Astronomo, geodeta, fisico, matematico (Ragusa di Dalmazia 1711 - Milano 1787), gesuita. Compiuti i primi studî al Collegium Ragusinum passò al Collegio Romano dove fu poi professore di matematica dal 1740 al 1759. Fu consulente di apprezzata competenza in varie questioni tecniche: stabilità della cupola di S. Pietro e della Biblioteca cesarea a Vienna, bonifica delle paludi pontine, misurazione (con ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] precedenti avevano dato luogo a risultati contrastanti, e all'ipotesi scoraggiante, avanzata per la prima volta dal gesuita RuggeroGiuseppeBoscovich (1711-1787), che la Terra potesse non avere una forma definita e regolare da scoprire. L'idea di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] esterna.
Su tutt'altro versante filosofico e scientifico, anche se su temi analoghi, si poneva la ricerca di RuggeroGiuseppeBoscovich (1711-1787). Nella sua teoria sono ben presenti il sistema newtoniano e l'insegnamento di Leibniz. Mentre Riccati ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] in linea di principio, anche se l'equazione da risolvere era di grado notevolmente elevato.
Nel 1771 il gesuita RuggeroGiuseppeBoscovich (1711-1787) presentò all'Académie Royale des Sciences di Parigi un metodo per determinare l'orbita di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] XIV chiese l’intervento di tre dei più importanti matematici dell’epoca, Thomas Le Seur, François Jacquier e RuggeroGiuseppeBoscovich, il cui Parere venne presentato l’8 gennaio 1743.
Si tratta di un documento di grande interesse scientifico ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] a una media pesata delle stesse soluzioni parziali.
Il secondo metodo importante per trattare il sistema [29], escogitato da RuggeroGiuseppeBoscovich (1711-1787), consisteva nell'applicare le condizioni:
[30] v1+v2+…+vn=0,
[31] ∣v1∣+∣v2∣+…+∣vn∣=min ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] Johann Tobias Mayer, Johann Heinrich Lambert, Pierre Bouguer, Daniel Bernoulli del 1777 e RuggeroGiuseppeBoscovich. Simpson, Mayer, Daniel Bernoulli e Boscovich erano motivati da problemi di carattere astronomico, Bouguer (nello scritto del 1729, e ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] , come in Inghilterra fu fatto da Simpson. La teoria della 'distribuzione' dei dati fu meno sviluppata, benché RuggeroGiuseppeBoscovich la difendesse nel 1760, lavorando con la somma delle deviazioni assolute di dati dalla loro media 'm' (cioè ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] (si pensi, per esempio, al gesuita RuggeroGiuseppeBoscovich) e al sapere storico-geografico. In profeti dell’Illuminismo, Roma-Bari 2000, pp. 209-237; E. Catello, Giuseppe Sanmartino (1720-1793), Milano 2004, ad nomen; A. Massafra, Note sulla ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] straordinarie meteore» (Fabri Scarpellini, 1844, p. 96). L’incontro con il matematico, geodeta e astronomo gesuita RuggeroGiuseppeBoscovich, citato da tutti i biografi di Piermarini, sembra abbia rivestito notevole importanza per la formazione del ...
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