Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, vander W. approdò a esiti di intenso [...] arts). Lasciò una profonda impressione sulla pittura centroitaliana.
Vita e opere
Pittore della città di Bruxelles dal 1435, Rogiervander W. fu tenuto in grande considerazione dai contemporanei, ma il suo nome cadde nella dimenticanza nei secoli ...
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Pittore (Oudewater, Gouda, 1460 circa - Bruges 1523). Formatosi inizialmente nei Paesi Bassi settentrionali, forse a Haarlem, dal 1494 si stabilì a Bruges e divenne (1494) pittore ufficiale della città. [...] Gall., Trittico di Jean de Trompes, Museo Comunale di Bruges). Se in Memling e nei suoi seguaci il repertorio di RogiervanderWeyden si volge a valori altissimi ma seguendo più uno schema che non un nuovo avvicinamento alla realtà, in D. rivive la ...
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Pittore fiammingo (Valenciennes 1378 circa - Tournai 1444), attivo a Tournai dal 1406. Ebbe una fiorente bottega e tra i suoi allievi J. Daret e R. vanderWeyden. Non esistono sue opere documentate, ma [...] di Francoforte, che si suppone provengano da Flémalle. Secondo alcuni critici l'autore di tali dipinti sarebbe una personalità distinta, indicata come Maestro di Flémalle, secondo altri andrebbe invece identificato con RogiervanderWeyden giovane. ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] , di cui sono stati pubblicati: I. Die Van Eyck - Petrus Christus, Berlino 1924; II. RogiervanderWeyden und der Meister von Flémalle, ivi 1924; III. Dierick Bouts und Joos van Gent, ivi 1925; IV. Hugo vander Goes, ivi 1926; V. Geertgen und Bosch ...
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MANTEGNA, Andrea
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore padovano, nato nel 1431, probabilmente a Isola di Carturo, allora in territorio di Vicenza, morto a Mantova il 13 settembre 1506. Fu l'iniziatore [...] anni dalla sartoria, a cui la vecchia storiografia, per vanità provinciale, assegnò il compito d'inventore d'un rinascimento il M. aveva potuto cogliere nel 1449 a Ferrara da RogiervanderWeyden, ma che per il maestro è solo un episodio, notabile ...
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Città della Francia, capoluogo di circondario nel dipartimento della Côte-d'Or, centro di attivo commercio vinicolo; nel 1926 aveva 11.990 abitanti. È quasi per intero del sec. XVIII ed è circondata da [...] di genere. Il museo possiede il famoso polittico del Giudizio universale, un tempo attribuito ai Van Eyck, oggi riconosciuto capolavoro di RogiervanderWeyden con ritratti del duca Filippo il Buono e dei suoi famigliari. Beaune conserva parecchie ...
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FRIES, Hans
Paul GANZ
Pittore, nato a Friburgo circa il 1465, morto probabilmente a Berna nel 1518. Studiò a Berna presso Enrico Bichler, poi sembra essersi trasferito a Basilea, dove il suo nome figura [...] mostrano una forte influenza della pala d'altare di RogiervanderWeyden a Beaune, palese anche in suoi lavori posteriori. ) di Friburgo nel 1514 (Basilea), il ritratto del beato Niklaus von der Flüe (una copia a Friburgo). Il F. è, come il suo ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] ambienti poco colorati come per es. nella c.d. Madonna nella chiesa di Jan van Eyck (Berlino, Staatl. Mus., Pr. Kulturbesitz, Gemäldegal.) e in diverse tavole di RogiervanderWeyden. Qui si esprime lo stesso gusto per cui nel sec. 15° si tenne in ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] luministica. L'opera evidenzia l'acume con cui il L. guardava alla coeva pittura fiamminga (Jan van Eyck, Robert Campin, RogiervanderWeyden), ma anche al poderoso plasticismo di Donatello.
Di poco successiva (dipinta quasi certamente fra il 1437 ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] , con Caspar Isenmann di Colmar e soprattutto con Martin Schongauer, anch'egli di Colmar, che segna il legame tra RogiervanderWeyden e la poetica alsaziana. Le opere di più alta qualità sono da individuarsi nel retablo della chiesa dei Domenicani ...
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