Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] perspicuamente i segni del mutamento e di aprire strade nuove. Convinto del ruolo attivo della scienza e della necessità di aggiornare le categorie, fin dal primo dopoguerra occupò un ruolo preminente ...
Leggi Tutto
Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] del diritto romano e dei principali testi su di esso pubblicati nel mondo» (Mi Jian in Diritto cinese e sistema giuridico romanistico, 2005, p. 24). Si svolge così un’intensa attività di traduzione dei codici di Giustiniano e dei suoi giuristi, e di ...
Leggi Tutto
PETERS, Hans
Emilio Albertario
Giurista, nato il 19 luglio 1886 in Hannover, caduto il 5 agosto 1915 sulla fronte russo-tedesca presso Ostrolgka. Studiò nelle università di Strasburgo, Halle, Berlino, [...] Lipsia: in quest'ultima città frequentò il seminario romanistico di L. Mitteis e vi diventò libero docente nel luglio 1912; nel 1914 fu chiamato come ordinario nella nuova università di Francoforte sul Meno.
Vasta eco di studî e di dibattiti suscitò ...
Leggi Tutto
Diritto civile. - Colpa contrattuale. - Il cod. civ. del 1942 ha tenuto fermo, nel disciplinare l'adempimento delle obbligazioni, il tradizionale criterio romanistico della diligenza del buon padre di [...] recente codificazione si è abbandonata la distinzione degli atti illeciti in delitti e quasi delitti, di discendenza romanistica, perché priva di valore pratico, pur mantenendosi fermo il principio che la responsabilità deve fondarsi sulla colpa ...
Leggi Tutto
RIBBENTROP, Georg Julius
Emilio Albertario
Giurista, nato a Bremerlehe il 2 maggio 1798, morto a Gottinga il 13 aprile 1874. Studiò dal 1814 a Gottinga e a Berlino: doctor iuris a Gottinga nel 1819, [...] straordinario nel 1823, ordinario nel 1832. All'università di Gottinga rimase sempre fedele, impartendo un insegnamento romanistico singolarmente efficace. Minore fu la sua attività di scrittore.
L'opera Zur Lehre von den Correalobligationen ...
Leggi Tutto
COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] 1886) della Introduzione allo studio del Digesto di Giustiniano di John Roby, il C. traccia la storia degli studi romanistici inglesi ricercando le ragioni del rinnovato interesse sia in Inghilterra, sia, in modo diverso, in Scozia.
Opera di sintesi ...
Leggi Tutto
Pittore, nato verso il 1560 (forse nel 1558), morto dopo il 1640. Greco di origine se non di nascita, apparve a Napoli nel 1590. Non si può con certezza affermare, col De Dominici, un suo giovanile tirocinio [...] ; ma certo nelle sue pitture si può osservare un tintorettismo, di seconda mano e deteriore, fuso col manierismo romanistico dedotto dal Cavalier d'Arpino. Facilissimo frescante, il C. tenne a Napoli il campo della decorazione pittorica chiesastica ...
Leggi Tutto
Giurista, nato a La Maddalena (Sassari) il 21 marzo 1907. Professore universitario dal 1934, ha insegnato materie romanistiche nelle università di Urbino, Messina, Trieste, Padova e (dal 1941) Bologna, [...] avvenuta nel 1959.
La sua opera, ispirata da un vigile senso critico, si è estesa dal campo strettamente romanistico a quello del diritto privato attuale, del quale ha offerto un'apprezzata trattazione istituzionale: in collaborazione con A ...
Leggi Tutto
Giureconsulto e storico tedesco, nato il 16 novembre 1846 in Breslavia e morto a Heidelberg il 12 dicembre 1911. Laureatosi in giurisprudenza a Berlino nel 1870, nel 1874 già insegnava come libero docente [...] valore, come dimostrò nelle vivaci discussioni col Fitting, il C. rivolse il suo acuto senso critico a indagare il campo romanistico. Sono sue le edizioni del Liber iuris florentinus (1882), del Libro di Tubinga (1890) e della Glossa di Colonia alle ...
Leggi Tutto
BERTIOLI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Parma il 23 genn. 1735, da Ignazio e Gerolama Vannini. Si laureò in giurisprudenza nell'ateneo cittadino, dove nel 1767 divenne titolare della cattedra di istituzioni [...] pp. 39 s.), opera quest'ultima non priva di interesse per il continuo tentativo di collazionare l'esposizione del testo romanistico con le parallele disposizioni di "diritto patrio". A temi di "diritto patrio" del resto il B. dedicò la maggior parte ...
Leggi Tutto
romanistico
romanìstico agg. [der. di romano1] (pl. m. -ci). – 1. Proprio del diritto romano, che si riferisce al diritto romano: un istituto giuridico di origine r.; il settore r. della storia del diritto. 2. Proprio delle lingue o parlate...
romanistica
romanìstica s. f. [sostantivazione dell’agg. seg.]. – 1. Settore specialistico delle scienze giuridiche che ha per oggetto lo studio del diritto romano, della sua storia e delle sue istituzioni. 2. Settore specialistico delle scienze...