Musicista italiano (Napoli 1857 - Montecatini 1919). Compose musica teatrale, di solito su libretti proprî. Si rivelò con l'opera I pagliacci (Milano, 1892), il cui clamoroso successo gli permise di presentare anche due opere concepite prima: I Medici (Milano, 1893) e Chatterton (Roma, 1896). Seguirono Bohème (1897); Zazà (1900); Rolando di Berlino (Berlino, 1904); Maja (1910); Zingari (1912); Goffredo ...
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MICHIELETTO, Damiano
Elvio Giudici
Regista di opera lirica e di teatro, nato a Camposampiero (Padova) il 17 novembre 1975. Nella sua messa in scena cerca di far emergere ciò che in ogni opera può significare [...] temi presenti nel libretto ottocentesco – e ancora con l’accoppiata Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni e Pagliacci di RuggeroLeoncavallo. Nel 2016 sono previsti il suo rientro al Theater an der Wien per Otello di Rossini e la realizzazione ...
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JONES, Richard
Elvio Giudici
Regista di opera lirica e teatrale inglese, nato a Londra il 7 giugno 1953. Come tutti i grandi registi anglosassoni, presenta una spiccata tendenza a centrare i propri [...] di David Sawer, Lulu di Alban Berg, Les Troyens di Hector Berlioz, Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni e Pagliacci di RuggeroLeoncavallo, The bitter tears of Petra von Kant di Gerald Barry, Les contes d’Hoffmann di Jacques Offenbach), nonché con ...
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Puccini, Giacomo
Luisa Curinga
Commuovere con la musica
Operista italiano vissuto tra la seconda metà dell’Ottocento e il primo Novecento, Puccini raggiunse già in vita fama e successo, e fu considerato [...] otto giorni prima del Falstaff di Verdi). Il libretto di Manon era stato realizzato con varie collaborazioni, tra cui RuggeroLeoncavallo, Luigi Illica e Giuseppe Giacosa.
Illica e Giacosa, con la consulenza di Giulio Ricordi, e in stretto contatto ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] partiture mai affrontate (nonché fuori repertorio), come Esclarmonde di Jules Massenet e Zazà di RuggeroLeoncavallo a Palermo (1993), o La reginetta delle rose di Leoncavallo a Genova (1994), ma preserva la devozione per i titoli di una vita, come ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] regina Vittoria e moglie dello zar Nicola II. A Londra il musicista fu un riferimento per molti compositori italiani, da RuggeroLeoncavallo a Pietro Mascagni e a Giacomo Puccini, ch’egli conobbe nel 1890 e con cui strinse una salda amicizia; tra ...
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Opera
Ennio Speranza
L’incanto del canto
L’opera è la forma di spettacolo che unisce più elementi diversi. L’azione teatrale, portata avanti attraverso la musica e il canto, si basa su un libretto in [...] nel mondo popolare e contadino, affermatasi con Cavalleria rusticana (1890) di Pietro Mascagni, e proseguita con RuggeroLeoncavallo e Umberto Giordano.
Su tutti emerse la figura di Giacomo Puccini, abile nel mescolare la tradizione italiana ...
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BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] nell’Elisir d’amore di Donizetti, Alfio nella Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni, Silvio nei Pagliacci di RuggeroLeoncavallo, Albert nel Werther di Jules Massenet, Marcello nella Bohème pucciniana. Dopo aver cantato nella Madama Butterfly ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento, la produzione operistica sviluppatasi in Italia e in Francia ha manifestato [...] (1858-1924) e Pietro Mascagni (1863-1945), o da singole opere dei vari Francesco Cilea, Umberto Giordano, RuggeroLeoncavallo senza dare posto alle nuove composizioni per le quali il pubblico manifesta sempre minore disponibilità.
Il mondo dell’opera ...
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ZENATELLO, Giovanni
Giancarlo Landini
ZENATELLO, Giovanni. – Nacque a Verona il 22 febbraio 1876, terzo di tre fratelli; i genitori, Ignazio e Regina, erano panettieri a San Giovanni Lupatoto.
Venne [...] del baritono; e come tale debuttò nel teatro Sociale di Belluno nell’aprile 1898, Silvio nei Pagliacci di RuggeroLeoncavallo e Alfio nella Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni. Nel gennaio seguente comparve al teatro Mercadante di Napoli nella ...
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