Caporetto, battaglia di
Nome con cui si indica comunemente la dodicesima battaglia dell’Isonzo (24 ottobre 1917), durante la Prima guerra mondiale. Le divisioni austro-tedesche inflissero presso Caporetto, [...] e alimentari. L’8 nov. Cadorna fu esonerato e sostituito dal generale A. Diaz. La rottadiCaporetto fu determinata dalla mancanza di idee chiare sul piano strategico, da un’insufficiente visione particolare e d’insieme delle operazioni condotte dai ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] un pastore. Ha fatto l'emigrante in Sud America. È rientrato in Italia nel 1917 giusto in tempo per prendere parte alla rottadiCaporetto.
Quattro anni dopo si presenta al via del Giro nella Legnano. Contribuisce, come gregario, alla prima vittoria ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] (192), la Società cantieri navali prevedeva l'impianto di una acciaieria e di un cantiere per la costruzione di navi di ogni dimensione.
Solo la rottadiCaporetto impedì la sua rapida attuazione.
I giorni dell'invasione
La sconfitta militare ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] amore tra Enrico De Nada e Cecchina Gritti, sbocciata come un idillio sentimentale e sensuale in Veneto durante la rottadiCaporetto. L’intento satirico degli altri due capitoli, oltre a manifestare la continuità con il Diavolo nella critica dell ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] ., che era stato assertore della necessità dell'intervento, si arruolò volontario come ufficiale di artiglieria di campagna. Venne fatto prigioniero durante la rottadiCaporetto, e in prigionia conobbe scrittori come Gadda e Tecchi, e compose quelle ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] le Pagine polemiche (Milano 1950), pubblicate postume dai figli, in cui si ribadiva la versione del C. sulla rottadiCaporetto, facendo risalire pur sempre le maggiori responsabilità al governo e alle truppe. Ricordiamo ancora altre opere storiche ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] , spinsero il C. ad aderire al fascismo già nel 1920, anche se alcuni fogli fascisti non gli avevano risparmiato attacchi per la rottadiCaporetto. Non ebbe però responsabilità o cariche nel partito, anche se nel 1922 Mussolini lo incaricò ...
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SAVOIA AOSTA, Amedeo di, duca d'Aosta
Nicola Labanca
SAVOIA AOSTA, Amedeo di, duca d’Aosta. – Amedeo Umberto Lorenzo Marco Paolo Isabella Luigi Filippo Maria Giuseppe Giovanni di Savoia nacque il 21 [...] Sabotino, Vodice, Hermada) e in quello – in generale più tranquillo dal punto di vista bellico – di Asiago (Val d’Astico, Monte Cengio); infine – dopo la rottadiCaporetto dell’ottobre-novembre 1917 – venne spostato in una zona più sicura, presso il ...
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SUCKERT, Kurt Erich (Curzio Malaparte)
Marino Biondi
Nacque il 9 giugno 1898 a Prato, dove la famiglia risiedeva in un appartamento al terzo piano di un palazzo di via Magnolfi 416, da Erwin, tintore [...] nazionali.
Promosso ufficiale nel 1917, sul fronte italiano, dopo aver combattuto sul Piave e sul Grappa, visse la rottadiCaporetto (24 ottobre 1917) dal fronte defilato del Cadore; ne derivò il suo primo libro, che lo rese scandalosamente ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] nel 1917 a Ginevra, dove fu redattore del quindicinale Chroniques italiennes. Dopo la rottadiCaporetto ritornò in Svizzera, a Berna, chiamato con mansioni di vicedirettore da G. A. Borgese che vi dirigeva un Bureau de presse italienne, rivolto ...
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