Filologo e bibliotecario (Trieste 1860 - Firenze 1942). Cospiratore contro l'Austria da studente, patì persecuzioni e il carcere. Pubblicista vivacemente polemico, fece azione di irredentismo dirigendo l'Archivio storico per Trieste, l'Istria e il Trentino (1881-95) con A. Zenatti. Con questo stesso e T. Casini diresse (1884-91) la Rivista critica della letteratura italiana. Studioso di letteratura ...
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MORPURGO, Salomone (XXIII, p. 871)
Filologo e bibliotecario, morto in Firenze l'8 febbraio 1942.
Bibl.: Ernesta Battisti, in Studi Trentini, XXIII, 1922, pp. 135-36; L'Osservatore romano, 18 febbraio [...] 1942 ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro fine. Libreria, ossia la forma latina, che vediamo conservata nell'inglese library e nell'antico tedesco Liberei, designò già anche in italiano, sin quasi ai tempi nostri, la biblioteca; oggi il vocabolo ...
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RENIER, Rodolfo
Guido Lucchini
RENIER, Rodolfo. – Nacque a Treviso l’11 agosto 1857 da Luigi, nobiluomo, e da Fanny Venturi.
Il padre era magistrato e cambiò spesso sede per la sua professione. Il giovane [...] in Id., Cultura e istituzioni nell’Ottocento italiano, a cura di R. Pertici, Bologna 2004, pp. 239-266; A. Stussi, SalomoneMorpurgo (biografia, con una bibliografia degli scritti), in Studi mediolatini e volgari, XXI (1973), pp. 261-337, poi in Id ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] al cardinal Bessarione(135); ma la maggior parte delle sue energie, e di quelle del successore, il triestino SalomoneMorpurgo(136), furono assorbite dai sempre crescenti problemi di agibilità della biblioteca: le raccolte si erano ormai estese in ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] testi ha dunque una storia: da un Vincenzo Borghini a un Michele Barbi, da un Domenico Maria Manni a un SalomoneMorpurgo, quanti filologi insignì! ci sono stati, assai più numerosi, i filologi da ridere; tra i quali, a uno sciagurato Bartolomeo ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] scempia, chiarisce che tale è la elle nelle due parole precedenti, cioè che esse sono usate in forma veneta.
16. SalomoneMorpurgo, recensione a Le rime dei poeti bolognesi del secolo XIII, a cura di Tommaso Casini, Bologna 1881, "Giornale di ...
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Luigi Luzzatti e Venezia
Paolo Pecorari
La doppia nascita
A Venezia Luigi Luzzatti nasce, si potrebbe dire, due volte, anagraficamente e culturalmente: anagraficamente, il 1° marzo 1841, nell’antico [...] 14 marzo 1904.
49. Ibid., b. 21, fasc. «Filippo Grimani», lettera a Luigi Luzzatti, 15 settembre 1904. Cf. SalomoneMorpurgo, Il trasferimento della Marciana nel MDCCCCIV, in La Biblioteca Marciana nella sua nuova sede, XXVII aprile MDCCCCV, Venezia ...
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Fiore, IL
Gianfranco Contini
Poemetto da alcuni critici attribuito a D., mentre la paternità è da altri, e soprattutto era un tempo, energicamente contrastata. E contenuto esclusivamente in un manoscritto [...] vale anche per i suoi fogli contenenti l'altro poemetto, mutilo per quanto sembra in fine, dal suo scopritore SalomoneMorpurgo intitolato Detto d'Amore (v.) Tali fogli si trovano ora nel fondo Ashburnhamiano della biblioteca Laurenziana di Firenze ...
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OBERDAN, Guglielmo
Eva Cecchinato
Daniele Ceschin
OBERDAN, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 1° febbraio 1858 da Valentino Falcier e da Josepha Maria Oberdank.
Il padre era un panettiere originario [...] provocò la morte di due giovani e il ferimento di una quindicina di persone. Nei giorni successivi Oberdan confidò a SalomoneMorpurgo e a Giuseppe Picciola di essere stato lui a commettere materialmente l’attentato, di aver gettato in mare un’altra ...
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