Poeta polacco (Leopoli 1608 - Cracovia 1629), fratello di Józef Bartłomiej; autore della raccolta Roxolanki, tojest Ruskie panny ("R., ossia le fanciulle rutene"), contenente una settantina di carmi destinati [...] a essere cantati da due cori di fanciulle e uno di ragazzi, alle nozze del fratello del poeta. Per la ricchezza dei sentimenti, la delicatezza delle sfumature e per gli evidenti riflessi della poesia classica ...
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Famiglia nobile polacca, appartenente al blasone Pobóg, originaria di Koniecpole, presso Sieradz. Di essa sono noti Jakób, voivoda di Sieradz, che combatté a Grünwald (1410); Jan (m. 1455), gran cancelliere [...] l'Ordine teutonico; suo figlio Przedbór (m. 1476), voivoda di Sandomierz, che, insieme a Piotr Odrowąż e a milizie rutene, si recò in Moldavia dove tentò invano di rimettere sul trono il candidato di Casimiro, Alessandro; Stanisław; Aleksander (1620 ...
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Metropolita di Galizia (Prylbyci 1865 - Leopoli 1944); dal 1888 nell'ordine dei basiliani, fu vescovo di Stanisławów (oggi Ivano-Frankovsk) nel 1899; metropolita e arcivescovo di Leopoli dal 1901, da allora [...] l'antico monachesimo orientale secondo la regola di s. Teodoro. Studita, vide riconosciuta la propria giurisdizione sulle diocesi rutene del Canada e degli USA e soprattutto si adoperò attivamente per l'unione dei cristiani separati, per cui subì ...
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KRASZEWSKI, Józef Ignacy
Giovanni Maver
Scrittore polacco, nato il 28 luglio 1812 a Varsavia (la famiglia dimorava però in campagna presso Grodno), morto a Ginevra il 19 marzo 1887. Trascorse l'infanzia [...] alla fine del 1830, passò più di un anno in prigione. Visse poi quasi trent'anni in diverse regioni polacco-rutene, dedito alla letteratura e all'agricoltura. Nel 1860 si stabilisce a Varsavia chiamatovi a dirigere la Gazeta Codzienna (Gazzetta ...
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POLOCK (pron. Polozk; grafia occident. usuale, Polotsk; A. T., 69-70)
Jean DABROWSKI
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Città della Russia Bianca, situata sulle due rive della Dvina, importante punto strategico e nodo stradale, sulla [...] ) e della Trasfigurazione del secolo XI.
Storia. - Dal sec. IX Polock si afferma come una delle più antiche piazzeforti rutene e capitale di un principato indipendente. Questo principato sino dal sec. XIII fu preso di mira dall'espansione lituana e ...
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(pol. Wilno; russo Vil´no; ted. Wilna) Città capitale della Lituania (fino al 1990 Vilna; 536.055 ab. nel 2018). Sorge in una regione collinare all’incrocio della grande via di comunicazione fra il bacino [...] dotata di un notevole centro storico, è anche frequentata meta turistica.
Sorta al centro di un territorio abitato da popolazioni rutene e poi lituane, V. emerse come capitale del ducato di Lituania nel 1323 e sotto il governo di Gedimino e Algirdas ...
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Storico e uomo di stato polacco, nato il 30 settembre 1849 a Cracovia. Si applicò giovanissimo allo studio della storia del diritto polacco. Nel 1873 libero docente, nel 1877 professore straordinario, [...] .
Il B. entrò nel 1885 nella vita politica e come presidente del Consiglio scolastico galiziano (1890-1901) contribuì moltissimo allo sviluppo delle scuole polacche e rutene e dell'istruzione in genere. Nel 1917 fu ministro austriaco per la Galizia. ...
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CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] riguardano il C. è del 1562, e si riferisce al sepolcro di Stanislao Orlik, capo delle miniere di salgemma delle terre rutene ("zupparius terrarum Russiae"), morto nel 1559. L'opera fu commissionata al C., per la somma di 500 fiorini, dalla vedova ...
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RUTENI
. Uno dei tre termini per indicare i Piccoli Russi o Ucraini (v. ucraina). Riferito all'attuale nazione o lingua ucraina, l'uso ne è in pieno regresso; limitato alle propaggini russe meridionali [...] direttamente polacco o polacco-lituano, allora il termine di Ruteni servì a distinguere, in latino, dai Moscoviti, sudditi spartizioni della Polonia il termine divenne ufficiale in Austria per designare le popolazioni rutene della Galizia orientale. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XVI secolo il Regno di Polonia e Granducato di Lituania, come si definiva [...] tutte le porte alla Chiesa romana, cui offrì anche, al sinodo di Brzesc (1596), l’unione con gli ortodossi ruteni che venivano in questo modo sottratti all’ingerenza religiosa moscovita.
La politica di riconquista della Polonia e della Lituania ...
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rutenio
rutènio s. m. [lat. scient. Ruthenium, der. di Ruthenia, nome lat. mediev. della Rutenia (l’Ucraina e per estens. la Russia), dove l’elemento fu ritrovato: il nome fu dato prima (1824) dal chimico russo G. W. Osann, e confermato poi...
ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...