, Radu Regista e sceneggiatore rumeno (n. Bucarest 1977). Esponente del nuovo cinema rumeno, laureato alla Media University of Bucharest, ha iniziato la sua carriera come assistente alla regia e dirigendo [...] diversi cortometraggi, prima di esordire con il film del 2009 Cea mai fericită fată din lume. J. ha ricevuto numerosi e importanti riconoscimenti, tra questi si ricordano: l'Orso d'argento per il miglior ...
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Tecnologo rumeno (Bucarest 1886 - ivi 1972); nel 1911 lavorò al progetto di un aereo a reazione, nel 1934 scoprì l'effetto fisico che porta il suo nome. ...
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Medico rumeno (n. Bucarest 1884 - m. 1955); prof. di clinica medica all'univ. di Bucarest, è autore di originali ricerche su temi specifici (gozzo endemico, farmaci cardioattivi, tono cardiovascolare, [...] anafilassi e schock anafilattico, angina di petto), sul sistema nervoso vegetativo e su problemi di diagnostica e di terapia. Delle sue pubblicazioni meritano menzione: Sistemul nervos al vieţii vegetative ...
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Pseudonimo del poeta rumeno Stefan Popa (Caporal Alexa, Arad, 1922 - Bucarest 2002). Nelle sue raccolte di versi, rivisitò l'antico genere della ballata, attualizzando i miti romantici attraverso nuovi [...] modi espressivi: Cartea mareelor ("Il libro delle maree", 1964); Omul cu cumpasul ("L'uomo con il compasso", 1966); Papirus (1974). Svolse anche attività di critico e di traduttore ...
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Tudose, Mihai. – Uomo politico rumeno (n. 1947). Membro della Camera dei deputati dal 2000 nelle fila del Partito socialdemocratico, ha ricoperto la carica di ministro dell’Economia dal 2014 al 2015 nel [...] governo Ponta, assumendo nuovamente l’incarico nel febbraio 2017 nel governo di S. Grindeanu; nel giugno dello stesso anno è stato nominato premier del Paese, subentrando al dimissionario Grindeanu e permanendo ...
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Soprano rumeno (Chişinău 1910 - Vienna 1949). Dopo l'esordio a Berlino in Bohème, si affermò rapidamente sulle scene dei maggiori teatri europei. Iniziata l'attività come soprano lirico leggero, passò [...] poi anche a ruoli di lirico spinto. Le innate doti stilistiche, la profonda sensibilità musicale e le straordinarie qualità vocali, in cui si realizzò un singolare connubio tra la vocalità di scuola tedesca ...
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Hell, Stefan Walter. – Biochimico rumeno naturalizzato tedesco (n. Arad 1962). Laureatosi in Fisica in Germania nel 1990, presso l’università di Heidelberg, attualmente è direttore dell'Istituto Max Planck [...] di Chimica e lavora nel Centro per la ricerca sul cancro di Heidelberg. Nel 2014 è stato insignito, insieme a R.E.Betzig e a E. Moerner, del premio Nobel per la chimica “per lo sviluppo della microscopia ...
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Scrittore rumeno (Târgovişte 1802 - Bucarest 1872). Prese parte attiva ai moti valacchi del 1848, entrò nel governo provvisorio, poi andò in esilio. Rientrato in patria (1859) abbandonò, deluso, la politica. [...] Chiamato "il padre della letteratura romena", pubblicò il primo giornale, Curierul romanesc (1829), e la prima rivista letteraria, Curierul de ambe sexe (1836). Tradusse molto, fra l'altro da Dante, Ariosto, ...
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Regista cinematografico rumeno (n. Iaşi 1968). Formatosi in Letteratura inglese, ha lavorato per qualche anno come giornalista e insegnante; la passione per il cinema lo ha portato però a frequentare l’Accademia [...] Ion Luca Caragiale. Già aiutoregista in Train de vie (1998), ha diretto diversi cortometraggi prima di ottenere il plauso della critica con 4 luni, 3 săptămâni şi 2 zile (2007, 4 mesi, 3 settimane e 2 ...
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slavismo
s. m. [der. di slavo]. – 1. Quanto è proprio del mondo slavo, usanza venuta dal mondo slavo. In linguistica, parola o locuzione propria delle lingue slave o di una lingua slava, considerata in sé o in quanto introdotta in un’altra...
babesia
babèṡia (o babeṡièlla) s. f. [lat. scient. Babesia o Babesiella, dal nome dello scopritore, il medico rumeno V. Babeş (1854-1936)]. – Genere di protozoi piroplasmidi, parassiti del sangue dei bovini e degli ovini.