl. 1561-87) e scrisse un trattato di contrappunto: Regole di musica (1609). I suoi ricercari sono all'origine dello sviluppo della scuola organistica napoletana ...
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Botanico (Locorotondo 1886 - ivi 1971), dal 1942 prof. di botanica nell'univ. di Catania. Si è occupato di varî argomenti: termogenesi nelle piante, applicando il metodo termoelettrico; parossismo termico delle infiorescenze delle Aracee; i pigmenti dei varî gruppi delle Alghe in rapporto alle radiazioni filtrate dalle acque; studî di morfo-embriologia e di floristica ...
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Poeta bizantino (n. Lindo, Rodi, sec. 10º); autore di una descrizione in trimetri giambici della chiesa dei Ss. Apostoli di Costantinopoli, di due invettive in giambi e di alcuni epigrammi (conservati nell'Antologia Palatina) ...
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Uomo politico (Catanzaro 1777 - Napoli 1806). Dopo una breve adesione alla Repubblica napoletana del 1799, passò alla parte sanfedista; con il grado di brigadiere, collaborò alla restaurazione dei Borboni nel Mezzogiorno e all'occupazione di Roma. Creato marchese, preside della provincia di Teramo (1801), commissario in Puglia (1804) e luogotenente del re in Abruzzo (1805), fu fatto prigioniero durante ...
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RODIO, Giovan Battista
Flavia Luise
– Nacque nel 1779 a Catanzaro da Vitaliano e da Anna Majorano.
A diciassette anni, dopo aver frequentato il collegio di quella città, si trasferì a Napoli e, sostenuti [...] in Archivio storico per le province napoletane, XXXV (1905), 4, pp. 469 nota, 472-475; J. Rambaud, Il processo del marchese Rodio (1806), Napoli 1908; L. Coppa Zuccari, L’invasione francese negli Abruzzi (1798-1810), II, L’Aquila 1928, pp. 748 ss.; G ...
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Ammiraglio rodio (sec. 3º-2º a. C.), al servizio della Siria. Comandò la flotta di Antioco III contro i Romani nella guerra in Egeo, ma (191) nonostante la sua abilità fu battuto a Capo Corico, poi (190) [...] presso il promontorio di Mionneso, e ai Romani rimase il dominio del mare ...
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rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...
rodio2
ròdio2 agg. [der. del gr. ῥόδον «ròsa», col sign. di «di rosa, delle rose»]. – 1. ant. raro. Di rosa. 2. Legno r. o di Rodi, altro nome del legno rosa della Martinica, della Giamaica e delle Canarie (v. rosa, n. 3 b), dovuto a confusione...