Poeta, nato verso il 1345 a Vertus (Marne). Il nome gli venne da una casetta di campagna, Les champs, ch'egli possedeva alle porte della sua città natale. Ebbe anche il soprannome di Morel, o Maure, per [...] di D. (il fr. 840 della Bibl. nat. di Parigi) contiene, tra l'altro, 1032 ballate, 142 chansons royales, 170 rondeaux, 84 virelais, 14 lais. Date le abitudini del suo esecutore, il copista Raoul Tainguy, sono legittimi i sospetti di modificazioni o ...
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Scrittore francese (Parigi 1869 - ivi 1951). La sua prima formazione fu fortemente influenzata dall'ambiente familiare: il padre, il giurista Paul (1832-1880), apparteneva a famiglia di tradizioni calviniste; [...] in Italia, emottisi, amicizie con il pittore P. Laurens e con O. Wilde, infine il matrimonio con la cugina Madeleine Rondeaux, nel 1895, dopo la morte della madre), le sue opere attestano una completa trasformazione: specialmente, dopo Paludes (1895 ...
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Navigatore e poeta francese (Dieppe 1494 - Ticou, Sumatra, 1530). Tra il 1520 e il 1526 navigò al servizio di J. Ango in Brasile e in Guinea, alla ricerca di una nuova via delle Indie; nel 1529 intraprese [...] verso Sumatra durante la quale compose il poema Traicté en forme d'exhortation contenant les merveilles de Dieu et de la dignité de l'homme, ispirato a Pico della Mirandola. Fu anche autore di ballate e rondeaux, nonché di traduzioni da Sallustio. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La canzone polifonica francese (o chanson) è, insieme al madrigale italiano, il genere [...] e quello parigino, più semplice e immediato.
Le origini
Le origini della canzone polifonica francese si possono rintracciare nei rondeaux e nelle ballades di Guillaume de Machault, dove il contrappunto medievale, nota contro nota, lascia posto a uno ...
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Pianista e compositore (Gussago 1922 - Brescia 1993). Allievo di A. Casella (composizione e pianoforte) e di A. Benedetti Michelangeli (pianoforte), si perfezionò a Darmstadt (1951-58). Di scuola rigorosamente [...] " di J.-P. Sartre per voce e pianoforte (1951), Helian di Trakl per voce e piccola orchestra (1961), Préludes et rondeaux per soprano e clavicembalo (1964), Aubade per sei strumenti (1965), Sei notturni per contralto e strumenti (1966), Tre pezzi per ...
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Poeta e musicista francese (Machault, Ardenne, 1300 circa - Reims 1377). Canonico di Reims e segretario di Giovanni di Boemia; consacrò nella lirica il trionfo delle forme chiuse (ballata, rondeau, chant [...] di cui si abbia notizia (Messa per l'incoronazione di Carlo V re di Francia a Reims, 1364); egli lasciò inoltre la musica di 41 ballate, 21 rondeaux, 33 virelais, 23 mottetti, 19 lais, un doppio hoquet, una complainte, un canto reale, una balladelle. ...
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Letterato francese, nato a Parigi nel 1604, morto nel 1682. Abate galante, regio consigliere e cappellano, assiduo frequentatore dell'Hôtel de Rambouillet, nel 1655 fu eletto membro dell'Accademia francese. [...] ). Fra gli altri scritti, citeremo: Jérusalem désolée, ou Méditations sur les leåons de Ténèbres (1634); Recueil d'Enigmes (1646); Rondeaux (1650); Poésies chrétiennes (1657); Øuvres galantes en prose et en vers (1663 e 1665); La Ménagerie (contro il ...
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. È il titolo d'una dissertazione di Filippo di Vitry, vescovo di Meaux, poeta e musicista del sec. XIV. Ma l'interesse determinato da questa espressione va oltre quello originario del trattato dovuto [...] quanto segue: "Après vint Philippe de Vitry, qui trouva la manière des motès et des balades et des lais et des simples rondeaux, et en la musique trouva les IIII prolations et les notes rouges et la nouveleté des proporcions". Così nella notazione si ...
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MAROT, Clément
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Cahors nel 1496, morto a Torino nel settembre 1544. Suo padre Jean (v.) lo condusse nel 1506 alla corte della regina Anna di Bretagna, e insieme [...] J. Lemaire, secondo la tradizione allegorica del Roman de la Rose; frattanto iniziava la sua copiosa produzione di ballate, epistole, rondeaux, seguendo con facile vena le occasioni grandi e piccine della vita di corte. Fra il 1518 e il 1519 entrò al ...
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MAYNARD, François de
Diego Valeri
Poeta francese, nato a Tolosa nel 1582, morto ad Aurillac nel 1646. Fu dapprima segretario della regina Margherita di Valois; poi, dal 1618, presidente del tribunale [...] e da ciò fu condotto a un frammentarismo minuto e trito. Le sue cose migliori sono, pertanto, i componimenti brevi: sonetti, rondeaux, e specialmente epigrammi, che chiudono nel lucido anello di pochi versi un pensiero d'occasione o un motto arguto e ...
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