GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] nunziatura straordinaria in Francia, Inghilterra e Spagna per discutere le condizioni di una pace generale; ma il saccodeiLanzichenecchi bloccò ogni iniziativa.
Imprigionato in Castel Sant'Angelo, il G. fu ostaggio degli assedianti; minacciato di ...
Leggi Tutto
CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] la sua minacciosa intenzione di scendere in Italia e di spingersi addirittura a Roma, rinnovando le atrocità del saccodeilanzichenecchi del 1527, e le preoccupazioni del pontefice aumentarono quando si ebbe notizia degli accordi stretti tra Gustavo ...
Leggi Tutto
MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] decorare gli appartamenti ducali, svuotati dalle vendite del 1627 a Carlo I d'Inghilterra e ulteriormente devastati dal saccodeilanzichenecchi nel 1630, secondo un progetto di ripristino già intrapreso dal duca Carlo I. Un opuscolo datato al 1646 ...
Leggi Tutto
Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO
A. M. Donadoni Roveri
Museo Egizio (v. vol. VII, p. 949). - Le origini del Museo Egizio di T. si possono rintracciare intorno al 1630 quando i duchi di Savoia [...] d. Mensa Isiaca, una tavola d'altare in bronzo con agemina in argento e rame che, rinvenuta a Roma durante il saccodeilanzichenecchi, era stata acquistata dal Bembo per passare poi nelle Collezioni Gonzaga. Il pezzo è importante non solo per le sue ...
Leggi Tutto
Soldati delle fanterie mercenarie tedesche. Le fanterie mercenarie dei l. furono costituite nel 15° sec. in antitesi alle fanterie svizzere, da cui però mutuarono il sistema di schieramento; si portarono [...] poi assoldati da Cosimo I dei Medici e da papa Paolo III, verso la metà di quel secolo. La loro presenza negli eserciti europei durò fino all’inizio del Seicento.
La spada portata dai l., detta lanzichenecca (o lanzighinetto; nella lingua originaria ...
Leggi Tutto
Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] reazione alla svolta politica pontificia con il "sacco di Roma" da parte deilanzichenecchi di Carlo V d'Asburgo. F. ancora la mediazione diplomatica al fine di promuovere l'unità dei membri della Confederazione. Dalla fine del 1534 ritornò a ...
Leggi Tutto
È il Lario o Lacus comensis degli antichi: importante bacino lacustre della Lombardia; il terzo d'Italia per superficie (kmq. 145), essendo superato soltanto dal Lago Maggiore e dal Lago di Garda. La sua [...] aspra: nel 1120-21 tutto il lago è corso e messo a sacco, con la rovina di Tremezzo, Campo, Bellagio, Lierna, ma la un secolo di tranquillità, e poi le due scorrerie deilanzichenecchi (1630) e dei Francesi di Rohan (1635). Dopo di che la storia ...
Leggi Tutto
VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] Massimiliano d'Austria le disciplinasse militarmente nelle bande deilanzichenecchi; ma, più che in quella terra, ", diede ordinamenti di più stretta disciplina: la Compagnia pose a sacco la Romagna, l'Umbria, la Toscana ed ebbe altissimi riscatti da ...
Leggi Tutto
Cardinale, nato a Roma dal principe Girolamo C. nel 1479. Giovanissimo si distinse nel guerreggiare gli Orsini (1498) e nel combattere per gli Spagnoli a Barletta, a Cerignola e al Garigliano (1503). I [...] di perdono; ma qualche giorno dopo l'ingresso deilanzichenecchi (maggio 1527), entrò in Roma con i suoi , che accrebbero la rovina. Poi parve mosso a pietà, cercò di diminuire gli orrori del sacco ...
Leggi Tutto
LAUTREC, Odet de Foix, visconte di
Giovanni Battista Picotti
Nato, si disse, fra il 1483 e il 1484, ma forse parecchi anni prima, godette già credito presso Luigi XII, da cui ebbe l'ufficio di gran [...] , combatté e fu ferito a Pavia (24 febbraio 1525); dopo il sacco di Roma, ebbe, nel 1527, per desiderio del re d'Inghilterra, Clemente VII da Castel S. Angelo, poi l'uscita deilanzichenecchi e degli altri imperiali da Roma. Ottenne facilmente la resa ...
Leggi Tutto