Vescovo franco (sec. 8º), fatto condannare da s. Bonifacio (concilio di Soissons, 744) e da papa Zaccaria (sinodo romano del 745) per essersi fatto venerare come "santissimo apostolo" e santificato già [...] nel ventre materno, per avere introdotto novità nel culto degli angeli e per aver asserita l'esistenza di una lettera di Gesù Cristo, caduta dal cielo a Gerusalemme e sufficiente ad assicurare la salvezza ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] 1-2, pp. 7-73; P. Cottrell, The decoration of the Palazzo dei Camerlenghi in Venice, in Inferno, V (1998-1999), pp. 12-35; Id., Bonifacio’s Enterprise: B. de’ P. and Venetian painting, PhD diss., University of St. Andrews, 2000; Id., Corporate colors ...
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Nato poco prima del 675 nel regno di Wessex nell'Inghilterra meridionale, morto il 5 giugno 754 presso Dokkum in Frisia. Di distinta famiglia anglosassone, Winfried (Wynfrith) - tale era il suo nome anglo-sassone [...] stesso anno, e definitivamente ultimati nel 1850. La prima adunanza generale si tenne a Fulda egualmente nel 1850, nel giorno di S. Bonifacio (v. sopra), da cui l'associazione aveva preso il nome. Da quell'epoca la sua attività è andata sempre più ...
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Figlio di Giovanni medico; originario del territorio dei Marsi, successe a B. III, dal 25 ag. 608 all'8 maggio 615. Trasformò il Pantheon in chiesa cristiana (S. Maria ad Martyres). Si occupò, con spirito [...] conciliante, della liturgia celtica d'Inghilterra, in contrasto con quella romana. Fu sepolto nella basilica vaticana. Festa, 25 marzo ...
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Figlio (m. 741) di Giovanni, siro di nazione, successe a Gregorio II il 18 marzo 731. Esplicò una notevole attività edilizia, restaurando in Roma edifici rovinati dagli anni e costruendone di nuovi; riparò [...] e le mura della città. Come Gregorio II, appoggiò s. Bonifacio nelle sue missioni in Germania, inviandogli il pallio nel 732 e costituendolo così arcivescovo delle regioni che aveva convertito al cristianesimo; lo accolse poi a Roma onorevolmente ...
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Figlio (n. 669 - m. 731) di Marcello, romano; allevato nel patriarchio lateranense, dedicò la sua attività alla vita della curia romana. Papa nel 715, appoggiò la missione di s. Bonifacio in Germania nel [...] 719 e lo consacrò vescovo nel 723. Durante i tumulti antibizantini, provocati in Italia dall'iconoclastia, e la conseguente reazione di Liutprando re dei Longobardi che ne approfittò per invadere la Pentapoli ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] del nuovo Stato monastico-crociato a NE, la Prussia, e, a S, di Stati territoriali retti da solide dinastie, quali la Baviera sotto tracce della basilica di Fulda, la cui abbazia fondata da s. Bonifacio (744), insieme a quelle di Lorsch (763), di ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] A. Piazza gli propose un libretto d'opera Oberto conte di S. Bonifacio, che V. accettò e cominciò a musicare. Intanto sposava ( (libr. Solera; Milano 1845; esito mediocre), Alzira (libr. S. Cammarano; Napoli 1845; esito tiepido), Attila (libr. Solera; ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] violinista nell'orchestra di Johann Ernst di Weimar, fratello del duca di Sassonia-Weimar. Ma presto passò all'organo di S. Bonifacio in Arnstadt (1704) e a questo periodo risalgono le prime composizioni di data certa, tra le quali il Capriccio sopra ...
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(ted. Salzburg) Città dell’Austria (147.732 ab. nel 2009), capitale dello Stato omonimo, presso il confine con la Germania. Sorge in una vasta conca, nella quale il fiume Saalach confluisce nel Salzach, [...] provincia del Norico, che fu elevata da Claudio a municipio. Ruperto, vescovo di Worms, fondò sul luogo il monastero di S. Pietro (8° sec.) e, nel 739, s. Bonifacio vi istituì un vescovado, elevato ad arcivescovado nel 798. La storia della città di ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....